La febbre da zecca Colorado, conosciuta anche come febbre da zecca di montagna, febbre da zecca americana e febbre da zecca Rocky Mountain, è un’infezione virale provocata dal morso di una zecca di legno di Rocky Mountain.
Identificata ufficialmente nel 1946, la febbre da zecca Colorado (CTF) colpisce principalmente le persone che risiedono o visitano le regioni occidentali degli Stati Uniti e il Canada occidentale, secondo i dati forniti dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC).
Prevalenza
Ogni anno, centinaia di casi di CTF vengono segnalati negli Stati Uniti. Tuttavia, il numero reale di casi potrebbe essere più elevato, poiché i sintomi spesso non vengono riconosciuti e quindi la malattia rimane non diagnosticata.
Uno studio condotto dal 1995 al 2003 ha riportato 91 casi confermati di CTF, rivelando un’incidenza annuale del 2,7% per una popolazione di un milione di abitanti. È interessante notare che l’incidenza annuale ha mostrato un trend in diminuzione durante il periodo di studio.
La ricerca ha mostrato che gli uomini presentano un rischio maggiore di contrarre la CTF rispetto alle donne, con tassi di infezione più elevati tra le persone di età superiore ai 51 anni.
Cause e fattori di rischio
La febbre da zecca Colorado può essere trasmessa agli esseri umani attraverso il morso di una zecca di legno di Rocky Mountain infetta. Anche alcuni piccoli animali, come scoiattoli e topi, possono fungere da portatori del virus.
Sebbene siano rari, ci sono stati casi in cui la CTF è stata trasmessa attraverso trasfusioni di sangue.
I principali fattori di rischio per contrarre la CTF includono:
- Vivere o viaggiare in aree boschive delle Rocky Mountains a un’altitudine compresa tra 4.000 e 10.000 piedi.
- Visite a queste zone tra aprile e settembre, soprattutto se si partecipa ad attività all’aperto come escursioni o campeggio.
Rimozione di zecche
In primavera, le zecche risultano particolarmente attive, e questo è il periodo in cui i funzionari sanitari registrano un numero significativo di morsi.
Se ci si accorge di avere una zecca attaccata alla pelle, è fondamentale rimuoverla tempestivamente. Se è già attaccata, si deve afferrare il più vicino possibile alla pelle e tirarla dritta, preferibilmente con delle pinzette. Se non si dispone di pinzette, è possibile rimuoverla manualmente.
È cruciale agire rapidamente; più a lungo una zecca rimane attaccata, maggiore è il rischio di trasmissione del virus.
Dopo la rimozione, è importante pulire l’area con acqua e sapone e monitorare eventuali sintomi di CTF nelle settimane successive. Se la rimozione risulta difficile o se si avvertono segni di debolezza muscolare o paralisi, è consigliabile contattare un medico.
Sintomi e complicanze
I sintomi della CTF iniziano a manifestarsi tra i 3 e i 5 giorni dopo il morso della zecca. La febbre è il primo sintomo evidente e può persistere per alcuni giorni, per poi attenuarsi e ripresentarsi.
Le temperature possono raggiungere anche i 40 °C (105 °F) e possono essere accompagnate da:
- Mal di testa, spesso localizzato dietro gli occhi
- Brividi e sudorazione
- Fotofobia
- Dolore muscolare e cutaneo
- Una sensazione generale di malessere
- Estrema affaticamento
Altri sintomi possono includere:
- Debolezza
- Nausea
- Perdita di appetito
- Vomito
- Diarrea
- Dolore addominale
- Eruzione cutanea
Sebbene i sintomi spesso si risolvano senza trattamento, alcune persone possono sviluppare complicazioni, come:
- Meningite, un’infezione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale
- Encefalite, o infiammazione del cervello
- Sanguinamenti di origine sconosciuta
I bambini tendono a recuperare più rapidamente rispetto agli adulti, ma sono anche più suscettibili a complicazioni. Gli adulti, d’altra parte, possono sperimentare sintomi lievi che persistono per settimane o mesi.
I decessi a causa delle complicanze sono rari, ma si sono verificati.
Diagnosi
La diagnosi della CTF si basa su un esame fisico, anamnesi dettagliata e analisi del sangue. Chi sospetta di avere questa malattia dovrebbe informare il proprio medico su eventuali viaggi recenti in aree a rischio e su attività all’aperto.
Poiché i sintomi della CTF possono assomigliare a quelli di altre malattie trasmesse da zecche, il medico dovrà escludere altre possibili infezioni prima di confermare la diagnosi.
Trattamento
Non esiste un trattamento specifico per la febbre da zecca Colorado. I sintomi, come febbre e dolori, possono essere alleviati tramite farmaci da banco come il paracetamolo e l’ibuprofene.
In caso di sospette infezioni batteriche, i medici possono somministrare fluidi per via endovenosa e, se necessario, consultare uno specialista in malattie infettive.
Se una zecca è ancora attaccata, il medico procederà alla sua rimozione con pinzette, evitando di torcerla o schiacciarla per prevenire la rottura e la permanenza di parti della zecca nella pelle.
Le persone diagnosticate con CTF devono continuare a monitorare la febbre e il dolore fino a quando non ricevono indicazioni contrarie da un medico. Si sconsiglia di donare sangue o midollo osseo per almeno 6 mesi dopo la diagnosi.
È importante riferire al medico eventuali sintomi di debolezza e affaticamento che persistono per settimane dopo il morso della zecca.
Prevenzione
Prendere precauzioni contro le zecche è fondamentale, specialmente tra aprile e settembre, quando la loro attività è massima.
Per ridurre al minimo il rischio di morsi durante il campeggio o l’escursionismo, è consigliabile evitare aree con erba alta e boschi, preferendo i sentieri. L’uso di repellenti specifici per le zecche può essere molto utile, così come trattare abbigliamento e attrezzature con prodotti specifici.
Altri metodi per limitare l’esposizione alle zecche includono:
- Fare una doccia e cambiare i vestiti al rientro a casa.
- Eseguire controlli accurati per le zecche con uno specchio a figura intera. I genitori dovrebbero controllare dietro le orecchie, nell’ombelico, dietro le ginocchia e tra le gambe dei bambini.
- Controllare animali domestici e attrezzature per eventuali zecche.
- Dopo una giornata all’aperto, si consiglia di asciugare i vestiti in un essiccatore ad alta temperatura per eliminare eventuali zecche residue.
- Lavare i vestiti in acqua calda.
È importante ricordare che gli animali domestici, i cavalli e il bestiame possono essere esposti a un numero maggiore di zecche rispetto agli esseri umani. Sebbene possano richiedere più tempo per essere morsi a causa della loro pelliccia, è fondamentale eseguire controlli regolari.
Chi passa del tempo in stalle o ha animali domestici dovrebbe essere particolarmente attento, proteggendo gli animali con controlli frequenti, farmaci antiparassitari e vaccinazioni.
I repellenti per zecche sono disponibili anche online.
Prospettive future
La febbre da zecca Colorado di solito si risolve autonomamente senza necessità di trattamento specifico. Farmaci per alleviare i sintomi, come febbre e dolori, possono essere utili. La maggior parte delle persone si riprende entro un paio di settimane, con i bambini che guariscono generalmente più rapidamente degli adulti.
Le complicanze, comprese quelle fatali, sono rare. Secondo alcune fonti, se una persona ha contratto la febbre da zecca Colorado una volta, potrebbe non essere in grado di contrarla nuovamente.
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Nuove Ricerche e Scoperte nel 2024
Recenti studi hanno approfondito la relazione tra il cambiamento climatico e l’aumento della diffusione delle zecche. Secondo una ricerca pubblicata nel 2023, le temperature più elevate e le condizioni climatiche favorevoli stanno ampliando l’areale delle zecche infette, aumentando così il rischio di infezioni come la CTF. Inoltre, uno studio del 2024 ha dimostrato che l’educazione pubblica e l’uso di repellenti efficaci possono ridurre significativamente il numero di casi segnalati di febbre da zecca.
Statistiche recenti indicano un incremento del 15% dei casi di febbre da zecca Colorado rispetto all’anno precedente, evidenziando l’importanza di una vigilanza continua e di misure preventive più efficaci. È essenziale che le comunità locali siano informate sui rischi associati e sulle migliori pratiche per evitare morsi di zecca. Collaborazioni tra enti pubblici e privati sono fondamentali per sviluppare campagne di sensibilizzazione su larga scala.
In conclusione, mentre la febbre da zecca Colorado rimane una malattia relativamente rara, è imperativo rimanere informati e adottare precauzioni adeguate per proteggersi e proteggere gli altri, in particolare in un contesto in continua evoluzione come quello attuale.