La clamidia non solo compromette la fertilità femminile, ma ha effetti deleteri anche sulla fertilità maschile. Questa malattia sessualmente trasmissibile è la più comune nel Regno Unito, e molti soggetti infetti non sono consapevoli della loro condizione, poiché i sintomi sono spesso assenti.
I ricercatori dell’Ospedale Universitario di Canalejo, a La Coruna, in Spagna, hanno recentemente dimostrato che la clamidia danneggia significativamente la qualità dello sperma maschile.
Le loro scoperte sono state presentate alla Conferenza della American Society for Reproductive Medicine svoltasi a Washington D.C.
In questo studio, sono stati analizzati gli spermatozoi di 143 uomini, tutti infettati da Chlamydia e un’altra infezione del tratto urinario, che avevano difficoltà a concepire. È emerso che il grado di frammentazione del DNA negli spermatozoi di questi uomini era tre volte superiore rispetto a quelli di uomini sani. Non solo presentavano un numero ridotto di spermatozoi, ma anche una maggiore percentuale di spermatozoi con forme anomale. Inoltre, la motilità degli spermatozoi infetti era compromessa, rendendo difficile il loro movimento.
Un trattamento a base di antibiotici per quattro mesi su 95 di questi uomini ha portato a un miglioramento del 36% nella frammentazione del DNA spermatico. Durante questo periodo, il 13% di loro è riuscito a far rimanere incinta la propria partner, e alla fine del trattamento, l’86% delle coppie aveva ottenuto una gravidanza.
Si stima che circa il 10% della popolazione britannica di età compresa tra 18 e 25 anni porti i batteri responsabili dell’infezione da Chlamydia. Nonostante il Servizio Sanitario Nazionale abbia implementato un programma di screening ben pubblicizzato, molti esperti temono che questa malattia non venga presa sul serio come meriterebbe.
– Conferenza della American Society for Reproductive Medicine
CHE COS’È LA CHLAMYDIA?
La clamidia è un batterio che infetta prevalentemente l’uretra negli uomini e nelle donne, oltre a colpire la cervice femminile. Può interessare gli organi riproduttivi, gli occhi e, in alcuni casi, le articolazioni, causando una forma di artrite. Le reazioni alla clamidia possono includere problemi cutanei occasionali, eruzioni e dolori articolari.
COME OTTIENI LA CHLAMYDIA?
L’infezione si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti.
SINTOMI COMUNI DELLA CHLAMYDIA?
Molte persone infette non manifestano sintomi.
Maschi:
– Spesso assenza di sintomi
– Sensazione di bruciore durante la minzione
– Leggera secrezione dal pene
– Gonfiore dei testicoli e dello scroto a causa della diffusione del batterio nei tubi deferenti
– Infertilità
Femmine:
– Il 70% delle donne infette non presenta sintomi
– Cervicite: un’infezione da clamidia attorno alla cervice che causa un leggero aumento delle secrezioni vaginali
– Dolore durante la minzione
CHLAMYDIA DURANTE LA GRAVIDANZA
L’infezione può trasmettersi agli occhi o ai polmoni del neonato durante il parto. È fondamentale che le donne in gravidanza si sottopongano a screening, poiché la clamidia può essere trattata in modo sicuro durante questo periodo.
Quali sono i trattamenti per la clamidia?
Di solito, un breve ciclo di antibiotici (tetraciclina, azitromicina o eritromicina) è efficace.
COSA DOVREBBE FARE IL MIO PARTNER?
Se sei infetto, è importante che anche il tuo partner consulti un medico e venga trattato, anche se non presenta sintomi. Se il tuo partner non viene testato e risulta infetto, c’è un elevato rischio di reinfezione e di propagazione dell’infezione ad altre persone.
Scritto da: Christian Nordqvist
Nuove Ricerche e Scoperte sulla Clamidia e Fertilità Maschile nel 2024
Recentemente, studi più recenti hanno evidenziato l’importanza di un intervento tempestivo per trattare le infezioni da clamidia e prevenire danni permanenti alla fertilità maschile. I dati suggeriscono che le terapie antibiotiche non solo migliorano la qualità dello sperma, ma possono anche ripristinare la fertilità in pazienti che avevano precedentemente subito danni significativi al DNA spermatico.
Oltre ai trattamenti antibiotici, è emerso che stili di vita salutari, inclusi esercizi regolari e una dieta equilibrata, giocano un ruolo cruciale nel migliorare la salute riproduttiva maschile. Un altro studio ha dimostrato che mantenere un peso corporeo sano e ridurre il consumo di alcol possono avere effetti positivi sulla qualità dello sperma.
Inoltre, è fondamentale sensibilizzare la popolazione riguardo ai rischi connessi alla clamidia e alla necessità di screening regolari, in particolare per i giovani adulti. Educare i giovani sull’importanza della protezione durante i rapporti sessuali può contribuire a ridurre l’incidenza di questa infezione e, di conseguenza, migliorare i risultati di fertilità a lungo termine.