Funghi: Rischi e Benefici per la Salute Umana

I funghi esistono in tutto l’ambiente. Alcuni di essi sono utili, ad esempio come cibo o come base per i farmaci. Altri sono meno desiderabili, come muffe sul cibo o spore che causano malattie.

Né piante né animali, i funghi appartengono a un gruppo proprio. Ci sono circa 99.000 specie conosciute di organismi fungini, tra cui lieviti, ruggine, smog, muffe, funghi e funghi.

I funghi si trovano in quasi tutti gli habitat, compresa la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove sono stati trovati per decomporre il cibo, con alcune spore che sono sopravvissute a 5 mesi in microgravità.

Molti vivono sulla terra, principalmente nel suolo o sul materiale vegetale. Sono uno degli organismi più ampiamente distribuiti sulla Terra.

Sono presenti in alimenti, come funghi e lievito di birra, e hanno ruoli importanti nella medicina e nell’ambiente. Questo articolo esaminerà alcuni dei rischi e degli usi dei funghi in salute.

Infezioni

Tigna è un'infezione da funghi.

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) stimano che ci siano circa 1,5 milioni di diverse specie di funghi sulla Terra, circa 300 delle quali causano malattie negli esseri umani.

Le malattie fungine derivano spesso da funghi comuni trovati nell’ambiente. La maggior parte dei funghi non è pericolosa, ma alcuni possono essere dannosi per la salute.

Le infezioni fungine sono descritte come opportunistiche o primarie. Le infezioni che colpiscono molte aree del corpo sono conosciute come infezioni sistemiche, mentre quelle che riguardano solo un’area sono conosciute come localizzate.

Le infezioni fungine opportunistiche sfruttano il sistema immunitario indebolito. Sono comuni nei pazienti il cui sistema immunitario è compromesso, ad esempio a causa dell’HIV o dell’AIDS o di altri problemi medici.

Questi tipi di infezioni possono essere particolarmente aggressivi e possono diffondersi rapidamente ad altri organi. A volte possono essere fatali.

Le infezioni fungine opportunistiche includono aspergillosi, candidosi e mucormicosi.

Le infezioni fungine primarie possono verificarsi in persone con un normale sistema immunitario. Possono causare seri problemi di salute. Alcune infezioni fungine primarie sono più comuni in certe aree geografiche.

Le infezioni fungine primarie tendono a svilupparsi lentamente. In alcuni casi possono trascorrere mesi o anni prima che una persona riceva cure mediche. Per la maggior parte delle persone con un normale sistema immunitario, le infezioni fungine non si diffondono agli organi in profondità nel corpo.

Paracoccidioidomicosi, coccidioidomicosi e istoplasmosi sono esempi di infezioni fungine primarie.

Le infezioni fungine localizzate colpiscono solo una parte del corpo. Quando i normali equilibri responsabili del controllo dei funghi sono sconvolti, possono verificarsi infezioni fungine localizzate. Alcuni tipi di antibiotici uccidono i batteri nocivi ma possono anche uccidere i batteri utili. Di conseguenza, la crescita dei funghi può rimanere incontrollata.

Col tempo, la crescita eccessiva che ne deriva può causare sintomi, ma in genere sono lievi. Nella maggior parte dei casi, non appena i batteri iniziano a ricrescere, l’equilibrio viene ripristinato e il problema si risolve di solito. Le infezioni fungine localizzate di solito coinvolgono aree come la pelle e le unghie, la vagina, la bocca o i seni.

Le persone che vivono o lavorano in luoghi umidi in cui sono presenti muffe hanno una maggiore possibilità di sviluppare malattie respiratorie, irritazione della pelle e altri problemi di salute. Potrebbe anche esserci un rischio più elevato di cancro.

Chi è a rischio?

Un’infezione fungina può colpire qualsiasi persona, anche quelli che sono relativamente sani. Le persone entrano in contatto con funghi su base giornaliera. Stanno costantemente respirando spore fungine ogni giorno senza ammalarsi.

Una persona con un sistema immunitario indebolito ha maggiori probabilità di sviluppare un’infezione fungina. Alcune persone nascono con un sistema immunitario debole. Altri possono avere una malattia che attacca il sistema immunitario come l’HIV o l’AIDS. Alcuni farmaci, compresi i corticosteroidi e la chemioterapia antitumorale, possono ridurre la capacità dell’organismo di combattere le infezioni.

I funghi più comuni che causano infezioni della pelle sono il gruppo di funghi che provoca tigna e piede d’atleta. Un altro tipo comune è la candida, che è responsabile del mughetto.

Il piede dell’atleta è una comune infezione fungina delle dita dei piedi e dei piedi. Il tordo è un’infezione fungina comune della bocca e della vagina. Le infezioni fungine della pelle, delle unghie e della vagina sono comuni, ma in genere non sono gravi e non si diffondono più in profondità nel corpo.

Infezioni fungine in persone sane con un normale sistema immunitario normalmente non influiscono sugli organi interni.

A volte si verificano infezioni fungine interne del cuore, dei polmoni, del cervello e di altri organi. Questi possono essere in pericolo di vita.

Trattamento per le infezioni fungine

Le infezioni fungine sono generalmente trattate con medicinali antifungini.

Crema antimicotica topica.

Questi possono venire sotto forma di creme, spray, soluzioni, compresse, shampoo, farmaci per via orale o iniezioni. La maggior parte uccide l’infezione danneggiando la parete del fungo, provocando la morte della cellula fungina.

I farmaci antivirali sono un altro trattamento efficace per le infezioni fungine.

Sono disponibili diversi farmaci efficaci contro le infezioni fungine, ma la struttura e la composizione chimica di alcuni funghi possono renderli difficili da uccidere.

I farmaci antivirali vengono applicati direttamente sull’infezione fungina sulla pelle o su un’altra superficie. I farmaci antivirali possono essere somministrati per via orale o iniettati per gravi infezioni.

Le infezioni fungine gravi possono richiedere diversi mesi di trattamento. I farmaci comuni per le infezioni fungine gravi comprendono il fluconazolo, l’anidulafungina e il micafungin. Ciascuno è usato per trattare un diverso tipo di infezione. Possono causare effetti collaterali avversi, quindi devono essere sempre somministrati da un medico.

Usi

I funghi forniscono importanti contributi nella gestione delle malattie negli esseri umani e negli animali. La penicillina si basa sui funghi. I funghi sono coinvolti nella lavorazione industriale di oltre 10 dei 20 prodotti più redditizi utilizzati nella medicina umana. La scoperta e la ricerca di farmaci sono in corso.

La penicillina è a base di funghi.

Usi di funghi in medicina includono micafungin, un agente antimicotico, micofenolato, usato per prevenire il rigetto dei tessuti, e rosuvastatina, che riduce il colesterolo.

Il lievito di pane è importante per la cottura, ma gli studi sul lievito di birra hanno portato alla scoperta della biochimica e del metabolismo cellulare di base.

Nel 1929 Alexander Fleming isolò una sostanza dalla muffa e da lì fu scoperta la penicillina. Fu il primo di una serie di antibiotici derivati direttamente da funghi che rivoluzionarono il mondo medico.

La penicillina da fungo fu utilizzata per la prima volta con successo per trattare un’infezione causata da un batterio nel 1941. Successivamente, molte malattie precedentemente fatali causate da batteri divennero curabili.

Sono stati scoperti diversi nuovi gruppi di agenti fungini. L’agente antimicotico Griseofulvin ampiamente usato è derivato da funghi. Griseofulvin è usato per trattare i dermatofiti. Si accumula nei capelli e nella pelle dopo applicazione topica.

I sordarin sono un’altra molecola complessa con una gamma ristretta di azione contro i lieviti e i funghi simili a lieviti. I composti inibiscono la biosintesi delle proteine e sono diventati un’importante opzione di trattamento contro diversi agenti patogeni fungini umani.

La ciclosporina A è un metabolita di diversi funghi. È un potente immunosoppressore nei mammiferi. È comunemente usato dopo il trapianto di midollo osseo e di organi negli esseri umani.

Gli ergotidi contengono alcaloidi e agiscono sul sistema nervoso simpatico. Ciò provoca l’inibizione della noradrenalina e della sclerotina e questo, a sua volta, provoca la dilatazione dei vasi sanguigni.

Gli alcaloidi di Ergot hanno un certo numero di usi medicinali, il più comune dei quali è l’emicrania. L’attività vasodilatatrice aiuta a ridurre la tensione durante l’insorgenza di un attacco. I farmaci aiutano anche a ridurre la pressione sanguigna.

Il fungo portato dal suolo produce un metabolita secondario chiamato lovastatina e le specie Phoma producono squalestatina.

Le statine sono comunemente utilizzate per ridurre o rimuovere le lipoproteine a bassa densità (LDL), il colesterolo «cattivo», dai vasi sanguigni negli esseri umani, diminuendo il rischio di un blocco arterioso e, quindi, di un infarto, ictus o diabete.

Nel corpo, la lovastatina inibisce la HMG CoA reduttasi e la squalestratina inibisce lo squalene sintasi. Bloccando questi enzimi, il corpo lavora per rimuovere i complessi di colesterolo dall’interno dei vasi sanguigni.

Le statine sono state anche coinvolte nell’attrarre cellule staminali nei tessuti danneggiati, provocando la comparsa e rigenerazione delle cellule staminali del tessuto.

I funghi si trovano in tutto l’ambiente e sono importanti per gli esseri umani. Scoperte come la penicillina e gli antibiotici risultanti hanno notevolmente cambiato il mondo medico in meglio.

Il lavoro in corso continua a trovare modi in cui i funghi possono aiutare i medici a comprendere meglio il corpo umano e a curare le malattie.

Nuove Scoperte e Ricerca nel 2024

Nel 2024, la ricerca sui funghi ha fatto passi da gigante, rivelando nuove applicazioni in medicina e nella biotecnologia. Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia di alcuni funghi nel trattamento di malattie autoimmuni e nel miglioramento della risposta immunitaria. Ad esempio, è stata identificata una specie di fungo che produce composti in grado di modulare l’infiammazione, mostrando potenziali benefici in condizioni come l’artrite reumatoide e il lupus.

Inoltre, la bioinformatica ha permesso di analizzare le sequenze genetiche di vari funghi, portando alla scoperta di nuove molecole bioattive. Queste molecole potrebbero diventare la base per lo sviluppo di farmaci innovativi, in particolare per il trattamento di infezioni fungine resistenti ai farmaci tradizionali.

Recenti studi clinici hanno anche dimostrato che l’integrazione di estratti fungini nella dieta può migliorare la salute intestinale e rafforzare il sistema immunitario. I funghi medicinali, come il Reishi e il Cordyceps, stanno guadagnando popolarità per le loro proprietà adattogene e antinfiammatorie.

In sintesi, l’importanza dei funghi nella salute umana continua a crescere, con nuove scoperte che suggeriscono un futuro promettente per l’uso terapeutico di questi organismi affascinanti. La comunità scientifica è entusiasta di esplorare ulteriormente il potenziale dei funghi nella medicina del 21° secolo.

ITMedBook