La biotina, conosciuta anche come vitamina B7, è un nutriente essenziale che svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di carboidrati, proteine e grassi, fornendo energia e nutrienti al nostro organismo.
La maggior parte della biotina necessaria è prodotta dai batteri presenti nel tratto gastrointestinale, mentre diversi alimenti come grano integrale, tuorli d’uovo, noci e legumi contengono piccole quantità di questa vitamina.
Biotina e crescita dei capelli
In passato, le comunità dermatologiche e pediatriche negli Stati Uniti raccomandavano l’assunzione di biotina per favorire la crescita dei capelli. La biotina è spesso chiamata vitamina H, un termine tedesco che significa «capelli e pelle».
Tuttavia, non esistono prove cliniche solide che dimostrino l’efficacia degli integratori di biotina nel migliorare la salute dei capelli, a meno che non si tratti di soggetti con carenze accertate.
Studi hanno evidenziato che la mancanza di biotina può causare alopecia, ma i ricercatori non comprendono ancora completamente i meccanismi alla base di questo fenomeno.
Dosaggio raccomandato
Uno dei motivi per cui la supplementazione di biotina potrebbe non apportare benefici significativi per la salute dei capelli è che le carenze di biotina sono rare.
Negli Stati Uniti, l’assunzione media si aggira intorno ai 35-70 microgrammi al giorno (mcg/giorno).
La FDA non ha stabilito un dosaggio giornaliero raccomandato per la biotina, e la maggior parte della popolazione ottiene un apporto adeguato grazie alla flora batterica intestinale e alla dieta.
Attualmente, la supplementazione di biotina è consigliata solo per coloro che presentano carenze e per le donne in gravidanza o che allattano.
Nei bambini con carenze di biotina, la dose supplementare consigliata è di 10-30 mcg/giorno. Gli individui sopra i 10 anni con carenze dovrebbero assumere tra 30-100 mcg/giorno.
Alcuni marchi di integratori di biotina approvati negli Stati Uniti includono:
- Appearex
- Genadur
- Meribin
- Nail-ex
Cause di carenza di biotina
Qualsiasi condizione che porti a malnutrizione o che interferisca con la funzione gastrointestinale può contribuire allo sviluppo di carenze di biotina. Tali carenze sono associate anche a diverse condizioni genetiche.
I fattori che possono causare carenze di biotina includono:
- assenza di biotina nella dieta materna durante gravidanza o allattamento
- condizioni ereditarie che compromettono l’assorbimento della biotina
- consumo eccessivo di avidina, una sostanza presente nelle uova crude che ostacola l’assorbimento della biotina
- uso prolungato di farmaci anticonvulsivanti
- disturbi gastrointestinali che riducono l’assorbimento della biotina
- uso cronico di alcol o droghe per via endovenosa
- assunzione di isotretinoina, un farmaco per l’acne
- interventi chirurgici come gastrectomia
- malnutrizione grave, più comune in persone oltre i 65 anni, atleti estremi o soggetti con anoressia/bulimia
- uso di antibiotici
- fumo
Segnali di avvertimento di carenza
Pur essendo rare, le carenze di biotina possono comportare seri rischi per la salute se non trattate.
I segnali di allerta per una carenza di biotina includono:
- perdita di capelli
- confusione o problemi di memoria
- eruzioni cutanee, specialmente intorno a naso e bocca
- nausea e crampi addominali
- dolori muscolari e crampi
Alimenti che contengono biotina
Alcuni alimenti ricchi di biotina includono:
- tuorlo d’uovo
- fegato di maiale
- fiocchi d’avena
- germe di grano e cereali integrali
- noci e legumi
- funghi bianchi
- riso
- spinaci e cavolfiori
- formaggi e latte
- carni di maiale, manzo e pollo
- salmone
- mele, banane e pomodori
- carote, lattuga e patate
Altri rimedi naturali per la crescita dei capelli
Oltre alla biotina, esistono molti altri integratori naturali che promettono di migliorare la salute dei capelli, nonostante la mancanza di evidenze scientifiche. Molti di questi prodotti a base di erbe contengono anche biotina come parte di una miscela.
Alcuni nutrienti popolari che possono contribuire alla crescita e allo spessore dei capelli includono:
- caffeina
- melatonina
- zinco
- vitamina A
- selenio
- saw palmetto
- equiseto
- acerola
- vitamina C
Considerazioni finali
Nonostante l’assenza di prove scientifiche definitive sull’efficacia della biotina per migliorare la salute dei capelli, il rischio associato al suo uso rimane relativamente basso.
Non si segnalano reazioni avverse significative legate all’assunzione di biotina, anche in dosi elevate nei bambini.
A differenza di altri integratori, la biotina non presenta rischi di tossicità o sovradosaggio.
È fondamentale che chiunque sperimenti una perdita di capelli inaspettata o insolita consulti un medico. In molti casi, le carenze di biotina non sono la causa principale della perdita di capelli, ma possono comunque rappresentare un fattore contributivo.
Per situazioni persistenti o gravi di perdita di capelli, potrebbero essere indicati farmaci da prescrizione.
Attualmente, gli unici due farmaci approvati dalla FDA per la perdita dei capelli sono il minoxidil topico e la finasteride orale.
Nuove Scoperte sulla Biotina nel 2024
Recenti ricerche del 2024 hanno evidenziato come la biotina possa avere un ruolo non solo nella crescita dei capelli, ma anche nella salute delle unghie e della pelle. Studi clinici hanno dimostrato che l’integrazione di biotina può contribuire a migliorare la resistenza delle unghie, riducendo la fragilità e aumentando la loro crescita. Inoltre, è emerso che la biotina gioca un ruolo importante nel metabolismo degli acidi grassi, che sono essenziali per mantenere la pelle sana e idratata.
Un altro aspetto interessante è l’interazione della biotina con altri nutrienti. Ricerche recenti hanno suggerito che la combinazione di biotina con zinco e vitamina E potrebbe potenziare ulteriormente i benefici per la salute dei capelli e delle unghie. Le evidenze scientifiche suggeriscono che questa combinazione può migliorare la circolazione sanguigna al cuoio capelluto, favorendo così la crescita dei capelli.
In sintesi, mentre la biotina da sola non è una panacea per la perdita dei capelli, le ultime evidenze indicano che può avere effetti positivi, specialmente quando combinata con altri nutrienti essenziali. Si consiglia di consultare un professionista della salute per valutare le proprie esigenze nutrizionali individuali e considerare un approccio integrato per la salute dei capelli.