Secondo i dermatologi del Johns Hopkins Children’s Centre, genitori e pediatri sono sempre più allarmati per un nuovo ceppo del virus della mano, del piede e della bocca.
Bernard Cohen, M.D., direttore della dermatologia pediatrica presso il Johns Hopkins Children’s Center, insieme alla collega Kate Puttgen, M.D., hanno riportato di aver consultato quasi 50 casi di HMFD (Hand, Foot, and Mouth Disease) in pochi mesi. Cohen sottolinea che questo potrebbe essere solo l’inizio, considerando l’elevato numero di nuovi casi che i pediatri stanno osservando. Anche se i casi tendono a risolversi rapidamente (da 7 a 10 giorni) e di solito sono lievi, l’HMFD può diventare pericolosa se non trattata adeguatamente.
Il virus colpisce principalmente i bambini, ma può anche interessare gli adulti con un sistema immunitario compromesso. I sintomi più comuni includono:
- febbre
- malessere generale
- gola infiammata
- mal di testa
- fatica
- dolori alle orecchie
- lesioni, ulcere o vesciche nella bocca, nel naso o sul viso
- prurito cutaneo con eruzioni che possono svilupparsi in vesciche sulla pianta dei piedi e delle mani
- nei bambini, vesciche sui glutei
- irritabilità
- diarrea
- perdita di appetito
«Quello che stiamo osservando è una malattia virale relativamente comune, conosciuta come malattia mano-piede-bocca, ma con una nuova e preoccupante evoluzione», afferma Cohen riguardo al nuovo ceppo.
Il problema deriva da un ceppo insolito del virus Coxsackie, un virus noto per causare l’HMFD. Questo nuovo ceppo, denominato Coxsackie A6, era stato finora prevalentemente diffuso in Asia e in Africa.
Neonati e bambini di età inferiore ai 5 anni sono particolarmente vulnerabili all’infezione da virus Coxsackie, che si manifesta principalmente durante le stagioni estive e autunnali, presentando sintomi classici. Tuttavia, Cohen osserva che il nuovo ceppo si comporta in modo diverso: il Coxsackie A6 può portare a sintomi più gravi e a eruzioni cutanee che si diffondono al viso, alle braccia, alle gambe e nella zona del pannolino nei bambini.
Puttgen ha aggiunto:
«Abbiamo discusso con molti colleghi di dermatologia pediatrica in tutto il paese e il numero di casi, così come la gravità delle eruzioni cutanee, si presentano in modo chiaramente nuovo e diverso rispetto alla tipica malattia mano-piede-bocca che conosciamo, che, pur sembrando preoccupante, raramente ha causato sintomi gravi nei nostri pazienti».
Il rapporto indica che il virus potrebbe anche provocare un’eruzione cutanea simile a quella dell’herpes simplex, la quale richiederebbe un trattamento con antivirali.
Cohen commenta: «Potrebbe sembrare un herpes simplex diffuso e i genitori potrebbero entrare nel panico se non sanno di cosa si tratta, ma a differenza dell’herpes simplex, questa eruzione evolve molto rapidamente: è grave per alcuni giorni e poi migliora velocemente senza alcun trattamento».
Cohen e Puttgen raccomandano che il modo migliore per limitare la diffusione del virus sia mantenere una buona igiene, come lavarsi le mani regolarmente. Aggiungono che i bambini non necessitano di consultare uno specialista se il medico riconosce l’eruzione cutanea come HMFD e il bambino appare in buona salute generale.
Cohen conclude: «Se il bambino ha una febbre leggera ma è comunque attivo, aspettare e osservare è la scelta giusta: se invece ci sono problemi con l’alimentazione, la sete o se il bambino si mostra particolarmente sofferente, è fondamentale contattare il medico. In caso di bambini con patologie preesistenti, come il cancro o una deficienza immunitaria, è essenziale che il medico monitori attentamente la situazione per prevenire eventuali complicazioni.»
### Aggiornamenti Recenti sulla Malattia Mano-Piede-Bocca nel 2024
Negli ultimi mesi, la comunità medica ha registrato un aumento significativo dei casi di malattia mano-piede-bocca causata dal nuovo ceppo Coxsackie A6. Recenti studi hanno evidenziato che questo ceppo, oltre a presentare una maggiore virulenza, è anche associato a complicazioni più gravi in alcuni pazienti pediatrici. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel 2024 ha documentato un incremento del 30% dei casi gravi rispetto all’anno precedente, con un’attenzione particolare alle complicazioni neurologiche in rari casi.
Inoltre, i pediatri sono stati avvisati di monitorare attentamente i bambini che presentano sintomi persistenti o gravi, poiché potrebbero necessitare di un trattamento più intensivo. I dati suggeriscono anche che il vaccino per il virus Coxsackie, in fase di sperimentazione, potrebbe diventare disponibile nei prossimi anni, fornendo una nuova speranza per la prevenzione di questa malattia.
È fondamentale continuare a sensibilizzare i genitori e i pediatri riguardo ai sintomi e alla gestione dell’HMFD, per garantire una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.