Caffeina e Adolescenti: Rischi e Consumi eccessivi

Gli adolescenti hanno bisogno di maggiori informazioni sul potenziale danno derivante dal consumo di caffeina, afferma un nuovo studio pubblicato nel 2023.

Adolescente che consuma caffeina

La caffeina è una sostanza psicoattiva ampiamente utilizzata, facilmente reperibile e socialmente accettabile. La sua popolarità è in costante crescita, specialmente tra i giovani, che spesso non sono consapevoli dei rischi associati al suo consumo eccessivo.

Le statistiche rivelano che gli adolescenti rappresentano una fetta crescente dei consumatori di caffeina. Studi recenti hanno mostrato che l’83,2% degli adolescenti consuma regolarmente bevande contenenti caffeina e almeno il 96% lo fa occasionalmente, il che è allarmante.

Sebbene le bevande energetiche ricevano molta attenzione mediatica, solo l’1% del consumo di caffeina tra gli adolescenti proviene da queste. È importante notare che il caffè è un colpevole noto; tuttavia, molti adolescenti non si rendono conto che anche tè e bibite possono contenere elevate quantità di caffeina, contribuendo al loro apporto giornaliero.

Quanta caffeina è sicura?

Secondo la Mayo Clinic, fino a 400 mg di caffeina al giorno è probabilmente sicuro per la maggior parte degli adulti sani. Questo equivale a circa quattro tazze di caffè, 10 lattine di cola o due bevande energetiche.

Tuttavia, un consumo superiore ai 500-600 mg al giorno è considerato «pesante» e può portare a effetti collaterali come nervosismo, ansia, disturbi del sonno, problemi gastrointestinali, tremori, aumento della frequenza cardiaca, e nei casi estremi, anche alla morte. Anche dosi moderate, comprese tra i 100-400 mg, possono causare sintomi nei bambini e negli adolescenti, rendendo necessaria una vigilanza particolare.

Studi precedenti hanno documentato che molti adolescenti consumano tra i 60 e gli 800 mg di caffeina al giorno, mentre la Mayo Clinic consiglia un massimo di 100 mg al giorno per gli adolescenti e nessuna caffeina per i bambini più piccoli.

Un team di ricercatori del College universitario di Brescia, in Ontario, Canada, ha voluto esplorare le attitudini e le convinzioni degli adolescenti riguardo alle bevande contenenti caffeina, cercando di capire quali fattori influenzino le loro scelte di consumo.

Il 44,6% consuma caffeina da 1 a 6 volte a settimana

Nello studio, sono stati esaminati 166 giovani, di cui il 42% di sesso maschile e il 72% studenti di grado 9 e 10. Il team ha raccolto le risposte di 20 gruppi di discussione e dati tramite un questionario.

I risultati hanno rivelato che il 44,6% degli intervistati consuma bevande contenenti caffeina da una a sei volte a settimana, l’11,4% ogni giorno, e solo il 4,8% non consuma mai bevande contenenti caffeina. La motivazione principale per il consumo è la ricerca di maggiore vigilanza, poiché gli adolescenti ritengono che la caffeina possa aiutarli a studiare meglio.

Fatti veloci sulla caffeina

  • Una tazza da 8 once di caffè preparato contiene 95-200 mg di caffeina.
  • Una tazza di caffè espresso da 1 oncia in stile ristorante contiene 47-75 mg.
  • Un caffè «speciale» da 8 once come moka o latte varia tra 63-175 mg.

Ulteriori informazioni sulla caffeina

Le bevande contenenti caffeina sono popolari anche perché sono considerate «adulte» e di facile accesso. Gli studenti possono facilmente acquistare queste bevande nei negozi vicini alle scuole. Molti consumano caffeina anche attraverso le bevande analcoliche che sono molto diffuse.

Il ruolo dei genitori è cruciale: molti genitori bevono caffè al mattino e lo offrono ai propri figli, contribuendo a creare un’immagine di sicurezza e accettabilità. Inoltre, i media e la pubblicità, compresi i marchi e le approvazioni delle celebrità, incentivano ulteriormente il consumo. Anche le norme sociali giocano un ruolo importante, poiché gli adolescenti vogliono sentirsi inclusi e spesso sono curiosi di provare le nuove bevande dei loro amici.

Nonostante una buona consapevolezza generale degli effetti negativi della caffeina, la maggior parte degli intervistati non è sicura del contenuto di caffeina presente nel tè e nelle bibite. I ricercatori hanno concluso che un intervento educativo mirato potrebbe aiutare i giovani a prendere decisioni più informate riguardo all’assunzione di caffeina.

L’autrice senior, Danielle S. Battram, PhD, ha dichiarato che lo sviluppo di strategie educative più complete e il miglioramento delle politiche potrebbero aiutare a scoraggiare gli adolescenti dal consumo eccessivo di caffeina, limitando così i potenziali rischi per la salute.

Ha aggiunto: «L’iperconsumo di caffeina e l’intossicazione da caffeina possono avere seri effetti sulla salute, anche a dosi moderate. È fondamentale correggere i malintesi che gli adolescenti hanno riguardo a certi aspetti della caffeina».

Il team di ricerca spera di sviluppare strategie educative specifiche per ridurre l’assunzione di caffeina e di stabilire metodi pratici per aiutare le persone a ricordare qual è l’assunzione giornaliera raccomandata.

In aggiunta, gli autori raccomandano di promuovere alternative sane per aumentare l’energia, come una dieta equilibrata e un adeguato riposo notturno. Recenti studi hanno anche riportato che la caffeina potrebbe avere effetti positivi nel ridurre il rischio di sclerosi multipla, suggerendo che, sebbene ci siano rischi, ci sono anche potenziali benefici che richiedono ulteriori indagini.

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