Effetti Collaterali e Rischi della Donazione di Plasma

La donazione di plasma è generalmente un processo sicuro, ma è fondamentale essere consapevoli degli effetti collaterali che possono insorgere. È del tutto naturale che chi desidera diventare donatore voglia informarsi sui possibili rischi e su come evitarli.

Il plasma rappresenta la componente liquida del sangue, ricca di proteine e anticorpi essenziali per la coagulazione e l’immunità. Costituisce una risorsa cruciale nel settore sanitario, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) lo considera una medicina fondamentale.

Una trasfusione di plasma può risultare salvavita per chi ne ha bisogno, e i donatori sono sempre più richiesti. In questo articolo, esploreremo il processo di donazione del plasma, analizzeremo i rischi e gli effetti collaterali, e forniremo consigli su come donare in modo sicuro.

Effetti collaterali

Plasma sanguigno donato da un donatore volontario

Alcuni donatori possono sperimentare effetti collaterali immediati durante o subito dopo la donazione. Questi effetti sono generalmente temporanei e includono:

  • Sensazione di svenimento o vertigini: alcuni donatori possono sentirsi storditi a causa della perdita di liquidi o dello stress temporaneo sul sistema cardiovascolare, che si adatta alla circolazione del sangue.
  • Lividi e dolenzia: possono verificarsi gonfiori o dolore nell’area in cui è stato inserito l’ago.

Esistono anche reazioni meno comuni associate al processo di donazione. Tra queste:

Reazione al citrato

Il citrato è un anticoagulante utilizzato durante la donazione di plasma. Se un donatore reagisce a questa sostanza, può avvertire formicolio alle estremità o intorno al viso.

In caso di reazione grave al citrato, i sintomi possono includere brividi, battito cardiaco accelerato o rallentato, crampi muscolari e difficoltà respiratorie. Se non trattata, questa reazione può condurre a complicazioni gravi come convulsioni o arresto cardiaco.

Reazione allergica localizzata

La disinfezione della pelle prima dell’inserimento dell’ago potrebbe causare arrossamenti o irritazioni se il donatore è allergico a un disinfettante, come lo iodio.

Rischi

Procedura di donazione di plasma sanguigno in un centro specializzato.

Ci sono anche rischi associati all’uso dell’ago per prelevare il sangue, motivo per cui è fondamentale rivolgersi a centri di donazione registrati e con personale esperto, che seguano rigorosi standard igienici.

I principali rischi legati alla donazione di plasma includono:

  • Puntura arteriosa: il plasma viene prelevato da una vena, uno dei vasi sanguigni più grandi del corpo. La perforazione di un’arteria può causare dolore intenso e lividi più estesi.
  • Irritazione o danno ai nervi: durante l’inserimento o l’estrazione dell’ago, è possibile colpire un nervo, provocando dolore acuto.
  • Infezioni o infiammazioni localizzate: i batteri possono entrare nel corpo tramite la puntura dell’ago, causando segni di infezione come dolore, gonfiore o calore nella zona interessata.

La ricerca sugli effetti collaterali a lungo termine della donazione di plasma è ancora limitata. Il citrato, legandosi al calcio nel sangue, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile influenza sulla densità ossea, secondo studi pubblicati dalla Plasma Protein Therapeutics Association.

Tuttavia, il rischio di danneggiare le vene è generalmente basso se si utilizza un ago appropriato in un ambiente igienico.

Anche il ricevente di plasma può affrontare alcuni rischi, sebbene siano rari. Questi possono includere febbre, prurito o eruzioni cutanee e, in casi estremi, anafilassi.

Effetti collaterali più gravi, sebbene rari, possono includere lesioni polmonari o stress al sistema cardiovascolare. Uno studio recente ha suggerito che la maggior parte di questi effetti indesiderati non sono letali e vengono gestiti adeguatamente nei centri di salute.

Cosa aspettarsi

La donazione di plasma richiede più tempo rispetto a una donazione di sangue, che generalmente dura tra i 10 e i 20 minuti. Invece, una donazione di plasma può richiedere da 1 a 2 ore, e i donatori dovrebbero pianificare più tempo per la registrazione e l’amministrazione, specialmente se è la loro prima visita.

Donna che si prepara a donare plasma sanguigno con un tecnico esperto.

Durante la visita, ai donatori verrà chiesto di fornire informazioni sulla loro salute e sulla loro storia clinica, oltre a sottoporsi a un esame fisico di base per valutare la pressione sanguigna, la temperatura e lo stato di salute generale.

Il braccio del donatore deve essere disinfettato prima di inserire un ago sterile. I donatori possono aspettarsi di essere sistemati su una poltrona o un divano reclinabile mentre il plasma viene raccolto.

La procedura standard per la raccolta del plasma, chiamata plasmaferesi, prevede il prelievo di sangue intero da una vena, la separazione del plasma e il ritorno del resto del sangue al donatore.

Questa procedura e le attrezzature utilizzate sono approvate dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.

Dopo la donazione, potrebbe essere applicata una benda, e ai donatori verrà offerto uno spuntino e una bibita per aiutarli nel recupero, che dovrebbe durare circa 10-15 minuti.

Gli adulti in buona salute di solito ripristinano rapidamente il plasma perso, e i livelli plasmatici tornano alla normalità nel giro di pochi giorni.

Ridurre gli effetti collaterali

Preparare il corpo prima della donazione di plasma e prendersene cura dopo è cruciale. Seguendo alcuni semplici consigli, è possibile ridurre i rischi e le probabilità di effetti collaterali:

  • Idratazione: dato che il plasma è composto per circa il 92% di acqua, è importante bere molti liquidi non alcolici il giorno della donazione.
  • Nutrirsi: non donare a stomaco vuoto. Consumare un piccolo pasto o uno spuntino prima della donazione può ridurre il rischio di capogiri o stordimento.
  • Gestire le reazioni al citrato: se avverti formicolio o altre reazioni durante la donazione, informare immediatamente il personale medico. Saranno in grado di interrompere il processo per consentire al tuo corpo di adattarsi.
  • Reidratazione: i centri di donazione offrono solitamente un luogo per riposare e cibo e bevande per favorire il recupero immediato dopo la donazione. È importante reintegrare i liquidi persi.
  • Evita sforzi eccessivi: dopo la donazione, il corpo sarà disidratato e dovrà lavorare per ripristinare il liquido. Evita attività fisiche intense per un giorno o due.
  • Non donare troppo spesso: consenti al tuo corpo di recuperare tra le donazioni. Poiché gli effetti a lungo termine della donazione di plasma non sono ancora ben compresi, è consigliabile aspettare almeno 28 giorni tra una donazione e l’altra.

È fondamentale donare plasma in un centro riconosciuto, per garantire standard elevati di assistenza e igiene professionale.

Puoi trovare il tuo centro accreditato più vicino utilizzando il localizzatore online fornito dall’agenzia di accreditamento AABB, precedentemente nota come American Association of Blood Banks. È anche possibile contattare il numero 1-800-RED-CROSS per trovare il centro di donazione della Croce Rossa americana più vicino.

La donazione di plasma può essere una questione di vita o di morte. Spesso è fondamentale nel trattamento di persone affette da gravi condizioni mediche, come traumi o cancro, quindi diventare donatore di plasma può davvero cambiare la vita di qualcuno.

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