La rogna è un termine generico usato per descrivere le condizioni della pelle causate da alcune specie di acari negli animali. Quando questi acari colpiscono un essere umano, la condizione è conosciuta come scabbia.
Gli acari sono microscopici parassiti a otto zampe che possono vivere sugli animali, inclusi cani, gatti e umani. Essi si annidano nella pelle o nei follicoli piliferi per deporre le uova.
In questo articolo, esaminiamo le differenze tra la rogna negli uomini e negli animali, insieme ai sintomi, al trattamento e alla prevenzione delle infestazioni da acari negli esseri umani.
Rogna negli umani contro gli animali
Diverse specie di acari colpiscono vari animali: ad esempio, gli acari sarcoptici causano la rogna che alcuni cani sviluppano. Tuttavia, gli umani non possono contrarre la rogna da un cane o un gatto.
Gli acari che colpiscono gli esseri umani appartengono a una sottospecie diversa. Questi acari provocano una condizione contagiosa nota come scabbia, che può diffondersi rapidamente tra le persone attraverso il contatto fisico.
Gli acari degli animali non sopravvivono bene sulla pelle umana. Dopo il contatto con un animale infetto, una persona potrebbe notare segni di irritazione rossa, simili a punture di zanzara, ma questo dovrebbe essere temporaneo. In caso di prurito, l’applicazione di cortisone può aiutare a ridurre l’infiammazione.
Tuttavia, una persona può sviluppare la scabbia tramite un contatto fisico ravvicinato con qualcuno che ha già la condizione. Meno frequentemente, la scabbia può essere trasmessa attraverso la condivisione di vestiti o letti con un individuo infetto.
Sintomi
La scabbia è una malattia comune in tutto il mondo e risulta particolarmente problematica in aree sovraffollate o con scarse condizioni igieniche.
In una persona che non ha mai avuto contatti precedenti con gli acari della scabbia, i sintomi possono non manifestarsi fino a 2-6 settimane dopo l’infezione. Tuttavia, è importante notare che una persona può comunque diffondere la scabbia ad altri anche prima di presentare sintomi.
Chi ha già avuto scabbia può manifestare sintomi già 1-4 giorni dopo una nuova infezione.
I sintomi includono:
- intenso prurito, che può risultare più grave durante la notte
- un’eruzione cutanea tra le dita, che può apparire come piccole vesciche
- piccole tracce di vesciche o dossi, chiamate linee di tane, dove gli acari hanno percorso la pelle
I sintomi degli acari si manifestano più comunemente nelle aree con pieghe della pelle, come tra le dita, i palmi delle mani, i glutei, sotto il seno e all’interno di ginocchia e gomiti.
Trattamento
La scabbia può essere trattata con scabicidi, farmaci specifici che uccidono gli acari e distruggono le loro uova. Gli scabicidi efficaci non sono disponibili senza prescrizione e devono essere forniti da un medico.
I farmaci comunemente prescritti includono la crema di permetrina al 5% (Elimite), la lozione di lindano, il crotamitone (Eurax) o l’ivermectina (Stromectol).
Una volta prescritti, gli scabicidi devono essere usati seguendo queste indicazioni:
- applicare la crema sulla pelle pulita
- lasciarla in posa per il tempo indicato nelle istruzioni
- assicurarsi di coprire l’intero corpo, fino al collo, per la massima efficacia
- nei bambini, applicare anche la crema sul cuoio capelluto
- dopo il trattamento, indossare vestiti puliti
Anche i partner sessuali e le persone in stretto contatto con l’individuo infetto devono essere testati e possibilmente trattati per la scabbia, in quanto è altamente contagiosa. È fondamentale che ogni persona riceva il trattamento nello stesso momento per prevenire una re-infezione.
Per coloro che non possono utilizzare questi farmaci o che non rispondono al trattamento, il medico può prescrivere altre opzioni, come lo zolfo composto in vaselina.
Rimedi casalinghi
Oltre ai farmaci per la scabbia, ci sono diverse misure che una persona può adottare a casa per alleviare il prurito e il dolore associati all’irritazione della pelle. Questi rimedi includono:
- immergere la pelle in acqua fredda o applicare una salvietta bagnata sulla zona interessata
- applicare una lozione lenitiva sulla pelle, come la lozione calamina
- assumere antistaminici per ridurre il prurito
Prevenzione
Alcune misure possono essere adottate per prevenire la diffusione degli acari ad altre persone e per evitare una re-infezione.
Tra queste, troviamo:
- Circa 3 giorni prima del trattamento, lavare tutti i vestiti, gli asciugamani e le lenzuola con acqua calda e sapone, quindi metterli in un essiccatore caldo o lavarli a secco. Gli acari non possono sopravvivere più di 3 giorni lontano dalla pelle di un essere umano.
- Riporre vestiti o biancheria da letto non lavabili in un sacchetto di plastica sigillato per almeno 72 ore; più a lungo si lasciano, meglio è.
Prospettiva
La scabbia è altamente contagiosa. I sintomi possono richiedere fino a 2 mesi per manifestarsi dopo l’infezione, anche se un individuo infetto può trasmettere gli acari ad altri senza saperlo durante quel periodo. Chi ha già avuto scabbia può presentare sintomi da 1 a 4 giorni dopo una nuova infezione.
Sebbene sia contagiosa, la scabbia può essere trattata tempestivamente con creme per uso topico chiamate scabicidi, che eliminano gli acari e le loro uova. Dopo il trattamento, il prurito può persistere per alcune settimane prima di risolversi completamente.
Ricerca Aggiornata nel 2024
Nel 2024, la ricerca sulla scabbia ha fatto significativi progressi. Recenti studi hanno identificato nuove varianti di acari e hanno approfondito il loro meccanismo di resistenza ai trattamenti attuali. Ad esempio, è stato scoperto che alcune popolazioni di acari mostrano resistenza alla permetrina, richiedendo l’uso di alternative terapeutiche.
Inoltre, nuove linee guida raccomandano approcci combinati che includono non solo scabicidi, ma anche l’uso di trattamenti topici per alleviare il prurito, come la lozione alla calamina, in aggiunta ai farmaci sistemici. L’educazione dei pazienti sulla prevenzione e il riconoscimento precoce dei sintomi è stata enfatizzata come strategia chiave per limitare la diffusione della scabbia.
Statistiche recenti indicano che l’incidenza della scabbia è in aumento in diverse regioni, particolarmente tra le popolazioni vulnerabili. Questa situazione ha spinto le autorità sanitarie a intensificare le campagne di sensibilizzazione e i programmi di screening, per garantire che le persone ricevano cure tempestive e appropriate.