Il glutine è il termine generale per indicare una proteina presente nel frumento, nell’orzo, nella segale e nel triticale. Tutte le forme di grano contengono glutine, tra cui il grano duro, il farro e il farro.
Il grano si trova comunemente in pane, prodotti da forno, cracker, cereali e pasta. Le zuppe possono contenere glutine, così come salse e condimenti per insalate. L’orzo si trova spesso nel malto, nella colorazione alimentare, nelle zuppe, nell’aceto di malto e nella birra.
Sfortunatamente, un numero significativo di persone ha una reazione avversa al glutine quando lo consuma, il che significa che devono aderire a una dieta priva di glutine per rimanere in salute.
Questo articolo del Centro informazioni fornisce ulteriori informazioni sul glutine, compreso il motivo per cui alcune persone dovrebbero evitare di consumarlo e quali alimenti sono noti per contenere il glutine.
Fatti veloci sul glutine
Ecco alcuni punti chiave sul glutine. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono disponibili nell’articolo principale.
- Il glutine si riferisce a una proteina presente in grano, segale e orzo
- Il glutine può essere trovato in prodotti alimentari diversi come condimenti per insalata e birra
- Cosmetici, farmaci e integratori alimentari possono contenere anche glutine
- Per le persone celiache, il glutine provoca danni all’intestino tenue
- La celiachia deve essere trattata con una dieta priva di glutine
- Il glutine è pericoloso solo per la salute delle persone celiache.
Cos’è il glutine?
Il glutine è un nome dato alle proteine che si trovano in tutte le forme di grano, orzo, segale e triticale. Queste proteine aiutano a legare insieme gli alimenti, mantenendo la loro forma.
Il glutine si trova più comunemente in alimenti come pane, cereali, prodotti da forno e pasta per i quali frumento, orzo, segale e triticale sono spesso componenti chiave. Tuttavia, questi grani sono anche usati meno chiaramente in altri alimenti, tra cui zuppe, coloranti alimentari, salse, condimenti per insalate, aceto e birra.
Un individuo potrebbe aver bisogno di seguire una dieta priva di glutine per diversi motivi.
La celiachia è una malattia autoimmune in cui qualcuno è geneticamente predisposto ad avere una reazione al glutine che danneggia l’intestino tenue. Questo porta a danni intestinali, scarso assorbimento di sostanze nutritive e dolore fisico. Una persona con malattia celiaca dovrebbe consumare una dieta completamente priva di glutine.
La sensibilità al glutine è una condizione in cui gli individui possono provare dolore addominale, gonfiore addominale, diarrea, stitichezza, mal di testa e affaticamento dopo aver consumato il glutine. Quelli con sensibilità al glutine non sperimenteranno il danno dell’intestino tenue che una persona affetta da celiachia. L’eliminazione del glutine può migliorare questi sintomi.
Alcune persone scelgono anche di seguire una dieta priva di glutine perché credono che sia una dieta sana da seguire. Tuttavia, vi sono prove limitate che suggeriscono che il glutine è dannoso per la salute al di fuori della celiachia. Puoi saperne di più sulla tendenza a seguire una dieta priva di glutine nel nostro articolo Spotlight.
L’anno scorso Gaynor Bussell, un dietologo e portavoce dell’Associazione per la Nutrizione del Regno Unito, ha detto che il glutine è nocivo per la salute se una persona ha la celiachia.
Evitare il glutine
Per le persone che cercano di evitare il glutine, controllare le etichette degli ingredienti è estremamente importante. Se un prodotto contiene grano, sarà chiaramente etichettato sotto le informazioni di allergia. I prodotti etichettati senza frumento non sono necessariamente privi di glutine. Ad esempio, possono contenere ancora ingredienti di farro (una forma di grano), di segale o di orzo.
Una legge promulgata nell’agosto 2014 dalla FDA garantisce che tutti i prodotti etichettati senza glutine sono sicuri per le persone con celiachia o intolleranza al glutine da consumare.
Alcuni prodotti non alimentari possono contenere fonti nascoste di glutine, talvolta sotto forma di lecitina. Controllare sempre gli ingredienti per i seguenti prodotti se si evita il glutine:
- Prescrizione e farmaci da banco
- Integratori vitaminici, minerali e vegetali
- Cosmetici
- Balsamo per le labbra
- Altri prodotti per la pelle e per i capelli
- Dentifricio e collutorio
- Colla adesiva trovata su francobolli e buste
- Modellare la pasta
Gli individui con malattia celiaca dovrebbero anche evitare il contatto incrociato con alimenti contenenti glutine; questo è quando un alimento senza glutine entra in contatto con alimenti contenenti glutine.
Il contatto incrociato può verificarsi frequentemente con:
- Toasters
- Scolapasta
- Taglieri
- Olio usato nei cibi fritti
- Contenitori condivisi
- Utensili.
L’avena è spesso contaminata dal glutine. Cerca l’avena specificamente etichettata come senza glutine.
Alimenti senza glutine
Ci sono molti alimenti naturalmente privi di glutine che sono sicuri da consumare con una dieta priva di glutine:
- Frutta
- Verdure
- Legumi
- Carne
- Latticini
- Uova.
Assicurati di acquistare uno di questi in forma di pacchetto che nulla è stato aggiunto contenente glutine. Esistono anche versioni di prodotti contenenti glutine che sostituiscono determinati ingredienti per renderli privi di glutine, come pane senza glutine, cereali o prodotti da forno.
Il riso e la quinoa sono naturalmente privi di glutine.
È importante non auto-diagnosticare la necessità di una dieta priva di glutine. Se sospetti che dovresti eliminare il glutine dalla tua dieta, parlane prima con il tuo medico o con un dietologo registrato.
Sviluppi recenti sul glutine
Recentemente, è emerso un interessante legame tra la celiachia e specifici batteri intestinali. Solo una piccola percentuale di individui geneticamente predisposti alla celiachia sviluppa effettivamente la condizione, e ora un nuovo studio suggerisce che la risposta di determinati batteri intestinali al glutine potrebbe essere un fattore cruciale. Comprendere questo meccanismo potrebbe aprire nuove strade per prevenire o trattare la celiachia, offrendo così speranza a coloro che ne sono affetti.
Inoltre, si stanno esplorando nuove terapie mirate per la sensibilità al glutine, con studi che mostrano promettenti risultati nelle modifiche della dieta e nell’uso di probiotici specifici per migliorare i sintomi. La ricerca continua a evolversi, e sarà fondamentale rimanere aggiornati sulle scoperte in questo campo per migliorare la qualità della vita delle persone colpite.