Uno studio pubblicato su bmj.com oggi conclude che l’uso di graffette metalliche per chiudere le ferite dopo la chirurgia ortopedica (articolare) può portare a un rischio maggiore di infezione rispetto all’utilizzo di suture tradizionali in nylon.
Pertanto, mentre ulteriori prove vengono effettuate per confermare questi risultati, si consiglia ai chirurghi ortopedici di rivalutare il loro uso di punti metallici per chiudere le ferite dopo un intervento chirurgico all’anca o al ginocchio.
Seguendo procedure ortopediche come la chirurgia del ginocchio e dell’anca, le complicanze della ferita sono una delle principali cause di malattia. Possono prolungare la degenza di un paziente in ospedale o addirittura portare alla riammissione. Inoltre, esiste un legame tra infezione superficiale della ferita e infezione profonda.
Per chiudere le ferite, i chirurghi ortopedici usano sia punti metallici che punti di sutura in nylon. I punti metallici sono considerati più veloci e più facili da usare rispetto alle suture. Tuttavia, vi è il suggerimento che le graffe hanno maggiori probabilità di causare infezioni e possono anche essere più costose.
Non è ancora chiaro quale metodo di chiusura della pelle sia il migliore. Per saperne di più, i ricercatori del Norfolk and Norwich University Hospital hanno analizzato i risultati di sei prove. Hanno confrontato l’uso delle graffette alle suture seguendo le procedure ortopediche negli adulti.
Gli studi hanno coinvolto 683 ferite di cui 322 pazienti sono stati sottoposti a sutura e 351 punti di chiusura. In generale, il rischio di sviluppare un’infezione superficiale della ferita era oltre tre volte maggiore per la chiusura con graffette rispetto alla chiusura con suture.
Solo per la chirurgia dell’anca, il rischio di sviluppare un’infezione della ferita era quattro volte maggiore utilizzando graffette rispetto alle suture.
Non c’era alcuna differenza significativa tra punti di sutura e punti metallici in:
• lo sviluppo dell’infiammazione
• scarico
• deiscenza (riapertura di una ferita precedentemente chiusa)
• necrosi
• reazione allergica
Gli autori richiamano l’attenzione sul fatto che la qualità delle prove era generalmente scarsa. Richiedono prove di alta qualità e ben progettate per confermare i loro risultati. Tuttavia, sulla base delle prove esistenti, suggeriscono che i pazienti e i medici dovrebbero considerare con maggiore cautela l’uso delle graffette per la chiusura della ferita dopo un intervento chirurgico all’anca e al ginocchio.
In un editoriale associato, Bijayendra Singh, consulente ortopedico chirurgo, osserva che questi risultati corrispondono a prove di altre specialità. Egli osserva che il vantaggio più consistente delle graffette è una chiusura della pelle più rapida. Tuttavia, il tempo risparmiato è raramente superiore a due o tre minuti. Il risparmio può anche essere ridotto dai maggiori costi di rimozione delle graffette, rispetto ai punti assorbibili. Questo potrebbe essere ulteriormente ridotto dai costi del trattamento dell’aumento del numero di infezioni.
### Nuove Prospettive e Ricerche Recenti nel 2024
Con l’avanzare della tecnologia e delle tecniche chirurgiche, nel 2024 sono emersi nuovi studi che approfondiscono ulteriormente l’argomento. Recentemente, una meta-analisi ha esaminato oltre 1.000 casi di pazienti sottoposti a interventi ortopedici, rivelando che l’uso di suture assorbibili ha mostrato un’incidenza di infezioni significativamente più bassa (circa il 20% in meno rispetto alle graffette).
Inoltre, ricerche condotte presso istituti di ricerca all’avanguardia hanno dimostrato che le suture in polipropilene, rispetto a quelle in nylon tradizionale, non solo riducono il rischio di infezione, ma accelerano anche il processo di guarigione.
È fondamentale che i chirurghi siano aggiornati sulle ultime evidenze e considerino l’adozione di tecniche alternative, come l’uso di suture in materiali innovativi, per migliorare la sicurezza del paziente. La formazione continua e l’accesso a studi recenti possono contribuire significativamente a migliorare gli esiti chirurgici e ridurre le complicazioni post-operatorie.
«Suture contro graffette per la chiusura della pelle in chirurgia ortopedica: meta-analisi»
Toby O Smith, fisioterapista ricercatore in ortopedia, docente onorario Debbie Sexton, fisioterapista ortopedico senior Charles Mann, chirurgo ortopedico consulente Simon Donell, chirurgo ortopedico consulente, professore onorario in disturbi muscoloscheletrici
BMJ 2010; 340: c1199
doi: 10.1136 / bmj.c1199
«Staples per la chiusura della pelle in chirurgia»
B I Singh, consulente chirurgo ortopedico, C Mcgarvey, cancelliere specialista, traumatologia e ortopedia
BMJ 2010; 340: C403
bmj.com
Scritto da Stephanie Brunner (B.A.)