Gua Sha: Scopri I Benefici E La Tecnica Efficace

Il gua sha è una tecnica affascinante utilizzata nella medicina tradizionale dell’Asia orientale. Questa pratica è frequentemente impiegata per alleviare il dolore e la tensione muscolare, ma la ricerca su come funzioni è stata fino a poco tempo fa limitata. Approfondiamo insieme se il gua sha è realmente efficace e quali possibili effetti collaterali potrebbe comportare.

Il gua sha si propone di spostare l’energia, nota come qi o chi, attraverso il corpo. Durante il trattamento, si utilizza uno strumento specifico per strofinare la pelle con movimenti lunghi e continui, applicando una pressione sufficiente a generare piccoli lividi sulla superficie cutanea.

Questa pratica è utile per abbattere il tessuto cicatriziale e il tessuto connettivo, migliorando così il movimento delle articolazioni. Sebbene il trattamento non presenti effetti collaterali gravi, non è consigliato per chi soffre di determinate condizioni mediche.

Che cos’è Gua Sha?

Tecnica gua sha per il benessere

Il gua sha è l’arte di utilizzare uno strumento per applicare pressione e raschiare la pelle, con l’obiettivo di alleviare dolore e tensione. Questa pratica provoca lividi leggeri, che si manifestano come macchie viola o rosse, conosciute come petecchie o sha.

Il termine gua sha – pronunciato gwahshah – deriva dalla parola cinese che significa raschiare. Può anche essere definito come raschiamento della pelle, cucchiaio o coniatura.

Secondo la medicina tradizionale cinese, il qi o chi è l’energia che scorre attraverso il corpo. È opinione comune che il qi debba essere bilanciato e fluire liberamente per garantire salute e benessere.

Si crede anche che il blocco del qi possa causare dolore o tensione nei muscoli e nelle articolazioni. Il gua sha ha quindi l’obiettivo di liberare questa energia stagnante per alleviare il dolore e la rigidità.

Inoltre, la medicina tradizionale dell’Asia orientale considera la stasi o il ristagno del sangue come una causa di dolore e malattia. Un ulteriore scopo del gua sha è quello di muovere il sangue stagnante per alleviare i sintomi.

Alcuni fisioterapisti applicano una variante della tecnica conosciuta come mobilizzazione dei tessuti molli assistita dallo strumento (IASTM). Utilizzando uno strumento invece delle mani durante il massaggio, un fisioterapista può esercitare maggiore pressione.

Usi

Il gua sha è frequentemente utilizzato per alleviare dolori muscolari e articolari. Le condizioni che colpiscono muscoli e ossa vengono definite disturbi muscoloscheletrici. Esempi comuni includono dolore alla schiena, tensione tendinea e sindrome del tunnel carpale.

Alcuni praticanti sostengono che il gua sha possa anche rafforzare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione. Talvolta, il gua sha è utilizzato per il trattamento di raffreddori, febbre o problemi polmonari.

Le piccole lesioni causate dal gua sha, come i lividi, sono talvolta denominate microtraumi. Questi microtraumi innescano una risposta nel corpo che può aiutare a rompere il tessuto cicatriziale.

Il microtrauma può essere utile anche contro la fibrosi, condizione caratterizzata da un accumulo eccessivo di tessuto connettivo in fase di guarigione.

I fisioterapisti possono applicare IASTM sul tessuto connettivo che non funziona come dovrebbe, un problema che può essere causato da infortuni da sforzi ripetitivi o altre condizioni. Il gua sha è spesso utilizzato in combinazione con altri trattamenti, come esercizi di stretching e potenziamento.

Benefici

Benefici del gua sha per il dolore

Diversi studi hanno esaminato l’efficacia del gua sha in vari gruppi di persone, tra cui:

  • donne in prossimità della menopausa
  • persone con dolore al collo e alle spalle causato dall’uso del computer
  • sollevatori di pesi maschili, per supportare il recupero post-allenamento
  • anziani affetti da mal di schiena

Le donne hanno riportato una riduzione dei sintomi della perimenopausa, come sudorazione, insonnia e mal di testa, dopo il trattamento con gua sha.

Uno studio del 2014 ha dimostrato che il gua sha migliora la gamma di movimento e riduce il dolore in coloro che usano frequentemente il computer, rispetto a un gruppo di controllo che non ha ricevuto alcun trattamento.

In un’indagine del 2017, i sollevatori di pesi hanno notato che il sollevamento pesi richiedeva meno sforzo dopo il trattamento, suggerendo che il gua sha potrebbe accelerare il recupero muscolare.

Gli anziani con mal di schiena sono stati trattati con gua sha o con impacchi caldi. Entrambi i trattamenti hanno alleviato i sintomi in modo comparabile, ma gli effetti del gua sha sono risultati più duraturi.

Dopo una settimana, coloro che avevano ricevuto il trattamento gua sha hanno riferito una maggiore flessibilità e meno dolore alla schiena rispetto al gruppo di controllo.

Effetti collaterali e rischi

Il gua sha provoca la formazione di piccole emorragie sottocutanee, conosciute come capillari. Questo fenomeno genera i caratteristici lividi rossi o viola, noti come sha.

I lividi generalmente richiedono pochi giorni o una settimana per guarire e possono risultare sensibili durante il processo di guarigione. Per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore, le persone possono assumere antidolorifici da banco, come l’ibuprofene.

È importante proteggere l’area contusa e prestare attenzione a non urtarla. L’applicazione di un impacco di ghiaccio può aiutare a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.

I praticanti di gua sha devono evitare di rompere la pelle durante il trattamento, ma c’è sempre un rischio che ciò possa verificarsi. La pelle danneggiata aumenta la possibilità di infezioni, pertanto un professionista del gua sha dovrebbe sempre sterilizzare i propri strumenti tra i trattamenti.

Il gua sha non è adatto a tutti. Le persone che non dovrebbero sottoporsi a questo trattamento includono:

  • chi ha condizioni mediche che influiscono sulla pelle o sulle vene
  • coloro che hanno una predisposizione a sanguinare facilmente
  • chi assume farmaci anticoagulanti
  • persone con trombosi venosa profonda
  • individui con infezioni, tumori o ferite che non sono completamente guarite
  • persone con impianti, come un pacemaker o un defibrillatore interno

Gua sha è doloroso?

Il trattamento non dovrebbe causare dolore, ma il gua sha provoca deliberatamente lividi, che possono risultare scomodi per alcune persone. Questi lividi di solito guariscono entro pochi giorni.

Strumenti e tecnica gua sha

Strumenti utilizzati per il gua sha

Tradizionalmente, venivano utilizzati cucchiai o monete per raschiare la pelle; oggi i terapeuti impiegano strumenti specifici con bordi arrotondati.

Gli strumenti di gua sha sono spesso pesati per facilitare l’applicazione della pressione da parte del professionista.

I praticanti della medicina tradizionale dell’Asia orientale considerano alcuni materiali come portatori di energia che favoriscono la guarigione. Tra questi materiali troviamo la pietra bian, la giada e il quarzo rosa. L’acciaio inossidabile medicale è frequentemente utilizzato per IASTM o durante le sedute di gua sha in clinica.

Durante il trattamento, il terapeuta applicherà olio sulla zona da trattare, consentendo così un movimento più fluido dello strumento sulla pelle.

Il praticante di gua sha premerà lo strumento sulla pelle con tratti lisci e decisi in una direzione. Se il gua sha viene eseguito sulla schiena o sul retro delle gambe, il paziente potrebbe dover giacere a faccia in giù su un lettino da massaggio.

Considerazioni Finali

Il gua sha è utilizzato per trattare una varietà di malattie e disturbi, ma la ricerca è stata condotta solo su un numero limitato di condizioni mediche specifiche. Sono necessarie ulteriori evidenze per confermare l’efficacia del gua sha come trattamento.

Sebbene sia improbabile che il gua sha comporti effetti collaterali gravi, può risultare doloroso per alcune persone. Chi intende sottoporsi a questo trattamento dovrebbe assicurarsi di rivolgersi a un professionista esperto.

Ricerche Recenti sul Gua Sha

Nel 2024, sono emersi nuovi studi che approfondiscono l’efficacia del gua sha in diversi ambiti. Ricercatori hanno osservato che il gua sha non solo allevia il dolore muscolare, ma potrebbe anche contribuire al miglioramento della circolazione sanguigna e alla riduzione dell’infiammazione sistemica. Un’analisi recente ha evidenziato come il gua sha possa stimolare la produzione di cellule immunitarie, suggerendo un potenziale ruolo nella modulazione della risposta immunitaria e nella gestione di condizioni autoimmuni.

Inoltre, uno studio clinico ha dimostrato che i pazienti che ricevevano trattamenti di gua sha mostravano un recupero più rapido dopo interventi chirurgici, riducendo il dolore post-operatorio e accelerando il processo di guarigione. Questi risultati promettenti indicano che il gua sha potrebbe diventare un approccio complementare nella gestione del dolore e nella riabilitazione, fornendo un’opzione sicura e naturale per molti pazienti.

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