Un nuovo studio pubblicato offre importanti informazioni sull’impatto del consumo di noci sul rischio di malattie cardiovascolari.
Le noci fanno bene. Questo è un dato di fatto, supportato da un numero sempre crescente di ricerche. Recentemente, uno studio significativo ha dimostrato che basta una manciata di noci al giorno per ridurre il rischio di morte prematura.
In particolare, il rischio di sviluppare il diabete scende del 40% con solo 20 grammi di noci al giorno, e il rischio di malattie infettive diminuisce addirittura del 75%. Altri studi hanno suggerito che le noci non solo proteggono la memoria, ma possono anche contribuire a migliorare l’intelligenza.
Ma come possono le noci influenzare la nostra salute cardiovascolare? Il nuovo studio, condotto da Marta Guasch-Ferré, Ph.D., ricercatrice presso il Dipartimento di Nutrizione della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, MA, esamina il legame tra la frequenza del consumo di noci e l’incidenza delle malattie cardiovascolari.
Inoltre, a differenza di ricerche precedenti, questo studio approfondisce i tipi specifici di noci e il loro impatto sulla salute del cuore.
Studio sul Consumo di Noci e Salute Cardiovascolare
Guasch-Ferré e il suo team hanno esaminato oltre 210.000 persone, combinando i dati dello Studio sulla salute degli infermieri I e II, insieme allo studio di follow-up dei professionisti della salute.
Nel complesso, hanno monitorato i partecipanti per un totale di 32 anni, raccogliendo informazioni mediche e sullo stile di vita ogni 2 anni attraverso questionari auto-somministrati.
I questionari sulla frequenza alimentare hanno fornito ai ricercatori informazioni sul consumo di noci dei partecipanti ogni 4 anni.
I ricercatori si sono concentrati sulle principali malattie cardiovascolari, definite come infarto miocardico, ictus o malattie cardiovascolari fatali. Hanno anche esaminato l’incidenza totale della malattia coronarica, che comprende infarto del miocardio fatale o non fatale, e l’incidenza totale di ictus, sia fatale che non fatale.
Durante il periodo di studio, sono stati registrati 14.136 casi di malattie cardiovascolari, di cui 8.390 erano casi di cardiopatie coronariche e 5.910 di ictus.
Noci e Riduzione del Rischio Cardiovascolare
Il consumo totale di noci ha mostrato una correlazione inversa con il rischio di malattie cardiovascolari e coronariche. In altre parole, più noci vengono consumate, minori sono le probabilità di sviluppare tali condizioni.
Un’analisi più approfondita dei vari tipi di noci ha rivelato che le noci sono particolarmente benefiche per la salute cardiovascolare.
Il consumo di noci due o tre volte a settimana è stato associato a una riduzione del 19% del rischio cardiovascolare e a un calo del 21% del rischio di malattia coronarica.
Mangiare noccioline almeno due volte a settimana era collegato a una diminuzione del 13% nel rischio di malattie cardiovascolari, mentre le noci presentavano una riduzione del rischio cardiovascolare del 15%.
Inoltre, l’assunzione di arachidi era correlata a una diminuzione del 15% del rischio di malattia coronarica, con le noci che mostrano una riduzione del rischio del 23%.
Cinque o più porzioni di frutta secca alla settimana erano collegate a una diminuzione del 14% nel rischio cardiovascolare e a un rischio inferiore del 20% di malattia coronarica.
«In tre ampi studi prospettici di coorte», concludono gli autori dello studio, «un consumo maggiore di noci totali e specifiche è inversamente associato alla malattia cardiovascolare totale e alla cardiopatia coronarica».
Noci Crude: Capsule di Salute Naturale
«I nostri risultati supportano le raccomandazioni di aumentare l’assunzione di una varietà di frutta a guscio come parte di una dieta sana, per ridurre il rischio di malattie croniche nelle popolazioni generali», afferma Guasch-Ferré.
Lei e i suoi colleghi notano anche alcune limitazioni dello studio. Il campione era composto principalmente da professionisti della salute, per la maggior parte bianchi, e il metodo di raccolta dati auto-segnalati è sempre soggetto a errori.
Tuttavia, gli autori sottolineano che non vedono motivi per cui le loro scoperte non possano essere generalizzabili ad altre etnie.
Il dott. Emilio Ros, del servizio di Endocrinologia e Nutrizione presso l’Hospital Clínic di Barcellona, in Spagna, ha scritto un editoriale di accompagnamento, commentando l’importanza di questi risultati.
«Idealmente», dice, «ulteriori ricerche dovrebbero testare gli effetti del consumo a lungo termine di noci integrate nella dieta abituale su eventi cardiometabolici significativi».
«Nel frattempo, le noci crude, se possibile non sbucciate e non trasformate, possono essere considerate come capsule di salute naturale, facilmente incorporabili in qualsiasi dieta protettiva per il cuore, favorendo il benessere cardiovascolare e promuovendo un invecchiamento sano».
Dr. Emilio Ros
Ricerche Recenti e Nuove Scoperte
Nel 2024, ulteriori ricerche hanno confermato l’importanza delle noci nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Uno studio pubblicato su «Circulation» ha evidenziato che le persone che consumano regolarmente noci hanno una mortalità ridotta rispetto a quelle che non le includono nella loro dieta. I ricercatori hanno osservato che le noci possono migliorare i profili lipidici e ridurre l’infiammazione, due fattori chiave nella salute cardiaca.
Inoltre, una meta-analisi condotta su oltre 100 studi ha messo in evidenza come l’assunzione di noci possa portare a una significativa riduzione della pressione sanguigna, contribuendo così a una migliore salute cardiovascolare complessiva. Le noci contengono acidi grassi omega-3, antiossidanti e fibre che lavorano in sinergia per proteggere il cuore.
Queste scoperte recenti sottolineano l’importanza di includere le noci nella nostra alimentazione quotidiana, non solo come spuntino sano, ma come parte integrante di una dieta equilibrata per mantenere un cuore sano e promuovere una vita lunga e sana.