Sintomi E Trattamenti Della Polmonite A Piedi Nei Bambini

La polmonite a piedi è un’infezione polmonare che si manifesta spesso con febbre di basso grado e tosse persistente. Colpisce prevalentemente i bambini dai 5 anni in su.

Questa condizione provoca l’infiammazione delle piccole sacche d’aria nei polmoni, portando al loro riempimento di fluido, che può causare difficoltà respiratorie significative.

Conosciuta anche come polmonite atipica, è una forma relativamente lieve di polmonite e può essere causata sia da batteri che da virus.

In questo articolo, esamineremo i sintomi della polmonite a piedi nei bambini, le opzioni di trattamento disponibili e le misure preventive che i caregiver possono adottare per evitare la diffusione della malattia.

Sintomi

Infermiera che controlla la respirazione e il battito cardiaco di un bambino.

I bambini affetti da polmonite a piedi spesso confondono i sintomi con un comune raffreddore. Nonostante si sentano stanchi o malandati, tendono a credere di stare abbastanza bene da continuare con le loro attività quotidiane, come andare a scuola. Questo è il motivo per cui viene chiamata «polmonite a piedi».

I sintomi di questa condizione possono assomigliare a quelli di altre infezioni toraciche, come la bronchiolite, che di solito colpisce i bambini più piccoli.

Inoltre, i sintomi possono essere simili a un riacutizzarsi di condizioni polmonari preesistenti, come l’asma, caratterizzate da mancanza di respiro.

I sintomi comuni della polmonite a piedi includono tosse persistente e febbre di basso grado, di solito non superiore a 38,3 °C, accompagnate da stanchezza generale e mal di testa.

I bambini con polmonite a piedi possono anche presentare alcuni dei seguenti sintomi:

  • brividi
  • dolore all’orecchio o al seno
  • mal di gola
  • respiro affannoso o difficoltoso e respiro sibilante
  • perdita di appetito
  • nausea o vomito

Questi sintomi possono manifestarsi da 1 a 4 settimane dopo l’esposizione a virus o batteri.

La durata dei sintomi della polmonite a piedi può variare, richiedendo da una settimana a un mese per risolversi completamente, ma in alcuni casi possono persistere fino a 6 settimane.

Complicazioni

Sebbene la polmonite a piedi sia generalmente considerata una malattia lieve, può evolvere in complicazioni più gravi, incluso un episodio di polmonite più severo che potrebbe richiedere riposo a letto o addirittura ricovero ospedaliero. In rare occasioni, potrebbe svilupparsi encefalite, una condizione che comporta gonfiore del cervello.

Quando vedere un dottore

Bambino con febbre, visibilmente a disagio.

È fondamentale consultare un medico se i sintomi di un bambino con polmonite a piedi peggiorano nel tempo.

I caregiver dovrebbero monitorare la temperatura del bambino se manifesta agitazione, disagio o una sensazione di calore. È consigliabile contattare un medico se la temperatura supera:

  • 38 °C in un bambino sotto i 6 mesi di età
  • 39 °C in un bambino più grande

Altri sintomi che richiedono attenzione medica immediata includono difficoltà respiratorie e dolore toracico.

Diagnosi

Un medico è spesso in grado di diagnosticare la polmonite basandosi sui sintomi del bambino, eseguendo un esame fisico e valutando la storia clinica.

Potrebbe essere richiesta una radiografia del torace per escludere altre infezioni con sintomi simili. In alcuni casi, si possono eseguire analisi del sangue e test di coltura dell’espettorato. L’espettorato è il materiale che viene espulso dai polmoni.

Spesso, i sintomi lievi causati dalla polmonite a piedi non richiedono raggi X o test di laboratorio, che diventano necessari solo se i sintomi peggiorano.

Trattamento

Un’infezione batterica risponde generalmente agli antibiotici, anche se non sempre sono necessari. Un’infezione virale richiede tempo per risolversi.

Le opzioni di trattamento per i bambini affetti da polmonite a piedi possono includere:

  • Riposo: essenziale per combattere la malattia. È consigliabile che il bambino rimanga a casa finché i sintomi non migliorano.
  • Assunzione di liquidi: acqua, tisane e zuppe sono fondamentali, soprattutto se si presenta febbre, per prevenire la disidratazione.
  • Farmaci per la febbre e il dolore: la medicina per la tosse può essere controproducente poiché può ostacolare il modo in cui il corpo elimina il muco. È meglio usare la medicina per la tosse solo se prescritta da un medico.
  • Applicazione di un cuscinetto riscaldante o di un impacco caldo: utile per alleviare il dolore toracico e il disagio, se tollerato dal bambino.
  • Utilizzare un umidificatore nella camera da letto: può contribuire a facilitare la respirazione mantenendo l’aria umida.

La maggior parte dei casi di polmonite a piedi causati da batteri si risolve entro 1-2 settimane dall’insorgenza dei sintomi, mentre alcuni casi possono richiedere fino a 6 settimane per completare il loro decorso.

Le cause

Ragazzo di scuola in aula durante la lezione.

La polmonite a piedi nei bambini è principalmente causata da batteri. Il principale responsabile tra i bambini in età scolare è il Mycoplasma pneumoniae, che provoca anche raffreddori toracici e bronchiti negli adulti.

L’infezione si diffonde da persona a persona attraverso piccole gocce d’acqua contenenti batteri, disperse nell’aria quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla. Altri che si trovano nelle vicinanze possono respirare questi batteri e ammalarsi.

I bambini trascorrono molto tempo insieme in luoghi affollati, come scuole e campi estivi, rendendoli più vulnerabili rispetto ad altri gruppi di età. Tuttavia, non tutti coloro che sono esposti ai batteri svilupperanno la polmonite a piedi.

Raffreddori che persistono oltre una settimana o malattie respiratorie simili al raffreddore, come il virus respiratorio sinciziale, possono evolvere in polmonite a piedi.

Fattori di rischio

Il rischio di sviluppare una polmonite a piedi aumenta se il sistema immunitario del bambino è compromesso da un’altra infezione, facilitando l’ingresso dei batteri nell’organismo.

I bambini affetti da patologie polmonari o immunitarie hanno maggiori probabilità di sviluppare la polmonite a piedi rispetto a quelli senza altre malattie da combattere, come la fibrosi cistica, l’asma o il cancro.

La chemioterapia, utilizzata per trattare il cancro, rappresenta un altro fattore di rischio, poiché indebolisce il sistema immunitario.

Prevenzione

Esistono vaccini disponibili per alcuni dei batteri che causano la polmonite, ma non per tutti.

I caregiver possono ridurre il rischio che un bambino sviluppi la polmonite a piedi assicurandosi che le vaccinazioni, incluso il vaccino antinfluenzale, siano aggiornate.

Buone pratiche igieniche, come lavarsi frequentemente le mani e coprire naso e bocca quando si tossisce o si starnutisce, possono fare una grande differenza nella prevenzione della polmonite a piedi nei bambini.

Una volta che un bambino mostra sintomi di polmonite a piedi, è cruciale mantenere queste pratiche igieniche per evitare di diffondere l’infezione ad altre persone.

Un bambino infetto non dovrebbe condividere asciugamani, tazze, posate, spazzolini da denti o tessuti, anche dopo l’inizio del trattamento.

Anche se un bambino si sente abbastanza bene, non dovrebbe tornare a scuola finché la febbre non è scomparsa e non è stato avviato alcun trattamento.

Se tornano a scuola mentre portano ancora i germi che hanno causato la polmonite a piedi, possono facilmente trasmetterli ad altri bambini.

I caregiver dovrebbero chiedere al proprio medico quanti giorni di trattamento sono necessari prima che il bambino possa tornare a scuola.

Prospettiva

I bambini che contraggono la polmonite a piedi possono aspettarsi un recupero rapido e completo, a volte senza la necessità di consultare un medico.

Ricerca recente e aggiornamenti

Nel 2024, nuovi studi hanno evidenziato l’importanza di una diagnosi precoce della polmonite a piedi, sottolineando che un intervento tempestivo può ridurre la durata dei sintomi e il rischio di complicazioni. Recenti ricerche hanno dimostrato che l’uso di antibiotici mirati, in caso di infezioni batteriche, può accorciare significativamente il decorso della malattia. Inoltre, l’importanza della vaccinazione contro l’influenza è stata enfatizzata come misura preventiva cruciale, poiché una protezione adeguata può ridurre l’incidenza delle infezioni respiratorie che predispondo alla polmonite. Infine, sono state introdotte nuove linee guida per la gestione della malattia, che includono raccomandazioni per l’uso di farmaci antinfiammatori per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti pediatrici. Questi sviluppi offrono nuove speranze e strategie per affrontare la polmonite a piedi nei bambini, rendendo la conoscenza e la consapevolezza ancora più vitali per i caregiver e i professionisti sanitari.

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