Negli ultimi dieci anni, i vasi neti hanno guadagnato una notevole popolarità tra coloro che soffrono di sinusite, oltre a essere utilizzati per alleviare i sintomi di raffreddori e varie allergie. Questi dispositivi, simili a una teiera, permettono di sciacquare i seni nasali. Tuttavia, è fondamentale utilizzarli correttamente per evitare seri problemi di salute.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti mette in guardia riguardo ai rischi associati all’uso inappropriato dei vasi neti, che possono portare a infezioni gravi, talvolta fatali. Sebbene i vasi neti non siano problematici di per sé, la modalità di utilizzo può costituire un rischio significativo.
Fatti veloci sui vasi neti
- I vasi neti possono alleviare i sintomi della rinosinusite se utilizzati correttamente.
- Le prime testimonianze sull’irrigazione nasale risalgono all’antica pratica dell’Ayurveda.
- I vasi neti devono essere accuratamente puliti prima e dopo ogni utilizzo e non devono mai essere condivisi.
- Se un individuo ha dubbi su come utilizzare il proprio vaso neti, è consigliabile consultare un medico o un farmacista.
Cos’è un neti pot?
Il neti pot è un rimedio casalingo per il naso e i seni congesti, disponibile come trattamento da banco (OTC) nella maggior parte delle farmacie. Si tratta di un tipo di irrigazione nasale salina (SNI). Per utilizzare un vaso neti, l’utente riempie il dispositivo con una soluzione di acqua salata, inclina la testa e versa la soluzione in una narice, permettendo al liquido di fluire attraverso il passaggio nasale e fuori dall’altra narice.
Con radici nella medicina ayurvedica indiana, l’irrigazione nasale è stata introdotta nella medicina occidentale nel 1902. Un’indagine su 330 medici di base ha rivelato che l’87% di essi raccomandava l’uso di SNI per pazienti con sintomi respiratori. Tuttavia, la FDA avverte che l’uso scorretto di neti e altri dispositivi per il risciacquo nasale, come flaconi e siringhe a bulbo, è stato associato a un rischio maggiore di infezione.
È cruciale che gli utenti utilizzino solo soluzioni saline dedicate e non acqua del rubinetto o altri liquidi non sterilizzati. L’acqua del rubinetto contiene spesso microbi, tra cui protozoi e amebe, che possono causare gravi infezioni se entrano nei passaggi nasali. Negli anni passati, ci sono stati casi tragici di decessi causati dall’utilizzo di acqua contaminata da amebe, che si trovano comunemente in laghi e fiumi caldi.
Il Dr. Raoult Ratard, epidemiologo della Louisiana, ha consigliato di utilizzare acqua distillata, sterile o precedentemente bollita per la preparazione delle soluzioni saline, sottolineando che l’acqua del rubinetto non è sicura per l’irrigazione nasale.
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Istruzioni fuorvianti
Secondo la FDA, alcuni produttori di vasi neti forniscono informazioni fuorvianti e contraddittorie. Alcuni non includono alcuna guida, mentre altri presentano istruzioni che, pur affermando di non utilizzare acqua del rubinetto, mostrano immagini di utenti che lo fanno. È essenziale seguire correttamente le istruzioni per garantire un uso sicuro dei dispositivi. Di seguito sono riportati alcuni passaggi per il risciacquo del passaggio nasale:
- Appoggiati a un lavandino.
- Inclinare la testa su un lato affinché la fronte e il mento siano allineati, evitando che il liquido entri in bocca.
- Respira attraverso la bocca.
- Posiziona il beccuccio nella narice superiore.
- Versa la soluzione affinché scorra attraverso la narice inferiore.
- Svuota le narici soffiando il naso e ripeti dall’altro lato.
Il risciacquo nasale aiuta a rimuovere polline, sporco e altre impurità. La soluzione salina non irrita le membrane nasali, che sono estremamente sensibili. Ecco un video che mostra come utilizzare un vaso neti in modo sicuro.
Se le istruzioni su un vaso neti non sono chiare, gli individui dovrebbero consultare un farmacista o un medico. Non vale la pena correre rischi inutili.
Utilizzare solo i seguenti tipi di acqua per i risciacqui nasali:
- Acqua sterile o distillata: assicurati che l’etichetta indichi «sterile» o «distillato».
- Acqua di rubinetto bollita: deve essere bollita per 3-5 minuti e poi lasciata raffreddare. Se conservata in un contenitore pulito e chiuso, sarà sicura da usare per un massimo di 24 ore.
- Acqua filtrata: acqua che è stata filtrata attraverso un sistema con pori di dimensione massima di 1 micron.
Avvertenze
È fondamentale pulire il vaso neti dopo ogni utilizzo, prestando particolare attenzione alla parte del dispositivo in cui il beccuccio si collega. I sali possono accumularsi in quest’area. Proprio come non si condivide uno spazzolino da denti, non si dovrebbero condividere i vasi neti, poiché anche con una pulizia accurata, alcuni batteri possono sopravvivere e trasferirsi a un nuovo utente.
Un uso eccessivo di vasi neti può anche nuocere alla salute generale. Gli utilizzatori a lungo termine possono essere più soggetti a episodi di rinosinusite, poiché il sale può ridurre il muco che funge da barriera protettiva per le membrane nasali. Di norma, un vaso neti non dovrebbe essere utilizzato per più di 1-3 settimane consecutive, e se la congestione persiste, è consigliabile consultare un medico.
Risciacquo nasale e bambini
Dopo i due anni di età, i bambini con allergie nasali possono beneficiare dell’uso di dispositivi per il risciacquo nasale, ma solo su consiglio medico.
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Nuove Prospettive sul Vaso Neti nel 2024
Nel 2024, la ricerca continua a mettere in luce l’importanza del corretto utilizzo dei vasi neti. Recenti studi hanno dimostrato che l’irrigazione nasale salina può ridurre significativamente la frequenza dei sintomi allergici e migliorare la qualità della vita nei pazienti con rinosinusite cronica. Statistiche recenti indicano che circa il 30% degli utenti di vasi neti ha notato un miglioramento significativo dei sintomi dopo un uso regolare.
Inoltre, le linee guida aggiornate sottolineano l’importanza di utilizzare soluzioni saline appositamente formulate, riducendo il rischio di contaminazione. È stato osservato che le persone che utilizzano acqua sterilizzata o distillata hanno una probabilità inferiore di sviluppare complicazioni rispetto a quelle che usano acqua del rubinetto.
Infine, le nuove ricerche suggeriscono che l’educazione dell’utente è fondamentale: campagne informative e formazione sui rischi e benefici dell’uso dei vasi neti sono essenziali per garantire un utilizzo sicuro e efficace. Con l’aumento della consapevolezza, ci aspettiamo un incremento nell’adozione di pratiche sicure che possano migliorare la salute nasale della popolazione.