IBS, Emicranie e Mal di Testa: Un Legame Genetico Scoperto

Una nuova ricerca che verrà presentata al 68esimo meeting annuale dell’American Academy of Neurology a Vancouver, in Canada, ha rivelato un’interessante associazione genetica tra emicranie, cefalea di tipo tensivo e sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

Una donna con un mal di testa

La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo dell’apparato digerente che si manifesta con dolore addominale, disagio e cambiamenti nei modelli di movimento intestinale. Si stima che circa 25-45 milioni di persone negli Stati Uniti siano affette da IBS, rendendola una delle condizioni gastrointestinali più comuni, con una maggiore prevalenza tra gli uomini rispetto alle donne.

La causa esatta dell’IBS rimane poco chiara; tuttavia, i ricercatori ipotizzano che la condizione possa derivare da alterazioni nella comunicazione tra intestino, cervello e sistema nervoso. Inoltre, studi precedenti hanno dimostrato che le persone affette da IBS e altri disturbi gastrointestinali tendono a soffrire di mal di testa o emicrania più frequentemente rispetto a chi non presenta tali disturbi. Ma quale potrebbe essere il nesso?

Il coautore dello studio, Dr. Derya Uluduz, dell’Università di Istanbul, insieme ai suoi colleghi, ha intrapreso questo percorso di ricerca per chiarire la questione.

I geni nell’IBS: i gruppi di cefalea differivano da quelli dei controlli sani

Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno arruolato 107 pazienti con emicrania episodica, 53 con cefalea episodica di tipo tensivo (ETTH), 107 con IBS e 53 controlli sani.

Informazioni rapide su IBS

  • Tra il 9-23% delle persone nel mondo è affetto da IBS
  • La maggior parte degli individui con IBS ha meno di 50 anni, anche se la condizione può colpire anche gli anziani
  • Circa 2 persone su 3 con IBS sono donne.

Ulteriori informazioni su IBS

Il team di ricerca ha esaminato i pazienti con IBS per valutare eventuali casi di emicrania e ETTH, mentre l’incidenza di IBS è stata monitorata tra i soggetti con emicrania o ETTH.

Rispetto ai pazienti con ETTH, quelli con emicrania avevano quasi il doppio delle probabilità di presentare anche IBS; il 54,2% dei pazienti con emicrania risultava affetto da IBS, contro il 28,3% di quelli con ETTH.

Tra i pazienti con IBS, il 35,5% soffriva anche di emicrania e il 22,4% di ETTH.

Successivamente, i ricercatori hanno analizzato la presenza del gene del trasportatore della serotonina e del gene del recettore della serotonina 2A in tutti i gruppi di pazienti e nei controlli sani.

«Nei pazienti con stipsi IBS, la secrezione di serotonina nel plasma è ridotta», spiegano gli autori. «Esiste un difetto nella segnalazione della serotonina nell’IBS, accompagnato da una diminuzione della serotonina della mucosa e della reattività immunitaria del trasportatore della serotonina».

Il team ha scoperto che i pazienti con IBS, emicrania o ETTH presentavano tutti almeno un gene diverso rispetto ai controlli sani, suggerendo un possibile legame genetico tra le tre condizioni.

Commentando le loro scoperte, il Dr. Uluduz afferma:

«Poiché il mal di testa e la sindrome dell’intestino irritabile sono condizioni molto comuni, e le cause di entrambe rimangono sconosciute, la scoperta di un potenziale legame genetico è incoraggiante. Sono necessari ulteriori studi per esplorare questo possibile collegamento. Identificare i geni condivisi potrebbe portare a nuove strategie terapeutiche per affrontare queste condizioni croniche».

Lo scorso dicembre, uno studio ha suggerito che bassi livelli di vitamina D potrebbero essere collegati all’IBS, aprendo ulteriori spunti di ricerca sul tema. Nel 2024, la comunità scientifica continua a indagare su queste connessioni, cercando di chiarire i meccanismi alla base di queste condizioni e migliorare la qualità della vita di milioni di persone che ne soffrono.

Nuove Ricerche e Scoperte

Recenti studi hanno indicato che l’infiammazione intestinale e le alterazioni nel microbiota rappresentano fattori chiave nella patogenesi dell’IBS. È emerso che un microbiota squilibrato può influenzare non solo la salute intestinale, ma anche quella neurologica, contribuendo a mal di testa e emicranie. Inoltre, ricerche più recenti hanno messo in evidenza l’importanza della dieta e dello stile di vita nel gestire i sintomi dell’IBS e nel ridurre l’incidenza di mal di testa. La personalizzazione della dieta, con un focus su alimenti anti-infiammatori e probiotici, potrebbe rappresentare una strategia promettente per migliorare la salute dei pazienti.

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