Caffè E Tumore Al Seno: Come Il Tamoxifene Riduce La Recidiva

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università di Lund in Svezia suggerisce che le donne a cui è stato diagnosticato un tumore al seno e che assumono il farmaco tamoxifene possono ridurre significativamente il rischio di recidiva grazie al caffè.

Chicchi di caffè freschi e tazza di caffè fumante

I risultati, pubblicati su una rinomata rivista scientifica, si basano su uno studio precedente condotto nel 2013, dove i ricercatori della Lund University avevano già trovato un legame tra il consumo di caffè e una diminuzione della recidiva del cancro al seno in 300 donne in trattamento con tamoxifene.

In questa nuova ricerca, i ricercatori hanno combinato informazioni sullo stile di vita dei pazienti e dati clinici provenienti da 1.090 pazienti con carcinoma mammario, integrando anche studi su cellule di cancro al seno.

«A differenza dello studio precedente, ora abbiamo un campione più ampio e dati più dettagliati sulle abitudini di consumo di caffè,» affermano le ricercatrici Ann Rosendahl e Helena Jernström, dell’Università di Lund e dell’Ospedale Universitario di Skåne.

Negli Stati Uniti, il tumore al seno è il secondo tipo di cancro più comune tra le donne, colpendo circa una donna su otto nel corso della vita.

La terapia ormonale è un trattamento standard per i pazienti con carcinoma mammario positivo ai recettori estrogenici (ER +), solitamente somministrato dopo un intervento chirurgico. Il tamoxifene è un farmaco che impedisce agli estrogeni di legarsi alle cellule cancerose, ostacolando così la loro crescita e divisione.

Tra le 1.090 donne coinvolte nello studio, circa 500 hanno ricevuto il tamoxifene. Le abitudini di consumo di caffè sono state classificate in tre categorie: basso consumo (meno di una tazza al giorno), consumo moderato (da due a quattro tazze al giorno) e consumo elevato (cinque o più tazze al giorno).

I ricercatori hanno scoperto che le donne in trattamento con tamoxifene che consumavano una quantità moderata o elevata di caffè avevano il 50% di probabilità in meno di recidiva rispetto a coloro che ne consumavano poco o nulla.

Inoltre, è emerso che le donne che bevevano almeno due tazze di caffè al giorno presentavano tumori più piccoli e una minore incidenza di tumori ormono-dipendenti rispetto alle donne con un consumo inferiore di caffè.

Effetti della caffeina e dell’acido caffeico sulle cellule tumorali

Successivamente, i ricercatori hanno esaminato l’impatto di due composti presenti nel caffè – la caffeina e l’acido caffeico – sulle cellule di cancro al seno.

Risultati significativi hanno rivelato che entrambi i composti, in particolare la caffeina, riducono la divisione cellulare e aumentano la morte cellulare nelle cellule di cancro al seno, sia ER + che ER -. Quando il tamoxifene è stato somministrato, l’effetto è risultata essere ancora più potente.

«Questi dati dimostrano che questi composti possono influenzare le cellule tumorali disattivando le vie di segnalazione necessarie per la loro crescita,» affermano Rosendahl e Jernström.

I ricercatori aggiungono:

«Le evidenze cliniche e sperimentali mostrano diverse proprietà antitumorali della caffeina e dell’acido caffeico contro il cancro al seno, potenzialmente aumentando l’efficacia del tamoxifene e limitando la proliferazione tumorale.»

Tuttavia, i ricercatori avvertono che le pazienti con cancro al seno non dovrebbero sostituire i loro farmaci con il caffè. «Se ami il caffè e stai assumendo tamoxifene,» concludono Rosendahl e Jernström, «non c’è motivo di smettere di berlo: bastano due tazze al giorno per ottenere dei benefici.»

Recenti studi hanno dimostrato che anche una sola tazza di caffè al giorno può ridurre significativamente il rischio di cancro al fegato, mentre un altro ha evidenziato come cinque tazze possano abbattere il rischio di infarto.

Per ulteriori informazioni sui benefici per la salute del caffè, il nostro articolo del Knowledge Center «Quali sono i benefici per la salute del caffè?» offre una panoramica dettagliata su come questa bevanda possa essere vantaggiosa, ma anche su eventuali controindicazioni che dovrebbero essere considerate.

Nuove Ricerche nel 2024

Nel 2024, nuovi studi continuano a emergere, approfondendo il legame tra il consumo di caffè e la salute. Una revisione sistematica ha confermato che il caffè potrebbe avere effetti protettivi non solo contro il cancro al seno, ma anche contro altri tipi di tumori. In particolare, la caffeina sembra esercitare un’azione antinfiammatoria che potrebbe ridurre l’incidenza di malattie croniche.

Inoltre, esperimenti recenti hanno indicato che il consumo regolare di caffè potrebbe migliorare la risposta immunitaria nei pazienti oncologici, suggerendo una sinergia potenziale con i trattamenti immunoterapici. Le evidenze emergenti pongono il caffè come un alleato nella lotta contro il cancro, ma è fondamentale continuare la ricerca per chiarire i meccanismi sottostanti e le dosi ottimali.

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