Cancro ai Polmoni: Scoperte Sulle Sue Origini e Evoluzione

I tumori polmonari – la principale causa di morte per cancro negli Stati Uniti – possono rimanere nascosti all’interno del corpo per oltre vent’anni prima di manifestarsi come una malattia in rapida crescita e altamente aggressiva, come hanno scoperto i ricercatori.

Immagine dei polmoni vista da un microscopio

Un recente studio, condotto dagli scienziati del Cancer Research UK e pubblicato su una rivista scientifica di alto profilo, ha rivelato che, dopo la genesi di una mutazione genetica che dà inizio al cancro, la malattia può rimanere latente e inosservata per un lungo periodo, per poi diventare attivamente aggressiva quando scatenata da ulteriori mutazioni genetiche.

Il cancro si espande quando si verificano ulteriori difetti genetici in diverse aree del tumore. Queste mutazioni evolvono lungo percorsi divergenti, portando a un tumore composto da più parti geneticamente uniche.

Questa scoperta chiarisce perché i trattamenti mirati hanno spesso un successo limitato. Una biopsia del cancro del polmone può identificare un difetto genetico specifico per un trattamento mirato, ma nelle aree del tumore che condividono quella particolare mutazione, le zone che presentano errori genetici diversi rimangono intatte e pronte a proliferare.

«La sopravvivenza dal cancro del polmone rimane devastantemente bassa, con molti nuovi trattamenti mirati che hanno un impatto limitato sulla malattia», afferma l’autore dello studio, il prof. Charles Swanton. «Comprendendo come si sviluppa, abbiamo aperto il libro delle regole evolutive della malattia nella speranza di poter prevedere i suoi prossimi sviluppi».

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel 2011 207.339 persone negli Stati Uniti sono state diagnosticate con cancro ai polmoni, e nello stesso anno, 156.953 persone sono decedute a causa di questa malattia.

Il dott. Noel Snell, direttore della ricerca presso la British Lung Foundation, ha sottolineato l’importanza di questa ricerca:

«Identificare i tumori precocemente significa che sono più trattabili. Questa nuova e entusiasmante ricerca suggerisce che se potessero essere diagnosticati in una fase molto precoce della loro evoluzione, potremmo affrontare la malattia prima e migliorare significativamente i tassi di sopravvivenza».

Fumo e Difetti Genetici Iniziali

Fatti veloci sul cancro ai polmoni:

  • Il cancro al polmone è la principale causa di morte per cancro negli Stati Uniti.
  • Il fumo di sigaretta è la causa numero uno del cancro al polmone.
  • Altri fattori di rischio includono fumo passivo, uso di altri prodotti a base di tabacco, esposizione a sostanze tossiche e una storia familiare di cancro ai polmoni.

Ulteriori informazioni sul cancro del polmone:

Per lo studio, il team ha analizzato i tumori polmonari di sette pazienti, un campione che includeva una miscela di fumatori, ex fumatori e non fumatori.

La ricerca ha anche esaminato l’impatto del fumo nello sviluppo del cancro del polmone, rivelando che molti dei difetti genetici iniziali che portano a questa malattia sono stati causati proprio dal fumo.

Tuttavia, con la crescita del cancro, questi errori genetici sono diventati meno rilevanti, con un nuovo meccanismo controllato da una proteina chiamata APOBEC che contribuisce alla creazione di molteplici nuove mutazioni.

Il team spera che la scoperta che il cancro può rimanere inattivo per diversi anni porterà a miglioramenti nella diagnosi precoce della malattia. Secondo Cancer Research UK, meno del 10% dei pazienti con cancro del polmone sopravvive per cinque anni o più dopo la diagnosi.

Il prof. Nic Jones, scienziato capo del Cancer Research UK, spera che le loro scoperte possano portare a cambiamenti significativi:

«Questa affascinante ricerca sottolinea la necessità di sviluppare metodi migliori per rilevare il cancro ai polmoni prima che segua un singolo percorso evolutivo: se possiamo fermare la malattia sul nascere e trattarla prima che inizi a evolvere in diverse direzioni, potremmo fare una vera differenza nell’aiutare più persone a sopravvivere».

L’organizzazione intende portare avanti questi risultati finanziando lo studio TRACERx, che analizzerà i tumori polmonari di centinaia di pazienti, monitorando come si evolvono nel tempo. In questo modo, sperano di comprendere con precisione come i tumori polmonari si adattino, mutino e sviluppino resistenza ai trattamenti.

«La diagnosi tardiva è una delle principali cause dei tassi di sopravvivenza molto bassi per questa malattia, che risultano peggiori nel Regno Unito rispetto all’Europa e agli Stati Uniti», ha affermato il dott. Noel Snell. «Investire maggiormente in questo tipo di ricerca è assolutamente vitale se vogliamo fare progressi significativi nella gestione di questa terribile condizione».

Recenti studi hanno svelato un’invenzione promettente: un «lab-on-a-chip» che potrebbe identificare il cancro del polmone molto prima, utilizzando solo una goccia di sangue del paziente. Questa innovazione è stata riportata nei media scientifici all’inizio di questa settimana.

Nuove Scoperte e Prospettive Future

Nel 2024, la ricerca sul cancro ai polmoni continua a progredire. I ricercatori stanno ora esplorando l’uso di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per analizzare i dati genetici e migliorare le strategie di screening. Studi recenti mostrano che l’analisi genomica potrebbe non solo identificare mutazioni specifiche ma anche prevedere la risposta ai trattamenti, consentendo approcci terapeutici più personalizzati.

Inoltre, la comunità scientifica sta investendo nella ricerca di biomarcatori che possano indicare la presenza di cancro ai polmoni in stadi molto precoci. Questi biomarcatori potrebbero rivoluzionare la diagnosi e il trattamento, permettendo interventi più tempestivi e mirati, aumentando così le possibilità di sopravvivenza. Con il continuo sostegno alla ricerca e la collaborazione tra diverse discipline, c’è speranza di fare significativi progressi nella lotta contro il cancro ai polmoni.

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