Le persone con diabete avvertono prurito della pelle a tassi più elevati rispetto a coloro che non hanno la condizione. Questo fastidio può portare a graffi eccessivi, causando disagio e dolore costante.
Uno studio condotto su circa 2.700 persone con diabete ha rivelato che l’11,3% di esse ha riportato prurito cutaneo, contro solo il 2,9% delle persone senza diabete. Questo dato sottolinea quanto il prurito possa essere un sintomo comune tra i diabetici.
È fondamentale che una persona con diabete non ignori il prurito della pelle. La pelle secca, irritata o pruriginosa è più suscettibile a infezioni, e chi ha diabete potrebbe non avere la stessa capacità di combatterle come chi non ha la malattia.
Esistono vari trattamenti disponibili per ridurre il prurito della pelle legato al diabete, consentendo a chi ne soffre di sentirsi più a proprio agio e di prevenire ulteriori complicazioni cutanee.
Cause di prurito al diabete
Le ragioni per cui una persona con diabete potrebbe provare prurito più frequentemente sono molteplici. Spesso, il prurito deriva da danni alle fibre nervose negli strati superficiali della pelle.
La causa principale del prurito legato al diabete è la polineuropatia diabetica o neuropatia periferica, che si verifica quando alti livelli di glucosio nel sangue danneggiano le fibre nervose, specialmente quelle situate in piedi e mani.
Prima che si manifesti il danno nervoso, il corpo può sperimentare alti livelli di citochine, sostanze infiammatorie che possono contribuire al prurito cutaneo.
Un prurito persistente potrebbe essere un segnale che indica un rischio di danni ai nervi, pertanto non dovrebbe mai essere trascurato.
In aggiunta, le persone con diabete possono soffrire di disturbi correlati, come insufficienza renale o epatica, che possono anch’essi causare prurito.
A volte, il prurito può essere una reazione a un nuovo farmaco. In questo caso, è fondamentale non interrompere il trattamento senza consultare il medico, che potrebbe prescrivere un’alternativa.
Altre cause di prurito possono derivare da patologie cutanee sottostanti, tra cui:
- piede dell’atleta
- eczema
- hidradenitis suppurativa
- psoriasi
- scottature
La pelle secca e pruriginosa può anche indicare l’uso di prodotti irritanti, come profumi e saponi aggressivi, che possono seccare e irritare ulteriormente la pelle.
Inoltre, la pelle tende a seccarsi di più durante l’inverno, aumentando il rischio di prurito.
Sintomi
I sintomi associati al prurito nel diabete variano e dipendono dalla causa sottostante.
Ad esempio, chi soffre di neuropatia periferica spesso avverte prurito nelle parti inferiori delle gambe, che è l’area più colpita da questa condizione.
La neuropatia periferica può anche portare a una perdita di sensibilità nelle zone interessate, come piedi e mani, accompagnata da una sensazione di formicolio.
Il prurito può risultare molto fastidioso, causando disagio nei vestiti e interrompendo il sonno, facendo sentire la persona sempre con la necessità di grattarsi. Spesso, i trattamenti per il prurito possono migliorare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre.
Altre patologie cutanee legate al diabete che possono causare prurito e sintomi associati includono:
- Xantomatosi eruttiva: provoca protuberanze giallastre simili a brufoli, spesso tenere al tatto e pruriginose, che compaiono in caso di colesterolo elevato.
- Necrobiosi lipodica: provoca prurito e dolore cutaneo, con protuberanze che si formano in determinate aree della pelle, talvolta gonfiandosi.
- Infezioni della pelle: possono manifestarsi arrossamenti, calore o gonfiore, accompagnati da prurito, e in alcuni casi, la presenza di piccole bolle con scariche liquide.
Come alleviare il prurito del diabete
Chi soffre di diabete può adottare diversi accorgimenti per mantenere la pelle sana e prevenire il prurito. Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Gestire attentamente il diabete, mantenendo i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo.
- Evitare bagni e docce molto calde, poiché l’acqua calda può privare la pelle della sua naturale umidità.
- Applicare una lozione idratante subito dopo il bagno, evitando però di mettere lozione tra le dita dei piedi, per prevenire l’insorgere di funghi.
- Utilizzare idratanti senza profumi o coloranti aggressivi, preferibilmente etichettati come «gentili» o «ipoallergenici». Alcuni produttori offrono lozioni specifiche per diabetici.
Anche modifiche nello stile di vita possono contribuire a ridurre i sintomi cutanei, come seguire una dieta equilibrata e gestire i livelli di zucchero nel sangue durante la giornata.
Quando vedere un dottore
È consigliabile consultare un medico se il prurito cutaneo non migliora dopo due settimane di trattamenti a domicilio. Sebbene il prurito possa essere comune, per chi ha diabete potrebbe indicare un controllo glicemico inadeguato e potenziali danni ai nervi.
Un medico può esaminare le aree di pelle secca o a chiazze per capire se il prurito è causato dal diabete o da una condizione cutanea sottostante.
Potrebbero essere prescritti trattamenti specifici o raccomandate modifiche nella gestione del diabete per garantire che il paziente non soffra di prurito e irritazione in modo continuativo.
Nuove Scoperte sul Prurito nei Diabetici nel 2024
Nel 2024, studi recenti hanno evidenziato l’importanza di un approccio personalizzato nella gestione del prurito nei pazienti diabetici. I ricercatori hanno scoperto che l’uso di lozioni emollienti formulate specificamente per la pelle diabetica può ridurre significativamente il prurito e migliorare la qualità della pelle. Inoltre, nuove evidenze suggeriscono che terapie mirate per la neuropatia possono avere un impatto positivo sulla riduzione del prurito associato.
Uno studio pubblicato nel 2024 ha mostrato che l’integrazione di acidi grassi omega-3 nella dieta potrebbe contribuire a migliorare l’idratazione della pelle e, quindi, ridurre il prurito. Questi risultati sottolineano l’importanza di una dieta equilibrata nella gestione del diabete e dei suoi sintomi.
Infine, è emersa la connessione tra stress e prurito nei diabetici, evidenziando come tecniche di gestione dello stress, come la meditazione e lo yoga, possano apportare benefici significativi. Queste scoperte offrono nuove prospettive per migliorare il benessere dei pazienti diabetici e ridurre il loro disagio.