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Il diabete può essere tramandato nei geni?

Il diabete è un insieme complesso di malattie senza una singola causa. I fattori genetici rendono alcune persone più vulnerabili al diabete, in particolare con l’ambiente giusto.

Inoltre, alcuni fattori dello stile di vita possono causare il diabete di tipo 2 in individui senza storia familiare nota.

Questa complessa interazione tra geni, stile di vita e ambiente sottolinea l’importanza di adottare misure per ridurre al minimo il rischio di diabete individuale.

Il diabete di tipo 1 è ereditario?

[ragazza sottoposta a test per il diabete di tipo 1]

Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune, il che significa che fa sì che il sistema immunitario del corpo attacchi le cellule sane. Viene spesso chiamato diabete giovanile perché la maggior parte delle persone viene diagnosticata durante l’infanzia, e la condizione poi dura tutta la vita.

I medici erano soliti pensare che il diabete di tipo 1 fosse interamente genetico. Studi più recenti hanno dimostrato, tuttavia, che i bambini sviluppano il diabete di tipo 1 il 3% delle volte se la madre ha la condizione, il 5% delle volte se il padre lo possiede, o l’8% se un fratello ha il diabete di tipo 1.

Di conseguenza, i ricercatori ora credono che qualcosa nell’ambiente debba scatenare il diabete di tipo 1.

Alcuni fattori di rischio includono:

  • Tempo freddo. Le persone sviluppano il diabete di tipo 1 in inverno più frequentemente rispetto all’estate. È anche più comune in luoghi con climi freddi.
  • I virus. I ricercatori pensano che alcuni virus potrebbero attivare il diabete di tipo 1 in persone che sono altrimenti vulnerabili. Il morbillo, la parotite, il virus di coxsackie B e il rotavirus sono stati collegati al diabete di tipo 1.

La ricerca suggerisce che le persone che sviluppano il diabete di tipo 1 possono avere anticorpi autoimmuni nel sangue per molti anni prima di mostrare i sintomi. Di conseguenza, la malattia può svilupparsi nel tempo o potrebbe essere necessario attivare gli anticorpi autoimmuni per la comparsa dei sintomi.

Il diabete di tipo 2 è ereditario?

[test della glicemia delle mani del primo piano]

Il diabete di tipo 2 è la forma più comune del disturbo, rappresentando il 90% dei casi in tutto il mondo. Analogamente al diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 è almeno parzialmente ereditario. Le persone con una storia familiare del disturbo hanno una probabilità significativamente maggiore di sviluppare il diabete.

Il diabete di tipo 2 è anche legato a una serie di fattori legati allo stile di vita, tra cui l’obesità. In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che il 73% delle persone con diabete di tipo 2 presentava fattori di rischio familiari da moderati a elevati, mentre solo il 40% era obeso. Questa scoperta suggerisce che la genetica può aumentare il rischio di sviluppare il diabete ancor più dell’obesità, almeno in questo gruppo di studio.

Quando l’obesità e la storia familiare erano entrambe presenti, tuttavia, il rischio di diabete è aumentato significativamente. Nel complesso, le persone che hanno riportato obesità e hanno avuto una storia familiare di diabete hanno avuto un rischio del 40% di sviluppare il diabete di tipo 2.

Questo non significa che il diabete di tipo 2 sia puramente ereditario. Né significa che un fattore di rischio genetico significhi lo sviluppo della malattia sia inevitabile.

Alcuni fattori dello stile di vita che possono peggiorare un fattore di rischio genetico o portare a diabete di tipo 2 in persone senza storia familiare, includono:

  • Essere sovrappeso o obesi. Inoltre, per alcune persone di origine asiatica, un indice di massa corporea (BMI) di 23 o superiore è un fattore di rischio, anche se questo non è considerato sovrappeso.
  • Essere sedentario. L’esercizio fisico può aiutare a ridurre la glicemia.
  • Avere la pressione alta, alti livelli di grassi, chiamati trigliceridi, che sono nel sangue, o bassi livelli di HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”. Una storia di malattie cardiovascolari aumenta anche il rischio.
  • Una storia di diabete gestazionale.
  • Avere depressione o sindrome dell’ovaio policistico.

Il rischio di diabete di tipo 2 aumenta con l’avanzare dell’età, in modo tale che le persone di età superiore ai 45 anni sono ad alto rischio, in particolare se hanno altri fattori di rischio.

Altri fattori

Può essere difficile capire se una storia familiare di diabete è genetica, a causa di fattori di stile di vita, o una combinazione dei due. Questo perché il comportamento tende anche a funzionare in famiglie.

Ad esempio, molte famiglie consumano pasti insieme, quindi i genitori possono influenzare le abitudini alimentari, il peso e il rischio di diabete dei loro figli. Una famiglia che mangia grandi quantità di cibi ricchi di grassi e zuccheri alti può anche avere una storia di diabete. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i membri della famiglia sono sovrappeso a causa di diete non salutari, a causa di un rischio genetico per il diabete o per entrambe le ragioni.

Non è sempre possibile capire perché una persona ottiene il diabete e un’altra no. Ciò non significa che il diabete sia inevitabile, anche nelle persone con una significativa storia familiare. E poiché la maggior parte delle ricerche sottolinea il ruolo dello stile di vita e dell’ambiente, anche le persone senza una storia familiare di diabete possono essere inclini alla malattia con sufficienti fattori di rischio sullo stile di vita.

Ridurre il rischio di trasmettere il diabete

[gruppo eterogeneo di adulti che passeggiano nel parco]

I ricercatori non hanno mappato tutti i fattori di rischio genetici per il diabete. Tuttavia, lo studio sopra citato suggerisce che le persone che sanno di avere un rischio maggiore per il diabete possono prendere provvedimenti per ridurre il rischio.

I genitori preoccupati che i loro bambini potrebbero sviluppare il diabete di tipo 1 dovrebbero allattarli al seno. L’American Academy of Pediatrics consiglia l’allattamento esclusivo fino a 6 mesi, quindi i genitori dovrebbero introdurre solidi tra 6 e 7 mesi.

Le persone preoccupate per il loro rischio di diabete potrebbero voler discutere tale rischio con i medici o sottoporsi a test genetici, dal momento che la ricerca suggerisce che la conoscenza del rischio può incoraggiare le persone a fare scelte di vita più sane.

Se qualcuno non ha fattori di rischio noti per il diabete di tipo 2, ciò non significa che non otterranno mai il diabete, comunque.

Molte delle stesse scelte di stile di vita che aiutano le persone con diabete a gestire i loro sintomi possono anche ridurre il rischio di diabete, in particolare il diabete di tipo 2. Queste strategie includono:

  • Mantenere un peso corporeo sano.Le persone in sovrappeso o obese possono ridurre il rischio di diabete perdendo solo dal 5 al 7% del loro peso iniziale, anche se rimangono sovrappeso o obesi.
  • Mantenersi fisicamente attivi. Le persone dovrebbero avere almeno 30 minuti di esercizio almeno 5 giorni a settimana.
  • Mangiare pasti equilibrati salutari. Diversi piccoli pasti possono sostenere sentimenti di pienezza e ridurre il rischio di eccesso di cibo. Le fibre possono ridurre la glicemia, quindi le persone dovrebbero scegliere cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali.

Le persone ad alto rischio di diabete possono trarre beneficio dal normale monitoraggio della glicemia. I sintomi del diabete, come la sete eccessiva o la minzione, l’esaurimento e le frequenti infezioni inspiegabili, richiedono sempre assistenza medica. Tuttavia, la maggior parte delle persone con diabete non ha sintomi per cominciare.

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