Molte gomme da masticare senza zucchero contengono un dolcificante noto come sorbitolo. Questo composto, che funge anche da lassativo, è scarsamente assorbito dall’intestino tenue. Recentemente, un articolo pubblicato sul British Medical Journal (BMJ) ha messo in guardia sui pericoli associati a un consumo eccessivo di sorbitolo.
L’allerta è arrivata dopo che i medici hanno riscontrato due pazienti con diarrea cronica, dolore addominale e una pericolosa perdita di peso. Dopo un’accurata indagine, che non ha rivelato cause evidenti per la loro condizione, è emerso che il problema era legato all’eccessivo consumo di gomme da masticare contenenti sorbitolo.
Uno dei pazienti, una giovane donna di 21 anni, assumeva l’equivalente di 18-20 g di sorbitolo ogni giorno. Considerando che una gomma da masticare media contiene circa 1,25 g di sorbitolo, ciò significava che masticava tra 15 e 18 bastoncini al giorno. L’altro paziente, un uomo di 46 anni, consumava circa 20 gomme e circa 200 g di dolciumi al giorno, per un totale di circa 30 g di sorbitolo. Gli autori dello studio hanno sottolineato che, una volta interrotto il consumo di sorbitolo, entrambi i pazienti hanno riportato movimenti intestinali normali e una ripresa del peso corporeo.
Gli autori avvertono che molti consumatori non sono a conoscenza degli effetti collaterali del sorbitolo, nonostante queste informazioni siano incluse nella piccola stampa degli alimenti che lo contengono. Quando si trovano ad affrontare problemi gastrointestinali, spesso non collegano questi sintomi all’assunzione di sorbitolo.
In conclusione, il consumo di sorbitolo può non solo provocare diarrea cronica e disturbi intestinali, ma anche una significativa perdita di peso non intenzionale, che può arrivare fino al 20% del peso corporeo. Qualsiasi indagine riguardante la perdita di peso inspiegabile dovrebbe includere una storia dietetica dettagliata sugli alimenti contenenti sorbitolo.
Cos’è il sorbitolo?
(Fonte – Wikipedia)
Il sorbitolo, o glucitolo, è un alcol zuccherino che il nostro corpo metabolizza lentamente.
È presente in sciroppi per la tosse, caramelle senza zucchero, gomme da masticare, alimenti dietetici, bevande dietetiche e gelati. Inoltre, il sorbitolo si trova naturalmente in alcuni frutti di pietra e nelle bacche di alberi del genere Sorbus, come mele e pere.
Conservando il 60% della sua dolcezza, il sorbitolo fornisce 2,6 kilocalorie (11 kilojoule) per grammo, rispetto ai circa 4 kilocalorie (17 kilojoule) forniti dallo zucchero.
Come additivo alimentare, il sorbitolo è identificato con il numero E420.
È utilizzato anche come lassativo non stimolante, disponibile sotto forma di sospensione orale o supposte, stimolando i movimenti intestinali grazie all’attrazione di acqua nell’intestino crasso.
**Aggiornamenti Recenti sulla Salute e il Sorbitolo**
Negli ultimi anni, la ricerca ha ulteriormente evidenziato i rischi associati al sorbitolo. Uno studio recente ha dimostrato che l’assunzione eccessiva di sorbitolo può contribuire a squilibri elettrolitici, specialmente in individui con già esistenti disturbi gastrointestinali. Un altro studio ha indicato che l’uso del sorbitolo nei prodotti alimentari è aumentato del 30% negli ultimi cinque anni, il che potrebbe spiegare l’aumento dei casi di diarrea e perdita di peso riportati.
Inoltre, è importante notare che la sensibilità individuale al sorbitolo può variare notevolmente. Alcuni pazienti possono tollerarne piccole quantità senza problemi, mentre altri possono sviluppare sintomi anche con dosi minime. La chiave è un consumo consapevole e informato.
Infine, le linee guida dietetiche dovrebbero includere avvertimenti specifici riguardanti il sorbitolo, per educare i consumatori sui potenziali effetti collaterali e promuovere scelte alimentari più sicure.
«Lezione della settimana – Grave perdita di peso causata dal chewing gum»
Juergen Bauditz, Kristina Norman, Henrik Biering, Herbert Lochs, Matthias Pirlic
BMJ 2008; 336: 96-97 (12 gennaio), doi: 10.1136 / bmj.39280.657350.BE
Astratto
Scritto da – Christian Nordvqist