La maggior parte dei formaggi inizia con il latte di mucca, pecora, capra o bufalo. La produzione di formaggio avviene principalmente con latte pastorizzato, un processo che elimina i batteri nocivi grazie a temperature elevate.
Alcuni formaggi, invece, sono realizzati con latte crudo, il che implica la presenza di batteri benefici, ma anche un rischio maggiore di malattie a trasmissione alimentare. Secondo la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, i gruppi più vulnerabili a queste malattie sono i bambini, le persone con un sistema immunitario compromesso, gli anziani e le donne in gravidanza.
Se ben preparato, conservato e consumato con moderazione, il formaggio è un alimento nutriente per le persone senza allergie. Ma la domanda resta: il formaggio è privo di glutine?
Fatti veloci sul formaggio:
- Alcuni tipi di formaggio hanno meno probabilità di contenere glutine rispetto ad altri.
- La scelta del formaggio più salutare dipende dalle specifiche esigenze nutrizionali dell’individuo.
- Esistono formaggi per diverse necessità dietetiche, incluse le varianti a ridotto contenuto di grassi, senza grassi e a basso contenuto di sodio.
È senza glutine?
La Celiac Disease Foundation identifica i prodotti caseari come alimenti naturalmente privi di glutine.
Tuttavia, secondo Dairy Good, alcune varietà di prodotti caseari possono contenere ingredienti che introducono glutine. È fondamentale leggere attentamente le etichette e contattare i produttori in caso di dubbi.
Quali tipi di formaggi hanno il glutine?
Dairy Good evidenzia che i formaggi stagionati e naturali, come il Cheddar e il Parmigiano, hanno una bassa probabilità di contenere glutine. Di seguito un elenco di formaggi generalmente considerati senza glutine.
Si discute se alcuni formaggi blu possano contenere glutine, poiché ciò dipende dal tipo di muffa utilizzata nella loro produzione.
Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare il post della dietista registrata Tricia Thompson.
Qualsiasi formaggio sottoposto a lavorazione aggiuntiva, come i formaggi spalmabili, ha maggiori probabilità di contenere glutine. Anche il rischio di contaminazione incrociata è reale, specialmente se gli stessi strumenti sono utilizzati per prodotti contenenti glutine.
Perché vorresti evitare il glutine?
Alcune patologie costringono le persone a evitare il glutine. La celiachia è un disturbo autoimmune in cui il consumo di glutine causa danni all’intestino tenue. Anche le persone affette da sensibilità al glutine non celiaca possono manifestare sintomi gastrointestinali o altri disturbi.
Formaggi senza glutine
In merito ai formaggi, è importante sapere che la ricotta è generalmente priva di glutine, ma alcune marche potrebbero utilizzare amido di frumento o amido alimentare modificato. I formaggi cremosi di solito non contengono glutine, ma le varietà a basso contenuto di grassi o aromatizzate possono includere ingredienti aggiuntivi; quindi, è sempre fondamentale leggere le etichette.
Elenco di formaggi senza glutine e alternative al formaggio:
Secondo Beyond Celiac, alcune varietà di formaggio comunemente considerate prive di glutine includono:
- Brie
- Cheddar
- Svizzero
- Parmigiano
- Provolone
- Feta
- Capra
- Ricotta
Esistono anche alternative al formaggio non caseario, che sono generalmente a base vegetale, come soia o noci. Alcuni di questi prodotti possono essere privi di glutine, mentre altri potrebbero contenere ingredienti con glutine.
Un’alternativa naturalmente priva di glutine al formaggio è l’avocado, che aggiunge un sapore e una consistenza cremosa a vari piatti, come panini e insalate.
Il lievito alimentare è un’altra valida alternativa al formaggio. Può essere spruzzato su piatti o utilizzato nelle salse per conferire un sapore simile al formaggio.
Come viene prodotto il formaggio?
Il processo di produzione del formaggio inizia combinando il latte con batteri benefici. I produttori di formaggio selezionano diversi ceppi batterici in base al tipo di formaggio da realizzare.
Questi batteri iniziano a fermentare il lattosio, un zucchero naturalmente presente nel latte.
Successivamente, si aggiunge un ingrediente chiamato caglio, talvolta insieme a coloranti. Il caglio è fondamentale per separare i solidi del latte dai liquidi, generando cagliata e siero di latte.
Il processo di agitazione e riscaldamento facilita ulteriore separazione. Alla fine, il siero di latte viene rimosso e i passaggi successivi variano a seconda del formaggio che si desidera ottenere.
Alcuni formaggi, come il Cheddar, subiscono una salatura prima di essere modellati. Altri, come la mozzarella, vengono modellati e immersi in una salamoia.
Molti formaggi vengono quindi stagionati per permettere lo sviluppo di sapori caratteristici.
Qual è il tipo di formaggio più salutare?
In generale, è consigliabile consumare formaggi a base di latte intero con moderazione. È preferibile scegliere formaggi naturali rispetto a quelli altamente elaborati.
Secondo il National Nutrient Database del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), 1 oncia di formaggio Cheddar fornisce 115 chilocalorie (kcal), meno di 1 grammo (g) di carboidrati, circa 6 g di proteine e 9 g di grassi. Questa stessa porzione di Cheddar offre 201 milligrammi (mg) di calcio, corrispondenti al 20% del valore giornaliero (DV) di calcio, rendendo il formaggio una fonte importante di calcio.
Gravidanza
Le donne in gravidanza devono evitare formaggi a base di latte non pastorizzato a causa del rischio di malattie alimentari gravi. Formaggi a pasta molle, come brie, camembert e queso fresco, sono spesso prodotti con latte non pastorizzato.
Intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui le persone hanno difficoltà a digerire il lattosio, causando sintomi gastrointestinali come gas, gonfiore e diarrea dopo il consumo di latticini.
Alcuni formaggi, in particolare quelli stagionati, contengono meno lattosio rispetto ad altri. La tolleranza al lattosio varia da persona a persona, e formaggi come Cheddar, mozzarella, parmigiano e svizzero sono generalmente meglio tollerati da chi ha questa intolleranza.
Alta pressione sanguigna
Le persone con pressione alta potrebbero essere preoccupate per il contenuto di sodio nei formaggi. Formaggi e ricotta trattati tendono ad essere più salati. Scegliere formaggi a basso contenuto di sale potrebbe essere una scelta più salutare, e formaggi morbidi come mozzarella e ricotta sono spesso naturalmente meno salati.
Porta via
Alcuni formaggi sono privi di glutine, mentre altri possono contenere tracce di prodotti a base di grano. Chi ha intolleranza al glutine deve prestare attenzione alle etichette per assicurarsi che il formaggio sia adatto al consumo. Esistono anche alternative senza glutine al formaggio disponibili sul mercato.
Nuovi sviluppi nel mondo dei formaggi (2024)
Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato l’importanza di una dieta equilibrata per le persone con intolleranza al glutine. Secondo uno studio recente pubblicato nel 2024, i latticini, inclusi i formaggi, possono svolgere un ruolo significativo nell’apportare nutrienti essenziali come calcio e proteine. È stato dimostrato che i formaggi a pasta dura, come il Parmigiano-Reggiano, non solo sono generalmente privi di glutine, ma offrono anche benefici per la salute ossea grazie al loro alto contenuto di calcio.
Inoltre, nuove varietà di formaggio vegano stanno guadagnando popolarità, offrendo alternative senza glutine e con ingredienti completamente vegetali, ideali per chi cerca opzioni più sostenibili. La ricerca ha dimostrato che questi formaggi possono fornire un profilo nutrizionale simile a quello dei formaggi tradizionali, rendendoli una scelta valida per chi è celiaco o intollerante al glutine.
Infine, è fondamentale che i consumatori siano consapevoli delle pratiche di produzione e delle certificazioni di sicurezza alimentare, poiché l’attenzione alla contaminazione incrociata è aumentata, garantendo che i prodotti siano sicuri per tutti. Essere informati è chiave per una dieta sana e sicura.