L’ibuprofene è una scelta comune per chi cerca sollievo da dolore, gonfiore e febbre. Tuttavia, l’uso eccessivo di questo farmaco può comportare effetti collaterali significativi. Fortunatamente, la ricerca ha portato allo sviluppo di un nuovo cerotto di ibuprofene che eroga il farmaco a un dosaggio costante, riducendo i rischi associati alla somministrazione orale.
Il cerotto è il risultato del lavoro dei ricercatori dell’Università di Warwick nel Regno Unito, guidati dal chimico Prof. David Haddleton.
Recentemente, la Food and Drug Administration (FDA) ha emesso avvisi più severi riguardanti i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), incluso l’ibuprofene. Le nuove etichette avvertono che l’assunzione di questi farmaci può aumentare il rischio di infarto o ictus, eventi che possono verificarsi senza alcun preavviso e portare a conseguenze fatali. È importante notare che tali rischi sono amplificati per le persone che utilizzano i FANS da lungo tempo.
In aggiunta, l’ibuprofene può provocare ulcere, sanguinamenti o perforazioni nel tratto gastrointestinale.
Tenendo presenti questi rischi, è cruciale esplorare metodi alternativi per alleviare il dolore in modo sicuro. Anche se esistono patch commerciali progettate per alleviare il dolore, questo rappresenta il primo cerotto capace di rilasciare ibuprofene attraverso la pelle.
«Molte patch in commercio non contengono affatto agenti antidolorifici», commenta il Prof. Haddleton, «ma si limitano a offrire un effetto riscaldante sul corpo».
Patch di Ibuprofene: Una Tecnologia Avanzata
Collaborando con Medherant, un’azienda spin-off dell’Università di Warwick, i ricercatori hanno sviluppato un cerotto in grado di rilasciare quantità significative di ibuprofene attraverso una matrice polimerica. Questo sistema consente al farmaco di essere erogato in modo costante per un periodo di 12 ore.
Il loro cerotto rappresenta un grande passo avanti, aprendo la strada alla creazione di nuovi prodotti antidolorifici a lunga durata che possono trattare condizioni comuni come mal di schiena, nevralgie e artrite, senza la necessità di assumere dosi orali potenzialmente dannose.
Il Prof. Haddleton sottolinea che ora possono «creare patch con dosi efficaci di ingredienti attivi come l’ibuprofene, per il quale non esistono attualmente alternative».
Inoltre, i ricercatori hanno migliorato il caricamento del farmaco e la viscosità dei cerotti contenenti altri ingredienti attivi, per garantire maggiore comfort e migliori risultati per i pazienti.
Grazie alla nuova tecnologia, il carico di farmaco del cerotto è fino a 5-10 volte superiore rispetto alle attuali patch e gel medicinali, e poiché il cerotto aderiscono bene alla pelle, rimane in posizione anche quando il contenuto di farmaco raggiunge il 30% del peso o volume del cerotto stesso.
Applicazioni Future del Cerotto di Ibuprofene
Attualmente, ci sono vari gel a base di ibuprofene disponibili, ma i ricercatori avvertono che il controllo del dosaggio con questi prodotti è complicato e che l’applicazione può risultare poco pratica.
«Esistono solo pochi polimeri che presentano le caratteristiche ideali per la realizzazione di cerotti transdermici – che si attacchino bene alla pelle senza lasciare residui al momento della rimozione», spiega il Prof. Haddleton, aggiungendo:
«Il nostro successo nello sviluppo di questa innovativa patch non si limita all’ibuprofene; abbiamo ottenuto risultati promettenti anche testando la patch con metil salicilato, un ingrediente comune in linimenti, gel e alcune patch commerciali».
I ricercatori sono fiduciosi che molti altri farmaci, sia da banco che da prescrizione, possano beneficiare della loro tecnologia e stanno esplorando opportunità per testare un’ampia gamma di farmaci e trattamenti all’interno della loro patch.
L’amministratore delegato di Medherant, Nigel Davis, prevede che la nuova patch sarà disponibile sul mercato in circa due anni. «Vediamo grandi opportunità di collaborazione con le aziende farmaceutiche per sviluppare prodotti innovativi utilizzando la nostra piattaforma per la somministrazione transdermica di nuova generazione», afferma.
In un contesto in cui i rischi associati all’uso prolungato dei FANS sono sempre più evidenti, uno studio recente ha suggerito che l’uso di questi farmaci potrebbe addirittura ridurre il rischio di cancro del colon-retto, un aspetto che merita ulteriori approfondimenti e ricerche.
Prospettive e Ricerche Attuali
Alla luce di queste nuove scoperte, è fondamentale continuare a monitorare e studiare l’efficacia e la sicurezza delle nuove formulazioni di cerotto per l’ibuprofene. La comunità scientifica è in costante evoluzione, e l’adozione di tecnologie innovative potrebbe non solo migliorare la qualità della vita dei pazienti, ma anche contribuire a una gestione più sicura del dolore cronico. È importante che i medici e i pazienti rimangano informati sulle ultime ricerche in questo campo, per poter prendere decisioni consapevoli riguardo alle opzioni di trattamento disponibili.