Recenti ricerche hanno svelato che le talpe, conosciute anche come nevi cutanei, potrebbero fungere da indicatori del rischio di cancro al seno. Due gruppi di ricerca, uno negli Stati Uniti e l’altro in Francia, hanno evidenziato che le donne con un numero elevato di talpe potrebbero essere più suscettibili a sviluppare questa patologia.
Le talpe sono formazioni benigne della pelle che si manifestano più frequentemente nelle persone con pelle chiara rispetto a quelle con pelle scura. Alcuni individui possono nascere con talpe, mentre altri possono svilupparle nel corso della vita. Studi condotti su gemelli hanno dimostrato che esiste un’influenza genetica significativa (tra il 40% e l’80%) nello sviluppo delle talpe, con l’esposizione al sole durante l’infanzia che rappresenta un altro fattore rilevante.
Alcune ricerche suggeriscono che le donne con un numero maggiore di talpe possono essere più a rischio a causa di condizioni ormonali, come l’endometriosi, il leiomioma e le patologie tiroidee.
In particolare, il numero di talpe che una persona può sviluppare, oltre al rischio di melanoma, è stato associato al gene CDKN2A. L’inattivazione di questo gene, che gioca un ruolo cruciale nella regolazione del ciclo cellulare, è stata collegata al cancro al seno.
Ricercatori francesi trovano un’associazione tra numero di moli e rischio di cancro al seno
Il team di ricercatori francesi dell’Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale (INSERM) ha intrapreso uno studio per esplorare se esiste un legame tra il numero di talpe e il rischio di cancro al seno.
Per realizzare la loro ricerca, hanno analizzato i dati della Coorte di studio degli insegnanti E3N in Francia, che ha seguito 89.902 donne per un periodo di 18 anni. Le partecipanti sono state invitate a indicare se avevano no, pochi, molti o moltissimi nevi.
Le donne che hanno segnalato di avere «moltissimi» nevi hanno mostrato un aumento del rischio di cancro al seno del 13% rispetto a quelle senza talpe. Tuttavia, una volta che i risultati sono stati corretti per i fattori di rischio noti, l’associazione ha perso significatività statistica. Questi fattori confondenti, come patologie benigne della mammella o una storia familiare di cancro al seno, sono anch’essi correlati al numero di talpe.
Nel loro studio, gli autori concludono che «una relazione causale tra il numero di nevi e il rischio di cancro mammario sembra improbabile». Tuttavia, ipotizzano che fattori genetici comuni potrebbero contribuire allo sviluppo di entrambi i tipi di tumore. In alternativa, si suggerisce che i livelli di ormoni sessuali possano influenzare sia la formazione delle talpe che il cancro al seno.
Ricercatori americani studiano l’influenza ormonale sull’associazione di cancro alla mammella
Il ruolo degli ormoni nella connessione tra talpe e cancro al seno è stato approfondito da un team di ricercatori americani dell’Università dell’Indiana e dell’Università di Harvard. Hanno osservato che le talpe tendono a diventare più grandi o più scure durante la gravidanza, suggerendo un possibile legame con gli ormoni.
Questo team ha esaminato i dati dello studio sulla salute degli infermieri, che ha coinvolto 74.523 infermiere donne seguite per 24 anni. Le partecipanti sono state invitate a riportare il numero di talpe superiori a 3 mm sul loro braccio sinistro.
I risultati hanno rivelato che le donne con 15 o più talpe avevano un rischio maggiore del 35% di ricevere una diagnosi di cancro al seno, rispetto a quelle senza talpe. In base a queste informazioni, è stato calcolato che le donne con 15 o più talpe avevano un rischio assoluto dell’11,4% di sviluppare il cancro al seno, rispetto a un rischio dell’8,48% nelle donne senza talpe.
Nel contesto di un sottogruppo, i ricercatori hanno anche esaminato una possibile associazione tra alti livelli ormonali, talpe e cancro al seno. Hanno osservato: «Abbiamo anche scoperto che le donne in postmenopausa con più nevi cutanei avevano livelli più elevati di testosterone libero ed estradiolo, e che il numero di nevi cutanei era associato a un aumento del rischio di cancro al seno solo tra i tumori positivi per il recettore estrogenico, suggerendo che un effetto ormonale potrebbe essere alla base di questa associazione.»
Sebbene entrambi gli studi evidenzino un’associazione tra cancro al seno e numero di talpe, nessuno dei due riesce a chiarire il meccanismo alla base di questa correlazione. Le ricerche indicano che il numero di talpe potrebbe essere utilizzato come indicatore per prevedere il rischio di cancro al seno, ma non offrono informazioni sufficienti sulla validità di tale test.
Inoltre, poiché le indagini hanno principalmente coinvolto partecipanti di etnia bianca, i risultati potrebbero non essere generalizzabili alle donne di altre etnie.
Nuove Ricerche per il Futuro
Per il 2024, è fondamentale continuare a esplorare il legame tra talpe cutanee e cancro al seno, approfondendo la ricerca sui meccanismi ormonali e genetici coinvolti. Studi più ampi e diversificati, che includano popolazioni eterogenee, potrebbero fornire dati più solidi e utili per eventuali strategie di prevenzione e diagnosi precoce. La comunità scientifica è chiamata a investire in ulteriori ricerche per chiarire questa associazione e migliorare la salute delle donne in tutto il mondo.