Il sesso orale è un atto frequentemente praticato, in cui ci si dedica al bacio o alla stimolazione dell’area genitale del partner. Tuttavia, esistono affermazioni secondo cui questa pratica possa aumentare il rischio di sviluppare un cancro alla gola. È davvero così?
Il papillomavirus umano (HPV) può diffondersi attraverso il sesso orale, incrementando la probabilità di sviluppare neoplasie. Negli Stati Uniti, l’HPV rappresenta il virus a trasmissione sessuale più diffuso.
La salute sessuale comporta una serie di rischi, ma la preoccupazione eccessiva per i problemi di salute può ridurre l’intimità tra i partner e compromettere la qualità della vita. Pur essendo sempre consigliabile adottare misure protettive contro le problematiche legate alla salute sessuale, è fondamentale essere informati sui fatti.
Questo articolo esaminerà i legami tra sesso orale, HPV e cancro alla gola, oltre a delineare i principali fattori di rischio associati a quest’ultimo.
Fatti veloci sul sesso orale e sul cancro alla gola
- Il sesso orale non causa direttamente il cancro alla gola, ma può veicolare l’HPV.
- L’HPV è in grado di indurre cambiamenti precursori nelle cellule che possono successivamente sfociare in cancro alla gola.
- Si stima che circa il 35% dei tumori della gola sia associato all’infezione da HPV.
- Il consumo di tabacco e alcol aumenta ulteriormente il rischio che un’infezione da HPV possa trasformarsi in cancro.
- I primi stadi del cancro orale possono manifestarsi con tessuti scoloriti in bocca, ulcere che non guariscono e gonfiore o noduli.
HPV e cancro
Sebbene il fumo di tabacco e l’alcol rappresentino i principali fattori di rischio per il cancro orale, l’HPV è stato identificato come un importante contributore allo sviluppo di neoplasie orali.
Si stima che circa il 35% dei tumori della gola sia correlato all’HPV.
È stato dimostrato che l’HPV gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di cancro orofaringeo. Tuttavia, l’infezione non provoca direttamente il cancro; piuttosto, il virus induce cambiamenti nei tessuti infetti e il suo materiale genetico si integra nelle cellule, provocandone la proliferazione. Ciò può portare a risultati falsi positivi nei test per HPV in individui con tumori causati da altri fattori.
Col tempo, queste cellule possono evolvere verso la cancerosità. È importante sottolineare che poche persone con infezione da HPV svilupperanno effettivamente un cancro; si stima che il corpo riesca ad eliminare circa il 90% delle infezioni da HPV entro due anni.
I sottotipi di HPV presenti nella bocca sono quasi tutti trasmessi sessualmente, rendendo il sesso orale una via di trasmissione probabile.
Le persone fumatori hanno una capacità ridotta di eliminare l’HPV, poiché il fumo compromette le cellule immunitarie cutanee che normalmente proteggono dai danni virali.
Un’indagine condotta nel 2007 ha rivelato che coloro che hanno praticato sesso orale con almeno sei partner diversi hanno un rischio di sviluppare cancro alla gola significativamente maggiore.
Lo studio ha coinvolto 100 pazienti recentemente diagnosticati con cancro orofaringeo e un gruppo di controllo di 200 individui sani.
È emerso che coloro che avevano avuto almeno sei partner di sesso orale nella vita avevano una probabilità di 3,4 volte maggiore di sviluppare il cancro alla gola. Inoltre, chi aveva avuto 26 o più partner sessuali vaginali aveva un rischio di 3,1 volte superiore.
Un altro studio ha riscontrato una prevalenza di HPV orale del 14,9% tra uomini fumatori con più di cinque partner di sesso orale. Per gli uomini con almeno uno di questi fattori di rischio, il rischio di cancro alla gola era del 7,3%. La prevalenza era significativamente inferiore sia per gli uomini (1,7%) che per le donne (0,7%) che avevano avuto un solo partner di sesso orale nella vita o meno.
Tuttavia, molte rappresentazioni nei media hanno interpretato erroneamente questi dati, presentando il sesso orale come la causa diretta del cancro.
In realtà, le ricerche condotte finora indicano che l’HPV può essere trasmesso per via orale e che è correlato a modifiche nelle cellule infette.
Fattori di rischio
Sebbene l’HPV non sia l’unica causa del cancro alla gola, contribuisce ad aumentare il rischio di sviluppare questa patologia.
Altri fattori di rischio da evitare includono:
- Fumo: il tabacco è il principale fattore di rischio per tutti i tumori della testa e del collo, incluso il cancro alla gola. I fumatori regolari hanno una probabilità 20 volte maggiore di sviluppare un cancro alla gola rispetto ai non fumatori.
- Alcol: il consumo eccessivo di bevande alcoliche, soprattutto gli alcolici, è un altro fattore di rischio significativo per il cancro alla gola.
- Esposizione a sostanze tossiche: l’esposizione prolungata a fumi di vernici, polveri di legno e sostanze chimiche utilizzate nelle industrie della plastica, del metallo e del tessile può anch’essa incrementare i rischi.
Le persone che fumano e bevono pesantemente sono a maggior rischio, e una ricerca condotta a maggio 2013 ha suggerito che anche coloro che non fumano né bevono, ma soffrono di bruciore di stomaco frequente, presentano un rischio maggiore di sviluppare tumori alla gola e alle corde vocali.
Sintomi
I sintomi legati all’HPV sono spesso «silenziosi» e molte persone non sono consapevoli di avere il virus. Questa infezione può essere trasmessa anche in assenza di sintomi evidenti.
Tuttavia, la condizione può progredire fino a uno stadio iniziale di cancro orale, con l’insorgenza dei seguenti segni:
- ulcere in bocca o un mal di bocca persistente che non guarisce entro 3 settimane
- scolorimento dei tessuti molli della bocca
- difficoltà a deglutire e sensazione di cibo bloccato in gola
- gonfiore indolore delle tonsille
- difficoltà nella masticazione
- mal di gola persistente o voce rauca con tosse continua
- intorpidimento nella bocca e nelle labbra
- gonfiore o noduli in bocca e noduli indolori all’esterno del collo
- mal d’orecchi unilaterale che persiste per più di alcuni giorni
È fondamentale consultare un medico se si notano questi sintomi.
Conclusioni
La connessione tra HPV e cancro alla gola è un campo di studio attivo.
Sebbene esistano correlazioni tra sesso orale e trasmissione dell’HPV e tra cancro della gola e HPV, il virus non è stato ancora definitivamente legato allo sviluppo di tumori orali.
Tuttavia, il sesso orale aumenta il rischio di trasmissione dell’HPV e si consiglia di adottare ulteriori precauzioni, come l’uso di contraccettivi durante il sesso orale e la limitazione del numero di partner sessuali.
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Ricerca recente sul HPV e il cancro alla gola
Nel 2024, nuovi studi hanno approfondito il legame tra HPV e cancro alla gola, rivelando che le infezioni persistenti di HPV di tipo 16 e 18 sono particolarmente legate allo sviluppo di questo tipo di cancro. Secondo un’analisi condotta su oltre 1.000 pazienti, il 70% dei casi di cancro orofaringeo erano associati a infezioni da HPV. Inoltre, l’analisi ha messo in luce che i fumatori hanno una probabilità cinque volte superiore di sviluppare cancro alla gola in presenza di HPV rispetto ai non fumatori.
È fondamentale che le persone comprendano l’importanza della vaccinazione contro l’HPV, che può ridurre significativamente il rischio di sviluppare tumori correlati. Le vaccinazioni disponibili hanno dimostrato di essere altamente efficaci nel prevenire le infezioni da HPV ad alto rischio, contribuendo così a una diminuzione dell’incidenza di cancro alla gola. Inoltre, è essenziale sensibilizzare la popolazione riguardo ai sintomi precoci e ai fattori di rischio, affinché si possa intervenire tempestivamente e migliorare le prospettive di trattamento.