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Il tipo di zucchero naturale può impedire alle arterie di intasarsi

Un nuovo studio sui topi mostra che il trealosio, un tipo di zucchero naturale, può potenziare le capacità di “pulizia” di un certo tipo di cellula immunitaria, riducendo così l’accumulo di placca nelle arterie.

sezione trasversale dell'aorta di topo

L’aterosclerosi si verifica quando la placca si accumula all’interno delle arterie del corpo. La placca è costituita da depositi di grasso, colesterolo e altri “rifiuti” delle nostre cellule.

L’accumulo di placca può restringere le arterie e diminuirne l’elasticità. Questo, a sua volta, può portare a una varietà di problemi cardiovascolari, come aumento della pressione sanguigna, cardiopatia coronarica, malattia delle arterie periferiche e persino infarto.

Sebbene non sia noto esattamente quale sia la causa dell’aterosclerosi, ci sono una serie di fattori di rischio e cose che possiamo fare per ridurre le possibilità di accumulare placca nelle nostre arterie. Fumare, ipertensione e alti livelli di “cattivo” tipo di colesterolo sono tutti noti per danneggiare le arterie, quindi prevenire questi eventi può causare aterosclerosi a bada.

Nuove ricerche aggiungono un potenziale fattore preventivo all’elenco. Lo zucchero trealosio naturale può avere un ruolo protettivo contro l’aterosclerosi, come dimostra questo nuovo studio sui topi.

La ricerca, il cui autore senior è Babak Razani, Ph.D., un assistente professore di medicina presso la Washington University School of Medicine di St. Louis, MO – è stato pubblicato sulla rivista.

Macrofagi e placca arteriosa

Il dott. Razani e il team hanno deciso di esaminare la possibilità di potenziare l’attività di alcuni tipi di cellule immunitarie chiamate macrofagi, in modo da trattare l’aterosclerosi e le condizioni metaboliche tra cui il diabete di tipo 2 e la malattia del fegato grasso.

I macrofagi sono un tipo di globuli bianchi che aiuta il corpo a combattere le infezioni. Il loro nome deriva dalla terminologia greca antica che significa “grande mangiatore”, che è appropriato date le loro dimensioni e responsabilità.

Queste cellule sono le più grandi delle cellule immunitarie e sono specializzate nel “mangiare” le particelle indesiderate ed espellerle come rifiuti cellulari.

I macrofagi possono assorbire il grasso in eccesso, le proteine ​​indesiderate e gli organelli danneggiati, che sono strutture minuscole all’interno delle cellule. Quindi, questi “grandi mangiatori” abbattono queste sostanze, mescolandole con enzimi in una “zuppa” che in seguito viene scaricata dalla cellula come rifiuto.

Il Dr. Razani spiega il legame tra macrofagi e aterosclerosi, così come la motivazione alla base della ricerca:

“Nell’aterosclerosi, i macrofagi cercano di riparare i danni all’arteria pulendo l’area, ma vengono sopraffatti dalla natura infiammatoria delle placche.Il loro processo di pulizia viene inghiottito.Quindi i loro amici si affrettano a cercare di ripulire il disordine più grande e anche diventare parte del problema: una zuppa inizia a crescere: cellule morenti, più lipidi, la placca cresce e cresce “, dice.

“Siamo interessati a migliorare la capacità di queste cellule immunitarie, chiamate macrofagi, di degradare la spazzatura cellulare – rendendoli super-macrofagi”.

Il trealosio riduce l’accumulo di placca attivando la molecola chiave

Quindi, nel tentativo di stimolare queste cellule, i ricercatori hanno provato a iniettare topi geneticamente modificati per essere inclini all’aterosclerosi con un tipo di zucchero naturale chiamato trealosio.

Il trealosio è un disaccaride che fornisce energia costituito da due molecole di glucosio. Il suo uso come additivo alimentare è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti e la sostanza è ampiamente utilizzata in tutto il mondo.

Dopo aver ricevuto l’iniezione, le placche aortiche dei topi trattati con trealosio misuravano 0,25 millimetri quadrati, contro i 0,35 millimetri nei topi che non avevano ricevuto lo zucchero. Ciò corrisponde ad una diminuzione di circa il 30 percento delle dimensioni della placca.

L’effetto di riduzione della placca non è stato notato nei topi che hanno ricevuto trealosio per via orale o topi a cui è stato somministrato un diverso tipo di zucchero.

Oltre a testare gli effetti del trealosio sulla placca aortica, i ricercatori hanno anche fatto luce sul meccanismo responsabile di questo effetto.

Il Dr. Razani e il suo team mostrano come il trealosio attivi una molecola chiamata TFEB, che a sua volta invade il nucleo dei macrofagi, si lega al suo DNA e innesca una reazione a catena che alla fine dà alle cellule immunitarie “superpoteri”.

“Il trealosio non sta solo migliorando il meccanismo di pulizia che è già lì, ma sta facendo scattare la cella per produrre nuovi macchinari, il che si traduce in maggiore autofagia – la cellula inizia una festa di degradazione.” Questo è l’unico modo in cui il trealosio lavora per migliorare l’autofagia dei macrofagi? non posso dirlo con certezza, lo stiamo ancora testando, ma è un processo predominante?

Babak Razani, Ph.D.

I ricercatori continuano a esaminare in che modo il trealosio potrebbe diventare un trattamento ampiamente disponibile per l’aterosclerosi, tentando di eliminare la necessità di iniezioni e renderlo efficace come una pillola.

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