Viviamo in un mondo in cui il virus del raffreddore (rhinovirus) si annida sul 35% delle superfici toccate da mani non lavate. Questo dato inquietante è stato evidenziato da scienziati dell’Università della Virginia Health System, USA. In effetti, anche 18 ore dopo essere stati toccati da mani sporche, gli esperti hanno riscontrato la presenza di tracce di rinovirus. Questo virus è responsabile di circa la metà di tutti i raffreddori comuni sia nei bambini che negli adulti.
Negli Stati Uniti, gli adulti tendono a contrarre circa due raffreddori all’anno, mentre i bambini possono affrontarne da sette a dieci. Tra i principali diffusori del raffreddore comune ci sono neonati e bambini, che, come sappiamo, tendono a toccare tutto ciò che li circonda.
I ricercatori hanno effettuato un’analisi approfondita nelle camere d’albergo, utilizzando un pettine a denti per cercare, tra l’altro, la presenza del virus sulle superfici delle maniglie delle porte, degli interruttori della luce, dei telefoni, dei telecomandi TV e delle penne.
Le conclusioni sono allarmanti: ovunque tu tocchi in una stanza d’albergo, hai una probabilità del 50% di entrare in contatto con il virus del raffreddore. Se la superficie è stata toccata nell’ultima ora, il rischio sale al 60%, e scende a circa il 33% se l’ultimo contatto umano con le mani sporche risale a 18 ore fa.
È interessante notare che gli esseri umani sono molto più suscettibili a contrarre il raffreddore se sono in contatto diretto con una persona infetta. Tuttavia, questo studio ha dimostrato che l’esposizione al rinovirus può persistere per almeno un giorno, il che rende fondamentale mantenere una buona igiene delle mani in ambienti pubblici.
Nel Regno Unito, ogni anno vengono confermati circa 120 milioni di casi di raffreddore comune. Nelle prossime settimane, si prevede che 420.000 britannici visiteranno il loro medico di famiglia lamentando sintomi di raffreddore. Con l’arrivo delle temperature autunnali, la stagione dei raffreddori si intensifica, raggiungendo il picco a fine settembre e poi nuovamente a gennaio, coincidentemente con il ritorno dei bambini a scuola.
Nonostante i progressi della medicina moderna, la ricerca di una cura per il raffreddore comune continua a eluderci. Gli esperti di salute pubblica avvertono che la situazione sta peggiorando, in parte a causa di diete poco equilibrate, dell’aumento della densità abitativa nelle città e di uno stile di vita sempre più stressante.
Per approfondire, scopri l’articolo dal Sistema Sanitario dell’Università della Virginia:
«Viaggiando presto – I ricercatori UVA scoprono che gli ospiti dell’hotel con il raffreddore possono lasciare i loro germi dietro dopo il check-out».
Scritto da: Christian Nordqvist
Redattore: Notizie mediche oggi
Novità e Ricerche Recenti sul Virus del Raffreddore nel 2024
Nel 2024, le ricerche sul rhinovirus hanno portato a scoperte significative. Recenti studi hanno evidenziato come le varianti del virus possano influenzare la gravità dei sintomi. Un’indagine condotta su oltre 5.000 pazienti ha mostrato che le persone infette da varianti più aggressive tendono a riportare sintomi più severi e una durata prolungata della malattia.
Inoltre, la ricerca ha messo in luce l’importanza della vaccinazione non solo per prevenire il COVID-19, ma anche per ridurre l’impatto delle infezioni virali, incluso il raffreddore. I dati suggeriscono che una maggiore copertura vaccinale potrebbe contribuire a ridurre i ricoveri ospedalieri legati a complicazioni da raffreddore, in particolare tra le popolazioni vulnerabili.
Infine, gli esperti raccomandano di continuare a praticare misure igieniche, come lavarsi frequentemente le mani e disinfettare le superfici, per mitigare la diffusione del rinovirus e di altri agenti patogeni. La combinazione di buone abitudini igieniche e della consapevolezza delle modalità di trasmissione è fondamentale per mantenere la salute pubblica, specialmente nei mesi invernali.