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Immunoterapia per il cancro alla prostata: cosa devi sapere

Negli Stati Uniti, il cancro alla prostata è una delle forme più comuni di cancro.

La condizione colpisce 1 su 7 uomini durante la loro vita, secondo l’American Cancer Society. I trattamenti tradizionali per il cancro alla prostata includono chirurgia, chemioterapia e radioterapia.

Tuttavia, esistono terapie emergenti che hanno mostrato risultati promettenti nel trattamento del cancro alla prostata. Un esempio è l’immunoterapia. L’immunoterapia è un metodo di trattamento volto a potenziare le capacità del sistema immunitario di combattere le cellule tumorali.

Qui esamineremo tutto ciò di cui gli uomini dovrebbero essere a conoscenza quando si tratta di curare il cancro alla prostata con l’immunoterapia.

Fatti veloci sull’immunoterapia per il cancro alla prostata

Ecco alcuni punti chiave sull’immunoterapia per il cancro alla prostata. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nell’articolo principale.

  • L’immunoterapia è un allontanamento dai metodi di trattamento tradizionali, che rimuovono o uccidono le cellule cancerose.
  • Il trattamento ha molti rischi potenziali, per lo più associati all’assunzione dei farmaci.
  • L’immunoterapia è un termine ombrello o globale che può includere vaccini e farmaci anticorpali monoclonali.
  • Gli effetti collaterali legati al trattamento includono la malattia simil-influenzale.

Cos’è l’immunoterapia e come viene utilizzata?

cellule t che attaccano una cellula cancerosa

Nel trattamento del cancro alla prostata, ci sono due potenziali approcci per l’immunoterapia.

  • Medicina individualizzata, in cui un medico rimuove le cellule immunitarie di un uomo e le modifica geneticamente con proprietà anti-cancro. Le cellule alterate vengono quindi rimesse nel flusso sanguigno con la speranza che possano combattere contro le cellule tumorali e continuare a moltiplicarsi.
  • Farmaci bloccanti, in cui gli uomini assumono farmaci speciali che bloccano un particolare aspetto di una cellula cancerosa nota come checkpoint. Questa parte della cellula cancerosa lavora per inibire il sistema immunitario, impedendogli di combattere contro il cancro.

Il campo dell’immunoterapia è un emergente e promettente per i trattamenti contro il cancro. Tuttavia, è ancora agli stadi iniziali rispetto a trattamenti di cancro più tradizionali, quali radiazioni e chemioterapia.

Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato un farmaco immunoterapico per il trattamento del cancro alla prostata negli uomini.

Quali sono i rischi e gli effetti collaterali dell’immunoterapia?

L’immunoterapia nel trattamento del cancro alla prostata è una pratica relativamente nuova, quindi non ci sono sempre informazioni esaurienti sui potenziali effetti a lungo termine del trattamento.

Quello che i ricercatori sanno è che esistono potenziali rischi per un sistema immunitario iperattivo. “Sovralimentare” il sistema immunitario con i farmaci può indurre le cellule immunitarie ad attaccare i tessuti sani.

Questi non possono essere limitati alla sola prostata, ma potrebbero anche influenzare:

  • intestini
  • fegato
  • polmoni
  • reni
  • altri organi

Questi farmaci possono provocare infiammazione dei tessuti, che potrebbero rivelarsi dannosi e forse mortali per le persone che assumono i farmaci.

I ricercatori stanno ora studiando diverse combinazioni di farmaci immunoterapici nel trattamento del cancro alla prostata. Sembra che l’assunzione di combinazioni di farmaci sembra causare sintomi più gravi rispetto all’assunzione di una singola immunoterapia.

Quali tipi di immunoterapia sono approvati dalla FDA?

uomo che riceve cure in ospedale con la linea iv

I ricercatori stanno attualmente conducendo studi per farmaci immunoterapici per il trattamento del cancro alla prostata e altri tipi di cancro.

La FDA ha approvato il farmaco Provenge (sipuleucel-T) per la somministrazione negli uomini con carcinoma della prostata.

Nello specifico, i medici possono prescrivere il farmaco per il trattamento del carcinoma prostatico metastatico, resistente agli ormoni. Sebbene il farmaco sia classificato come un vaccino, ogni somministrazione di Provenge è fatta specificamente per ogni uomo.

Per fare ciò, i medici prelevano un campione del sangue di un uomo e rimuovono i globuli bianchi dal campione per il miglioramento. In un laboratorio, i tecnici usano sostanze chimiche speciali per “addestrare” le cellule del sistema immunitario dell’uomo per cercare e uccidere le cellule del cancro alla prostata.

I tecnici fanno questo esponendo le cellule ad una proteina chiamata fosfatasi acida prostatica (PAP), che le cellule del cancro alla prostata producono. Queste cellule potenziate si adattano e imparano come uccidere le cellule tumorali della prostata in modo più efficace.

Una volta che i tecnici hanno preparato le cellule, il trattamento viene somministrato agli uomini con carcinoma della prostata tramite infusione endovenosa, di solito ogni 2 settimane per 6 settimane.

L’approccio alla terapia e all’infusione non cura il cancro. Tuttavia, la ricerca su Provenge mostra che può aiutare un uomo con una prognosi altrimenti cattiva vivere diversi mesi più a lungo, secondo l’American Cancer Society.

Possono verificarsi effetti collaterali, tra cui:

  • dolori muscolari
  • nausea
  • brividi
  • febbre

Questi sintomi generalmente non durano oltre 3 giorni dopo l’infusione.

Quali tipi di cancro alla prostata possono essere trattati con l’immunoterapia?

Tradizionalmente, i tumori della prostata non sono stati così sensibili ai trattamenti di immunoterapia come altri tipi di cancro sono stati. Provenge è un farmaco che è stato specificamente approvato per il trattamento del cancro alla prostata.

Ci sono alcune clausole che un uomo deve incontrare prima che i medici lo trattino con Provenge. Questi includono:

  • uomini il cui cancro si è diffuso oltre la prostata
  • uomini il cui cancro è stato resistente alle terapie ormonali
  • uomini che al momento non stanno vivendo un livello significativo di dolore correlato al loro cancro

Alcuni dei nomi per questi tipi di cancro alla prostata includono:

  • carcinoma prostatico metastatico, asintomatico, refrattario agli ormoni
  • metastatico resistente alla castrazione (mCRPC)
  • cancro prostatico androgeno-indipendente (AI)

I ricercatori non hanno identificato un marcatore genetico associato a particolari tipi di cancro alla prostata che aiuterebbe i medici a restringere quali uomini trarrebbero maggior beneficio dai trattamenti di immunoterapia.

Poiché l’immunoterapia è ancora considerata sperimentale, il farmaco non viene solitamente somministrato agli uomini il cui tumore alla prostata risponde ad altri tipi di trattamento che sono stati meglio studiati.

Il farmaco è molto costoso; il prezzo medio per il trattamento può raggiungere sei cifre. Man mano che i nuovi trattamenti diventano disponibili, l’elenco delle immunoterapie e dei tipi di cancro alla prostata e sintomi che possono essere trattati probabilmente si espanderà.

Qual è l’efficacia dell’immunoterapia per il cancro alla prostata?

Mentre Provenge è l’unico vaccino e immunoterapia approvato dalla FDA per il cancro alla prostata, un medico può prescrivere altre immunoterapie che sono state specificamente progettate per altre condizioni, ma possono comunque essere efficaci per il cancro alla prostata.

scienziati che lavorano in un laboratorio

Sono in corso ricerche su ulteriori farmaci immunoterapici per il cancro alla prostata.

Uno di questi esempi è un vaccino chiamato PROSTVAC, un farmaco che non ha bisogno di essere adattato ai particolari globuli bianchi di una persona.

Lo studio, noto come PROSPECT, è attualmente in fase III. Lo scopo degli studi di fase III è quello di garantire la sicurezza e l’efficacia del farmaco iscrivendo fino a 3.000 partecipanti e monitorando le loro reazioni al farmaco.

Se i risultati sono promettenti, lo studio potrebbe passare a studi di fase IV più ampi. Tuttavia, gli studi di fase III non sono un indicatore del fatto che il farmaco otterrà l’approvazione della FDA.

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