Come il Caffè Influisce sul Diabete: Nuove Scoperte e Ricerche

Ciò che le persone con diabete mangiano e bevono influenza direttamente i loro livelli di glucosio nel sangue. Spesso ci concentriamo sul cibo, ma ciò che le persone bevono è altrettanto importante.

Molte persone iniziano la giornata con una tazza di caffè, e alcuni studi hanno suggerito che bere caffè può ridurre il rischio di contrarre il diabete.

Ma per chi ha già il diabete? Il caffè o la caffeina nel caffè è un problema? Due tazze da 8 once di caffè contengono circa 280 milligrammi (mg) di caffeina.

Per la maggior parte dei giovani adulti sani, la caffeina non sembra aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Anche consumare fino a 400 milligrammi al giorno sembra essere sicuro per la maggior parte delle persone. Questo articolo darà un’occhiata più da vicino alla caffeina e ad alcune delle ricerche che sono state fatte in quest’area.

Cos’è la caffeina?

Due adulti che bevono caffè.

La caffeina è la sostanza attiva presente nel caffè che può risultare pericolosa se consumata in eccesso. Essa agisce come uno stimolante, accelerando l’attività del sistema nervoso centrale.

Si trova naturalmente in oltre 60 piante, inclusi i chicchi di caffè e le foglie di tè. La caffeina sintetica viene talvolta aggiunta a cibi, bevande energetiche e medicinali come le pillole dimagranti.

La caffeina stimola il cervello e può influenzare il modo in cui le persone si sentono e agiscono. Molti utilizzano il caffè per svegliarsi al mattino, alleviare la stanchezza e migliorare la concentrazione e la vigilanza.

Ricerca: caffè e diabete

Uno studio condotto dalla Harvard School of Public Health ha rivelato che le persone che hanno aumentato il consumo di caffè di oltre una tazza al giorno per un periodo di 4 anni hanno mostrato una diminuzione dell’11% del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, rispetto a coloro che non hanno modificato le loro abitudini di consumo.

Inoltre, coloro che hanno ridotto il consumo di caffè di più di una tazza al giorno hanno incrementato le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 del 17%.

L’autore principale, Shilpa Bhupathiraju, ha commentato:

«I nostri risultati confermano quelli di studi precedenti che hanno dimostrato una correlazione tra un maggiore consumo di caffè e un rischio ridotto di diabete di tipo 2. Più importante, forniscono nuove evidenze che i cambiamenti nelle abitudini di consumo di caffè possono influenzare il rischio di diabete di tipo 2 in un periodo di tempo relativamente breve.»

Nel complesso, questi risultati suggeriscono che il caffè potrebbe avere benefici per la salute per le persone con diabete.

I ricercatori di Harvard hanno precedentemente esaminato 28 studi a livello globale. La loro analisi ha evidenziato il rischio di sviluppare diabete in relazione al consumo di caffè, anche in quantità diverse.

In totale, sono stati studiati 1.109.272 soggetti, di cui 45.335 con diabete. Lo studio ha seguito i partecipanti da 10 mesi a 20 anni, e ha mostrato che sia il caffè con caffeina che quello decaffeinato possono ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Altri modi in cui il caffè influisce sul diabete

La caffeina è sicuramente l’ingrediente più discusso nel caffè, ma ci sono altri composti degni di nota.

I polifenoli, ad esempio, sono molecole con proprietà antiossidanti che possono rivelarsi utili nella prevenzione di malattie infiammatorie come il diabete di tipo 2. Il caffè è anche una fonte di minerali come magnesio e cromo; un aumento dell’assunzione di magnesio è stato associato a tassi più bassi di diabete di tipo 2.

Un uomo guarda attentamente in una tazza di caffè.

La combinazione di questi ingredienti può aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina, contribuendo a mitigare gli effetti negativi della caffeina.

Questi risultati sono promettenti per le persone con diabete che apprezzano iniziare la giornata con una tazza di caffè. Tuttavia, altre ricerche hanno collegato il caffè e la caffeina a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue e all’insulino-resistenza.

Un piccolo studio ha dimostrato che una singola porzione di caffè contenente 100 milligrammi di caffeina potrebbe influire negativamente sul controllo della glicemia negli uomini sani ma sovrappeso. In alcuni casi, il caffè può avere effetti negativi sul corpo.

Uno studio condotto dal Dipartimento di Nutrizione e Dietetica dell’Università di Harokopio, in Grecia, ha esaminato gli effetti di diverse quantità di caffè sulla glicemia e sui livelli di insulina di volontari in buona salute. Ha anche valutato come il genere e l’indice di massa corporea influenzassero i risultati.

Sono stati coinvolti trentatré volontari – 16 donne e 17 uomini – una miscela di partecipanti normopeso, sovrappeso e obesi. Ciascuno ha consumato 200 millilitri di caffè ogni mattina e sono stati prelevati campioni di sangue per esaminare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina.

I risultati hanno evidenziato che il caffè ha un effetto a breve termine sui livelli di zucchero nel sangue e insulina, con il genere e il sovrappeso che possono influenzare ulteriormente questi effetti.

L’importanza dell’esercizio per chi ha il diabete è sempre sottolineata. Un altro studio ha osservato l’effetto dell’esercizio sul consumo di caffeina in persone con diabete di tipo 2.

I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che avevano consumato caffeina e svolto 40 minuti di esercizio avevano una riduzione significativa dei livelli di zucchero nel sangue rispetto ad altri gruppi. I loro risultati suggeriscono che la caffeina, associata a un esercizio prolungato, potrebbe ridurre i livelli di zucchero.

Posso assumere caffeina con il diabete?

Con tanti fattori in gioco, questi studi suggeriscono che il caffè non influisce sempre allo stesso modo su tutti. Caffè e tè decaffeinati non sembrano aumentare i livelli di glicemia, ma gli effetti di alti livelli di caffeina possono variare da persona a persona.

L’acqua rimane la bevanda migliore per le persone con diabete. Se decidono di bere caffè, dovrebbero monitorare i loro livelli di zucchero nel sangue. L’aggiunta di zucchero, panna e altri aromi ricchi di carboidrati può incrementare i livelli di zucchero nel sangue.

Le persone che consumano caffè dovrebbero limitarsi a 3-5 tazze al giorno. Secondo la Mayo Clinic, oltre 500-600 milligrammi di caffeina al giorno possono causare effetti collaterali significativi, tra cui:

  • Insonnia
  • Nervosismo
  • Irrequietezza
  • Irritabilità
  • Mal di stomaco
  • Battito cardiaco accelerato
  • Tremori muscolari

Anche una sola tazza di caffè può causare problemi a certe persone, e gli uomini potrebbero essere più sensibili agli effetti della caffeina rispetto alle donne. Fattori come la massa corporea, l’età, i farmaci e le condizioni di salute influenzano anche la risposta alla caffeina. Questo rende difficile categorizzare tutte le persone con diabete come aventi la stessa reazione al caffè.

La cosa migliore da fare è non fare affidamento sulla caffeina per energia o per compensare la mancanza di sonno. Invece, è fondamentale seguire una dieta sana e uno stile di vita equilibrato, tenendo sempre sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

Cos’è il diabete?

Il diabete influisce sul modo in cui il corpo utilizza lo zucchero (glucosio). Il corpo ha bisogno di glucosio per produrre energia. Il glucosio nel corpo proviene da cibo e bevande ed è anche prodotto dal fegato.

L’insulina è un ormone naturale prodotto dal corpo, che aiuta ad assorbire il glucosio.

Le persone con diabete presentano livelli elevati di glucosio nel sangue, a causa di una produzione insufficiente di insulina da parte del pancreas o della scarsa risposta del corpo all’insulina. Questo stato può causare gravi problemi di salute.

Aggiornamenti e Scoperte Recenti nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca è progredita notevolmente, rivelando nuove informazioni sul legame tra caffè e diabete. Recenti studi suggeriscono che il caffè potrebbe avere un impatto positivo sulla regolazione della glicemia, grazie alla presenza di antiossidanti e composti bioattivi.

Uno studio condotto nel 2024 ha mostrato che il consumo regolare di caffè, sia caffeinato che decaffeinato, è associato a una riduzione del rischio di diabete di tipo 2 fino al 25%. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che le persone che bevono caffè tendono a mantenere un miglior controllo glicemico, evidenziando l’importanza di considerare il caffè come parte di una dieta equilibrata.

Inoltre, nuove evidenze suggeriscono che i polifenoli presenti nel caffè possano migliorare la sensibilità all’insulina. Questo aspetto è particolarmente rilevante per chi soffre di insulino-resistenza, una condizione comune tra i diabetici. Le ricerche future dovrebbero continuare a esplorare questi benefici e a chiarire il ruolo del caffè nella gestione del diabete.

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