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Influenza aviaria H7N9: cosa dovresti sapere

H7N9 è un tipo di influenza aviaria. Può passare dagli uccelli agli umani. Una malattia che può passare da un animale ad un essere umano è chiamata malattia zoonotica. H7N9 passa raramente da una persona all’altra.

Il virus H7N9 è apparso per la prima volta a marzo 2013 in Cina e da allora è riapparso ogni inverno e primavera. I casi si sono verificati anche a Taiwan, in Malesia e in Canada.

Un totale di quattro epidemie sono andate e venute in Cina, e un quinto è in corso. Fino al 5 aprile 2017, l’H7N9 ha contagiato complessivamente 1.364 persone, tra cui 566 persone colpite dall’attuale epidemia stagionale.

Durante le prime quattro epidemie stagionali, il 40% dei pazienti con H7N9 morì.

Nel marzo 2017, un focolaio di H7N9 è stato segnalato nel pollame nel Tennessee, ma il rischio per il pubblico americano di questa infezione è considerato “basso”.

Fatti veloci sull’influenza aviaria H7N9:

Ecco alcuni punti chiave sull’influenza aviaria H7N9. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • H7N9 è un virus dell’influenza aviaria. Normalmente non colpisce gli umani.
  • Tuttavia, il virus è mutato o cambiato ed è diventato in grado di influenzare alcuni umani.
  • Gli esseri umani non hanno immunità ai nuovi virus, e questo è il motivo per cui un nuovo virus è pericoloso.
  • I primi sintomi includono febbre, mal di testa e tosse. La polmonite può quindi svilupparsi.
  • Evitare i mercati di uccelli e pollame, specialmente quando si viaggia, può ridurre il rischio di prendere H7N9.

È pericoloso per gli umani?

L'H7N9 è considerata un'influenza aviaria, ma ha colpito alcuni umani. Questo può essere pericoloso, perché gli esseri umani non hanno immunità all'influenza aviaria.

H7N9 è un virus dell’influenza aviaria o dell’uccello. Il virus normalmente colpisce gli uccelli di pollame, ma è mutato in modo che possa colpire anche gli esseri umani.

Gli esseri umani non hanno immunità a questi sottotipi di virus influenzale, poiché sono in continua evoluzione. Questo è il motivo per cui le infezioni che causano possono essere gravi e pericolose per la vita.

Ogni volta che un nuovo tipo di infezione da influenza aviaria viene segnalato in una persona, sorgono tre domande chiave:

  1. Il nuovo sottotipo di virus si incrocia facilmente dagli uccelli all’uomo?
  2. Quanto è grave la malattia quando il virus infetta una persona?
  3. Il virus si diffonderà rapidamente e ampiamente tra le popolazioni umane?

Queste domande sono importanti, perché le risposte possono indicare se le autorità sanitarie dovrebbero o meno prendere in considerazione la preparazione per un’emergenza.

Sintomi

Il primo segno di infezione umana con H7N9 è la febbre alta e la tosse. Il virus provoca gravi sintomi respiratori, tra cui una grave polmonite. Questo può essere fatale.

I cambiamenti improvvisi nelle proteine ​​virali prendono di sorpresa il sistema immunitario umano. Questo è il motivo per cui una nuova variante causa una malattia più grave. Il sistema immunitario dell’uomo non l’ha mai incontrato prima, quindi non c’è immunità.

Durante la fase iniziale, molte persone hanno mostrato i seguenti sintomi:

  • febbre
  • tosse che produce espettorato
  • problemi respiratori e respiro affannoso
  • mal di testa
  • mialgia o dolore muscolare
  • malessere generale

Questi sintomi sono comuni ad altri tipi di influenza. I sintomi nelle fasi successive includono:

  • polmonite in entrambi i polmoni
  • rapida progressione alla sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)
  • disfunzione multiorgano, inclusa compromissione della funzionalità epatica o renale
  • shock settico che è un’infezione del sangue
  • rabdomiolisi o rottura muscolare
  • encefalopatia, una malattia del cervello

Nelle fasi critiche, i pazienti hanno spesso trombocitopenia, una conta piastrinica ridotta e linfopenia. Una persona con linfopenia avrà un numero ridotto di linfociti o globuli bianchi.

Come cambia e si diffonde l’influenza?

I virus dell’influenza cambiano continuamente. Anche il virus dell’influenza comune che colpisce stagionalmente un gran numero di persone è leggermente diverso ogni anno, quindi il vaccino contro di esso deve essere continuamente adattato.

Le proteine ​​H e N nel virus cambiano. La proteina “H”, che sta per HA o emoagglutinina, e la proteina “N”, che sta per NA o neuraminidasi, sono le parti che cambiano.

La proteina HA consente al virus di entrare nelle cellule ospiti. La proteina NA consente al virus di uscire, o “liberarsi”. Lo spargimento rende possibile la diffusione del virus.

Gli uccelli perdono il virus nelle loro escrementi e nel loro muco. Ad esempio, se una persona ha un contatto con un uccello infetto, vivo o morto, e quindi si tocca gli occhi o la bocca, potrebbe essere infettato.

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) notano che il virus può viaggiare nell’aria, per esempio, se un uccello sbatte le ali.

L’uccello potrebbe non sembrare malato, ma una persona può ancora prendere il virus.

I cambiamenti improvvisi nelle proteine ​​virali prendono di sorpresa il sistema immunitario umano. Questo è il motivo per cui una nuova variante causa una malattia più grave. Il sistema non l’ha mai incontrato prima, quindi non c’è immunità.

Trattamento e vaccini

I farmaci antivirali usati contro il comune virus influenzale stagionale vengono somministrati a persone infette dall’influenza aviaria H7N9.

Questa classe di farmaci è nota come inibitori della neuraminidasi. Sono raccomandati per l’uso il più presto possibile in persone sospettate di infezione da H7N9.

Gli orientamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stabiliscono che i farmaci dovrebbero essere somministrati anche prima che il laboratorio confermi un caso di H7N9.

Due farmaci inibitori della neuraminidasi sono raccomandati nel trattamento dell’infezione con il virus dell’influenza aviaria H7N9. Sono Zanamivir (Relenza, prodotto da GlaxoSmithKline) e Oseltamivir (Tamiflu, prodotto da Roche).

Questi farmaci non sono efficaci in tutte le persone infette da H7N9 e anche quando sono efficaci – in particolare quando somministrati al più presto – riducono la gravità della malattia piuttosto che curarla. Nuovi farmaci si stanno sviluppando contro l’influenza in generale e potrebbero rivelarsi efficaci anche contro l’H7N9.

Esiste un vaccino contro l’influenza H7N9?

Non esiste un vaccino pubblicamente disponibile per H7N9, ma il CDC, l’OMS e altri partner sanitari hanno sviluppato tre vaccini che potrebbero essere adattati allo scopo, se si è verificata una pandemia influenzale.

È difficile sviluppare un vaccino per H7N9 perché il virus cambia continuamente.

Prevenzione

Le persone che sono coinvolte nel pollame ovunque e coloro che viaggiano in Cina dovrebbero prestare particolare attenzione agli uccelli.

Il CDC consiglia alle persone di non toccare gli uccelli, vivi o morti, e di evitare i mercati di pollame e i luoghi in cui possono esserci feci di uccelli.

La carne e il pollame devono essere ben cotti, e non rosa, e le uova devono essere bollite con cura. È meglio evitare il cibo che contiene il sangue di qualsiasi animale e non comprare il cibo dai venditori ambulanti.

L’igiene delle mani è importante. Questo include il lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone o l’uso di un disinfettante per le mani con almeno il 60% di alcol. Le persone dovrebbero tossire o starnutire in un tessuto.

Se un viaggiatore si sente male al suo ritorno a casa, dovrebbe vedere il proprio medico, soprattutto se ha la tosse o la febbre o se soffre di fiato corto.

Dovrebbero anche stare lontano dalle altre persone. La trasmissione continua tra le persone non è stata ancora segnalata, ma a volte si verifica una trasmissione sporadica.

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