Iperemia: Comprendere Cause, Sintomi e Trattamenti Efficaci

L’iperemia descrive un eccesso di sangue nei vasi sanguigni in una parte specifica del corpo. Deriva dalle parole greche, che significano sopra e sangue. In questo articolo, analizzeremo cos’è l’iperemia, le sue cause, i sintomi e la differenza tra iperemia attiva e passiva.

Cos’è l’iperemia?

Donna arrossendo

L’iperemia si verifica quando il sangue in eccesso si accumula all’interno del sistema vascolare, il sistema dei vasi sanguigni nel corpo. Se il sangue si accumula all’esterno del sistema vascolare, a causa di un vaso sanguigno rotto o di una ferita, si parla di emorragia. L’accumulo di sangue si manifesta come un’area rossa, calda, dolorosa e gonfia. Questi segni, insieme alla perdita della funzione, rappresentano i cinque segni originali dell’infiammazione definiti dal filosofo greco Celso.

Tipi di iperemia

L’iperemia può essere suddivisa in due categorie principali: attiva e passiva. Entrambi i tipi possono essere ulteriormente distinti in iperemia locale (in un’area specifica) o iperemia generale (che interessa un intero sistema nel corpo). Inoltre, l’iperemia può manifestarsi in forma acuta o cronica, manifestandosi rapidamente e per un breve periodo, oppure persistere a lungo termine.

Iperemia attiva

L’iperemia attiva è una risposta fisiologica a stimoli esterni o interni. Si tratta di una forma acuta di iperemia. Per esempio, dopo un pasto, vi è un aumento del flusso sanguigno nel sistema digestivo; dopo l’esercizio, i muscoli ricevono più sangue; e quando una persona arrossisce, il viso riceve un incremento di afflusso sanguigno. Questo aumento di flusso sanguigno e arrossamento avviene quando c’è una richiesta di ossigeno e sostanze nutritive in una specifica area.

I due tipi di iperemia attiva sono:

  • Iperemia acuta generale attiva: aumento del flusso sanguigno in tutto il corpo.
  • Iperemia attiva acuta locale: maggiore afflusso di sangue in un’area specifica come la gamba, lo stomaco o il polmone. Questa è la forma più comune di iperemia.

Iperemia passiva

Conosciuta anche come congestione, l’iperemia passiva può manifestarsi in forma acuta o cronica. La forma cronica, in particolare, è comune nei sistemi di organi come polmoni, fegato e arti inferiori. Può anche essere localizzata, ma se il flusso sanguigno nel cuore è compromesso, l’iperemia interesserà l’intero sistema.

Si verifica generalmente quando c’è una riduzione del deflusso venoso dai vasi sanguigni.

Le cause

trail runner

Le cause dell’iperemia variano a seconda del tipo, attiva o passiva. Le cause di iperemia attiva includono:

  • esercizio fisico
  • infiammazione
  • rossore durante la menopausa
  • malattie che accelerano il battito cardiaco
  • malattie renali che causano ritenzione di liquidi

Le cause dell’iperemia passiva includono:

  • insufficienza cardiaca
  • stenosi mitralica, una forma di cardiopatia
  • ostruzione in un vaso sanguigno
  • trombi venosi
  • polmonite
  • trombosi

Un’altra causa di iperemia passiva è l’incapacità del cuore di pompare il sangue in modo efficiente, conducendo a un accumulo di sangue nelle aree che portano al cuore. Nell’insufficienza cardiaca destra, il sangue si accumula nel fegato. Nell’insufficienza cardiaca sinistra, il sangue si accumula nei polmoni.

Insufficienza cardiaca destra

Se il problema si trova sul lato destro del cuore, può causare congestione di fegato, milza, reni o gamba. Questo può portare a ciò che è noto come «fegato di noce moscata», caratterizzato da un aspetto screziato e ingrossato, con colorazione rossastra o blu-rossastra, circondato da cellule di fegato grasso di tonalità giallastro. Nel tempo, questo può causare cirrosi, una condizione di cicatrizzazione del fegato che può sfociare in insufficienza epatica e morte.

Insufficienza cardiaca sinistra

I polmoni sono maggiormente compromessi se c’è un problema con il lato sinistro del cuore. In questo caso, i polmoni possono apparire di un colore rosso scuro e potrebbe esserci un accumulo di liquido. Inoltre, un’insufficienza cardiaca da un lato può portare a un fallimento anche sull’altro lato.

Sintomi

L’iperemia può alterare il tessuto nell’area colpita. Le persone con iperemia attiva possono notare uno o più dei seguenti sintomi:

  • colore rosso vivo
  • maggiore temperatura al tatto
  • gonfiore
  • polso facilmente percepibile

L’iperemia passiva influisce sul tessuto in modo diverso e presenta i seguenti sintomi:

  • tonalità blu o rosso scuro
  • gonfiore
  • temperatura fresca al tatto
  • in casi cronici, colorazione marrone

Effetti e complicazioni

Il tipo di iperemia determina le possibili complicanze. Ad esempio, l’iperemia attiva acuta locale può indicare un’infiammazione, mentre l’iperemia passiva locale acuta potrebbe essere dovuta a torsioni intestinali o uterine. L’iperemia passiva locale cronica può essere un segnale di tumori o ascessi che si sviluppano nel corpo. Inoltre, l’iperemia passiva, o congestione, è correlata a problemi cardiaci e può colpire diversi organi del corpo a seconda della parte del cuore compromessa.

Trattamento

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Il trattamento dell’iperemia si concentra sulla causa sottostante. L’iperemia attiva solitamente non richiede trattamento, poiché è una risposta fisiologica a fattori come l’esercizio fisico e tende a risolversi autonomamente. Tuttavia, l’iperemia passiva richiede un intervento per le condizioni che la causano.

I farmaci per gestire le cause di iperemia possono includere:

  • beta-bloccanti per ridurre la pressione sanguigna
  • digossina per rafforzare il battito cardiaco
  • fluidificanti del sangue

Prevenzione

L’iperemia attiva è una risposta benefica del corpo per garantire un adeguato apporto di ossigeno e nutrienti. Al contrario, l’iperemia passiva è spesso legata all’insufficienza cardiaca. Ci sono diversi cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a prevenirla:

  • seguire una dieta sana per il cuore
  • esercitarsi regolarmente
  • perdere peso se in sovrappeso

Nuove scoperte e ricerche del 2024

Recenti studi del 2024 hanno evidenziato l’importanza della diagnosi precoce e della gestione dell’iperemia, suggerendo che un monitoraggio proattivo della salute cardiovascolare può ridurre significativamente i rischi di complicanze gravi. Ricerche recenti hanno anche indicato che l’adozione di un’alimentazione ricca di antiossidanti può migliorare il flusso sanguigno e ridurre l’infiammazione, contribuendo così a prevenire l’iperemia passiva. Statistiche recenti mostrano che le persone che seguono uno stile di vita attivo e una dieta equilibrata hanno una probabilità inferiore del 30% di sviluppare condizioni associate all’iperemia passiva.

Inoltre, un’analisi condotta su pazienti con insufficienza cardiaca ha dimostrato che l’introduzione di programmi di riabilitazione cardiaca ha portato a un miglioramento del 40% nel controllo dell’iperemia passiva, sottolineando l’importanza di approcci integrati nella gestione della salute. La ricerca continua a esplorare nuovi biomarcatori che potrebbero aiutare a rilevare l’iperemia in fase iniziale, aprendo la strada a trattamenti più mirati e personalizzati.

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