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Ipossia della BPCO: cosa devi sapere

La broncopneumopatia cronica ostruttiva è un nome per diverse condizioni che influenzano la respirazione di una persona. Esempi di queste condizioni includono la bronchite cronica e l’enfisema.

Secondo la Fondazione BPCO, circa 30 milioni di persone negli Stati Uniti hanno una broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

La BPCO è causata da ostruzioni al flusso d’aria di una persona, in cui l’ossigeno non si muove bene attraverso i polmoni. Col passare del tempo, i polmoni si infiammano e si danneggiano.

Cause di ipossia e ipossiemia

Perché una persona ha bisogno di ossigeno per sopravvivere, la BPCO può avere effetti dannosi sul corpo. Due disturbi che una persona con BPCO può sviluppare sono l’ipossia e l’ipossiemia.

una donna che ha difficoltà a respirare

L’ipossia e l’ipossiemia sono termini importanti da sapere in relazione alla BPCO perché la loro progressione può portare alla disabilità e alla morte.

L’ossigeno passa dal tessuto polmonare al sangue attraverso gli alveoli o sacche d’aria. Idealmente, il sangue ossigenato lascia i polmoni e viaggia verso gli altri tessuti del corpo. Il corpo, specialmente il cervello e il cuore, ha bisogno di una quantità sufficiente di ossigeno per sopravvivere.

La BPCO danneggia i polmoni e, se subiscono gravi danni, una persona può sviluppare ipossia. L’ipossia si verifica quando il sangue non fornisce abbastanza ossigeno alle sacche d’aria nei polmoni.

Il corpo può adattarsi in determinati modi al fine di far fronte a livelli di ossigeno inferiori al normale. Tuttavia, nel caso della BPCO, l’ipossia nei polmoni può causare ipossiemia nel corpo.

L’ipossiemia si verifica quando i livelli di ossigeno nel sangue diventano così bassi che i tessuti e gli organi del corpo non ottengono l’ossigeno di cui hanno bisogno. Ciò accade perché la BPCO danneggia le sacche d’aria, il che significa che i polmoni non possono trasferire l’ossigeno disponibile al flusso sanguigno.

L’ipossiemia è dannosa perché gli organi, come il cuore e il cervello, che sono particolarmente sensibili ai cambiamenti dei livelli di ossigeno possono diventare feriti o danneggiati.

Sintomi

Sentirsi a corto di fiato e avere difficoltà a prendere il respiro può indicare che una persona sta vivendo l’ipossia. Le persone con ipossia correlata alla BPCO possono manifestare i seguenti sintomi:

  • tossendo frequentemente
  • sentirsi come se si stesse soffocando perché sono a corto di fiato
  • minore capacità di tollerare l’attività fisica
  • respirazione rapida
  • svegliarsi nel mezzo della notte senza essere in grado di riprendere fiato

complicazioni

Ipossia e ipossiemia possono anche portare ad altre condizioni tra cui:

Disfunzione neurocognitiva

Quando una persona ha difficoltà a ricevere abbastanza ossigeno attraverso il corpo, il cervello può essere colpito. Negli stati di basso ossigeno, una persona può subire lesioni alle cellule nervose e cambiamenti nella funzione del cervello.

Bassi livelli di ossigeno come risultato della BPCO possono anche portare alla riduzione di neurotrasmettitori, i messaggeri chimici del cervello. Creare questi neurotrasmettitori spesso richiede ossigeno per funzionare correttamente.

Ipertensione polmonare

Il lato destro del cuore pompa sangue a basso contenuto di ossigeno ai polmoni. Una volta nei polmoni, il sangue può riprendere ossigeno dall’aria inspirata. Il sangue ossigenato ritorna quindi sul lato sinistro del cuore dove viene pompato in tutto il corpo.

Una persona con BPCO può sperimentare l’infiammazione delle arterie polmonari che trasferiscono il sangue dal lato destro del cuore ai polmoni. Questa infiammazione può causare elevate pressioni per accumularsi nei polmoni. Questa pressione più alta significa che il lato destro del cuore deve lavorare di più per pompare il sangue attraverso quelle arterie. Se continua così, il cuore può danneggiarsi e indebolirsi.

Policitemia secondaria

La policitemia secondaria è la risposta dell’organismo all’ipossia cronica della BPCO. Il corpo inizia a creare globuli rossi extra per aiutare a trasportare più ossigeno.

Quando vengono prodotte cellule extra del sangue, il sangue è più soggetto a coagulazione. Nella BPCO, questa condizione può anche aumentare il rischio di anomalie del ritmo cardiaco, causare lunghi soggiorni in ospedale e portare a ulteriori complicazioni respiratorie.

Disfunzione dei muscoli scheletrici

Le persone la cui BPCO ha raggiunto uno stadio più avanzato possono avere difficoltà a svolgere attività fisica e fisica. Di conseguenza, i loro muscoli iniziano a diventare più deboli. I muscoli indeboliti sono più facilmente affaticati, rendendo ancora più difficile l’esercizio di una persona con BPCO.

Infiammazione sistemica

La mancanza cronica di ossigeno può causare infiammazione nei tessuti del corpo, che può portare a una serie di condizioni.

Gli esempi includono l’aterosclerosi, che è l’indurimento delle arterie. Questo rende una persona più incline alle malattie cardiache, che può portare ad infarto e ictus.

trattamenti

I migliori trattamenti per l’ipossia e l’ipossiemia correlate alla BPCO sono quelli che mantengono le vie aeree aperte e riducono l’infiammazione. Anche la prevenzione delle infezioni che possono peggiorare la funzionalità polmonare può essere d’aiuto.

uomo che usa la terapia broncodilatatore

Esempi di gestione per l’ipossia della BPCO e l’ipossiemia includono:

  • Terapia con broncodilatatore: questi sono farmaci tipicamente inalati che riducono lo spasmo e il rafforzamento della muscolatura liscia nelle vie aeree per migliorare il flusso di ossigeno.
  • Immunizzazioni: ottenere un vaccino antinfluenzale regolare e vaccini programmati di polmonite e pertosse (pertosse) può aiutare una persona a prevenire infezioni che potrebbero peggiorare l’ipossia polmonare e la BPCO.
  • Corticosteroidi orali o inalati: questi farmaci riducono l’infiammazione delle vie aeree e del corpo durante un riacutizzazione della BPCO. Gli esempi includono beclometasone e prednisone.
  • Smettere di fumare: se una persona affetta da BPCO fuma, smettere di fumare può avere benefici significativi nel trattamento della condizione e nella riduzione dei sintomi. Smettere di potenziare anche il sistema immunitario.
  • Terapia riabilitativa polmonare: questo trattamento prevede la respirazione “riaddestramento” per insegnare a una persona i modi migliori per respirare quando i polmoni sono danneggiati.Rallenta anche il declino della funzione polmonare e aumenta la capacità di esercizio di una persona.

Insieme alla consulenza nutrizionale, la terapia riabilitativa polmonare può aiutare una persona con BPCO a respirare meglio.

Se una persona ha una grave ipossiemia dovuta alla BPCO, un medico raccomanderà comunemente l’ossigenoterapia. Ciò comporta la respirazione di ossigeno extra attraverso un tubo piccolo e flessibile che si adatta alle narici noto come una cannula nasale.

Secondo un articolo della terapia a lungo termine, l’ossigenoterapia può migliorare la qualità della vita nei pazienti con ipossiemia della BPCO diminuendo i riacutizzazione della BPCO e aumentando la tolleranza all’attività fisica.

Gli studi attuali dimostrano che gli individui con BPCO grave possono trarre il massimo vantaggio dal trattamento con ossigeno. Tuttavia, non tutti con la BPCO sono un buon candidato per l’ossigeno supplementare. È molto importante che un medico prescriva attentamente e monitora attentamente l’ossigenoterapia, poiché un eccesso di ossigeno può portare a livelli più elevati di anidride carbonica.

Sebbene l’esercizio fisico possa essere difficile da realizzare quando una persona ha la BPCO, l’esercizio fisico può migliorare l’assorbimento di ossigeno nei polmoni di una persona con BPCO lieve e migliorare i propri modelli di respirazione. Tuttavia, quelli nelle fasi più avanzate della BPCO possono avere difficoltà con qualsiasi quantità di attività fisica.

prospettiva

La BPCO è una condizione progressiva, il che significa che peggiora col passare del tempo. La BPCO causa anche difficoltà di flusso d’aria che non possono essere completamente invertite, anche con farmaci e trattamenti. Ciò è particolarmente vero se il fumo era un fattore chiave nello sviluppo della BPCO e una persona continua a fumare.

Ci sono diversi fattori chiave che influenzano le prospettive per una persona con BPCO.

Uomo in piedi sopra le bilance

Esempi inclusi:

  • età
  • indice di massa corporea
  • quanto spesso una persona sperimenta razzi BPCO
  • quanto è breve il respiro di una persona con l’attività
  • livello di ipossiemia
  • pressioni dell’arteria polmonare
  • risultati dei test di funzionalità polmonare
  • battiti del cuore a riposo
  • stato di fumo
  • altre condizioni di salute non correlate ai polmoni

Quanto più spesso una persona richiede il ricovero ospedaliero con BPCO, tanto più povere sono le prospettive di salute. Secondo la Cleveland Clinic, di oltre 1.000 pazienti ricoverati in ospedale con insufficienza respiratoria e aumento dei livelli di anidride carbonica nel sangue, l’89% è sopravvissuto al ricovero, ma solo circa la metà di queste persone era ancora in vita dopo 2 anni.

Tuttavia, alcune persone hanno una BPCO più stabile e possono vivere a lungo con la condizione. I migliori risultati sono legati al buon follow-up con i medici, prendendo tutti i farmaci prescritti come indicato e vivendo uno stile di vita sano e in forma.

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