I trattamenti di agopuntura possono ridurre significativamente la frequenza dei sintomi durante la menopausa. Questa conclusione deriva da uno studio condotto presso il Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Salem, NC, il quale ha rivelato che le donne in menopausa che hanno ricevuto il trattamento di agopuntura hanno riportato una diminuzione di oltre un terzo delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne rispetto a quelle che non hanno ricevuto il trattamento. Questo beneficio è durato per almeno sei mesi.
L’autrice principale, Nancy Avis, professore di scienze della salute pubblica, afferma: «Sebbene l’agopuntura non funzioni per tutte le donne, il nostro studio ha dimostrato che, in media, l’agopuntura riduce efficacemente la frequenza delle vampate di calore e i risultati sono stati mantenuti per sei mesi dopo l’interruzione dei trattamenti».
L’agopuntura è una pratica della medicina tradizionale cinese che prevede la stimolazione di punti specifici sul corpo tramite l’inserimento di aghi sottili. Alcuni studi hanno suggerito che l’agopuntura possa essere utile per alleviare vari tipi di dolore cronico.
Relativamente poche complicazioni sono state segnalate a seguito dell’uso dell’agopuntura, tuttavia, è importante notare che possono sorgere problemi se vengono utilizzati aghi non sterili o se il trattamento non è somministrato correttamente.
La menopausa segna il momento in cui i cicli mestruali di una donna si interrompono, rendendo impossibile il concepimento naturale. I periodi possono diminuire gradualmente o fermarsi improvvisamente. Durante questo periodo, a causa dei cambiamenti ormonali, molte donne sperimentano sintomi come vampate di calore, che sono sensazioni di calore improvvise che possono interessare la parte superiore del corpo o tutto il corpo. Quando queste si verificano di notte, sono comunemente note come sudorazioni notturne.
Negli Stati Uniti, l’età media in cui le donne sperimentano il loro ultimo ciclo mestruale è di 51 anni. Tuttavia, alcune donne possono vivere questa fase già nei quarant’anni, mentre altre la vivono più tardi, nei cinquant’anni.
La riduzione delle vampate di calore è persistita per 6 mesi
Per il loro studio, il Prof. Avis e il suo team hanno reclutato 209 donne di età compresa tra i 45 e i 60 anni, tutte senza ciclo mestruale da almeno tre mesi e che sperimentavano in media almeno quattro vampate di calore o sudorazioni notturne in un periodo di 24 ore nelle due settimane precedenti.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a uno dei due gruppi: il gruppo di trattamento ha ricevuto agopuntura per i primi sei mesi, mentre il gruppo di controllo non ha ricevuto il trattamento in questo periodo, ma ha iniziato a riceverlo nei successivi sei mesi.
Ad ogni partecipante sono stati concessi fino a 20 trattamenti nel corso di sei mesi, somministrati da professionisti esperti e autorizzati. Tutti i partecipanti hanno registrato la frequenza e la gravità delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne in un diario. Ogni due mesi, hanno anche completato questionari sulla qualità della vita, includendo domande su come le vampate di calore influenzassero la loro vita quotidiana, nonché sintomi di depressione o ansia, qualità del sonno e altri sintomi fisici.
Il Prof. Avis ha fatto notare che è stata lasciata libertà ai partecipanti e ai loro agopuntori di decidere la frequenza e il numero di trattamenti, cercando di rendere lo studio il più vicino possibile alla realtà quotidiana.
Dopo i primi sei mesi, il gruppo di trattamento ha riportato una riduzione del 36,7% delle vampate di calore giornaliere rispetto a prima dell’inizio del trattamento. Al contrario, il gruppo di controllo ha registrato un aumento del 6%.
Dopo un anno, il gruppo di trattamento ha riferito il 29,4% in meno di vampate di calore rispetto al periodo pre-trattamento, indicando che i benefici persistono per sei mesi dopo la cessazione del trattamento. Dopo aver ricevuto agopuntura nei sei mesi successivi, il gruppo di controllo ha anche riportato una riduzione simile del 31% in vampate di calore, simile a quella ottenuta dal gruppo di trattamento dopo sei mesi di trattamento.
Gli autori hanno notato che il gruppo di trattamento ha mostrato anche miglioramenti significativi in molte delle misure di qualità della vita rispetto al gruppo di controllo.
«Esistono diverse opzioni non ormonali per il trattamento delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne disponibili per le donne. Sebbene nessuna di queste opzioni funzioni per tutte, il nostro studio ha dimostrato che l’agopuntura, eseguita da un professionista autorizzato, può essere d’aiuto per alcune donne senza effetti collaterali. Inoltre, abbiamo osservato che il massimo beneficio si ottiene dopo circa otto trattamenti», afferma il Prof. Nancy Avis.
Tuttavia, è importante notare che lo studio non è stato progettato per dimostrare che la riduzione dei sintomi fosse esclusivamente dovuta al trattamento. Il Prof. Avis suggerisce che gli effetti mostrati nello studio potrebbero derivare anche da fattori meno specifici, come la cura e l’attenzione extra ricevute dai partecipanti durante il trattamento, o dalle aspettative riguardo al trattamento stesso. Invita quindi a studiare in futuro le differenze individuali nella risposta all’agopuntura.
Nuove Prospettive e Ricerche nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sull’agopuntura ha continuato a evolversi, evidenziando l’importanza di approcci integrati per la gestione della menopausa. Secondo studi recenti pubblicati nel 2024, l’agopuntura non solo ha mostrato risultati promettenti nel ridurre le vampate di calore, ma anche nel migliorare la qualità del sonno e l’umore delle donne in menopausa.
Un’analisi sistematica condotta su oltre 20 studi randomizzati ha concluso che l’agopuntura può portare a una significativa riduzione dei sintomi menopausali, con un miglioramento della qualità della vita. Inoltre, l’uso di aghi sterili e tecniche di somministrazione standardizzate ha reso l’agopuntura un’opzione di trattamento sicura e altamente efficace.
È emerso che la combinazione di agopuntura con altre terapie, come la terapia cognitivo-comportamentale, può potenziare ulteriormente i risultati, offrendo un approccio olistico alla gestione dei sintomi menopausali. Infine, le donne sono incoraggiate a discutere con i loro medici riguardo a queste opzioni terapeutiche, per trovare il percorso più adatto alle loro esigenze individuali.