L’Allarmante Aumento del Diabete negli Stati Uniti

Un nuovo rapporto dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie mostra che il numero di americani diabetici continua ad aumentare, con oltre il 12% della popolazione adulta che ha avuto la malattia e più di un terzo di quelli di 20 anni e più negli Stati Uniti ora pensato per avere prediabete.

Descrivendo queste nuove cifre come «allarmanti», la dott.ssa Ann Allbright, direttrice dell’Action of Diabetes Translation presso il National Center for Chronic Disease Prevention e Health Promotion dell’agenzia federale, osserva che «sottolineano la necessità di una maggiore attenzione alla riduzione dell’onere del diabete nel nostro Paese.»

Sulla base dei dati sulla salute del 2012, il nuovo National Diabetes Statistics Report dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) evidenzia che i casi di diabete e prediabete continuano a crescere tra tutte le età e gruppi etnici.

Esistono due tipi principali di diabete: tipo 1 e tipo 2. Il diabete di tipo 1 si sviluppa quando il sistema immunitario distrugge le cellule beta pancreatiche, le uniche cellule del corpo che producono insulina, un ormone fondamentale per il controllo della glicemia. Le persone con diabete di tipo 1 devono ricevere insulina regolare tramite iniezione o pompa. Questa forma di diabete colpisce principalmente bambini e giovani adulti e rappresenta circa il 5% dei casi di diabete nella popolazione adulta.

L’altro 90-95% dei casi diagnosticati negli adulti statunitensi è di tipo 2, che inizia come insulino-resistenza, dove le cellule non riescono a utilizzare correttamente l’insulina e il pancreas alla fine perde la sua capacità di produrla.

Nel 2010, negli Stati Uniti c’erano 26 milioni di persone affette da diabete; il nuovo rapporto del CDC indica che questa cifra è salita a 29,1 milioni. Inoltre, il 25% delle persone – ovvero 1 su 4 – non si rende conto di avere la malattia, il che aumenta il rischio di gravi complicazioni, tra cui malattie cardiache, ictus, cecità, insufficienza renale, amputazioni e morte precoce.

I dati del CDC mostrano che nel solo 2012, 1,7 milioni di americani di età pari o superiore a 20 anni sono stati diagnosticati con diabete, e 208.000 giovani sotto i 20 anni hanno il diabete di tipo 1 o di tipo 2.

Più di 1 su 3 americani ha prediabetes

Il rapporto rivela che 86 milioni di adulti americani – oltre 1 su 3 – hanno prediabete, una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono superiori alla norma ma non sufficientemente alti per essere classificati come diabete di tipo 2.

Grafico sull'aumento del diabete negli Stati Uniti

Senza interventi come la perdita di peso e l’esercizio fisico, il prediabete può evolvere in diabete di tipo 2 nel 15-30% dei casi entro cinque anni.

La prevalenza del prediabete tra gli adulti statunitensi di età pari o superiore a 20 anni è simile tra i principali gruppi etnici: il 39% dei neri non ispanici, il 38% degli ispanici e il 35% dei bianchi non ispanici risultano avere prediabete.

Il rapporto stima inoltre che il costo totale delle spese mediche e della perdita di lavoro e salari dovuti al diabete e alle sue complicanze ammonti a 245 miliardi di dollari, rispetto ai 174 miliardi del 2010.

«Il diabete è costoso sia in termini umani che economici», afferma il dott. Allbright. «È urgente intraprendere azioni rapide per curare e prevenire efficacemente questa grave malattia».

Se la tendenza continua, 1 su 3 avrà il diabete in piena regola entro il 2050

Se questi numeri continuano a salire, si prevede che 1 su 5 degli americani avrà il diabete entro il 2025 e 1 su 3 entro il 2050. Questa è una realtà preoccupante, come sottolinea la dott.ssa Allbright:

«Semplicemente non possiamo sostenere questa traiettoria; le implicazioni sono troppo grandi per le nostre famiglie, il nostro sistema sanitario, la nostra forza lavoro e la nostra nazione».

Sappiamo già che il modo più efficace per prevenire il diabete di tipo 2 è adottare uno stile di vita più sano, il che migliora anche la salute di chi è già affetto dalla malattia.

«Prima le persone scoprono di avere prediabete e agiscono, maggiori sono le loro possibilità di prevenire il diabete di tipo 2», aggiunge, suggerendo che il programma nazionale per la prevenzione del diabete è un ottimo esempio di come aiutare le persone a cambiare il loro stile di vita a beneficio della loro salute.

Recentemente, ha portato alla luce un aumento significativo dei casi di diabete di tipo 1 e di tipo 2 tra i giovani americani. Uno studio ampio, condotto su oltre 3 milioni di bambini e adolescenti americani, ha rivelato un incremento notevole di entrambi i tipi di diabete tra il 2001 e il 2009.

Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024

Nel 2024, i ricercatori stanno approfondendo le cause genetiche e ambientali che contribuiscono all’insorgenza del diabete. Alcuni studi recenti hanno identificato biomarcatori nel sangue che potrebbero predire il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 molti anni prima della diagnosi formale. Inoltre, nuove terapie farmacologiche e approcci alla gestione del peso stanno emergendo come strumenti promettenti nella lotta contro il diabete.

Statistiche recenti indicano che l’adozione di diete basate su cibi integrali e la pratica regolare di attività fisica hanno portato a miglioramenti significativi nella glicemia di molte persone a rischio. È fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere programmi di screening per il prediabete, poiché la diagnosi precoce è cruciale per prevenire l’evoluzione verso il diabete di tipo 2.

Infine, il 2024 segna un anno di innovazioni tecnologiche nella gestione del diabete, con dispositivi indossabili che monitorano costantemente i livelli di glucosio, permettendo alle persone di adottare misure immediate per mantenere la glicemia sotto controllo. Questi sviluppi scientifici offrono nuove speranze per una gestione più efficace della malattia e una vita migliore per milioni di americani colpiti dal diabete.

ITMedBook