La stitichezza è un disturbo digestivo comune che può colpire individui di ogni età. Si definisce come avere meno di tre movimenti intestinali a settimana oppure movimenti intestinali che risultano asciutti, duri, piccoli o difficili da espellere.
Sebbene molte persone ritengano che sia necessario avere un movimento intestinale quotidiano, l’American Gastroenterological Association chiarisce che non è sempre così. Alcuni possono avere movimenti intestinali quotidiani e comunque avvertire costipazione se le feci risultano secche e dure.
Altri, invece, possono avere solo tre movimenti intestinali a settimana, ma con feci regolari e morbide. La consistenza e la durezza delle feci possono essere indicatori più rilevanti di costipazione rispetto alla semplice frequenza.
Molti individui sperimentano episodi di costipazione nel corso della vita. Fattori come viaggi, variazioni nella routine quotidiana o l’assunzione di determinati alimenti possono portare a movimenti intestinali più difficili, anche se temporaneamente.
Sebbene la costipazione non sia generalmente grave, può risultare molto scomoda. Essa può provocare dolori addominali, gonfiore e nausea. La costipazione temporanea tende a risolversi spontaneamente una volta che si ritorna alla routine abituale e a un’alimentazione regolare.
In alcuni casi, però, la costipazione può persistere per settimane o più. Questa condizione può sfociare in problemi di salute a lungo termine, tra cui:
- Emorroidi: vene dilatate nell’ano che possono causare dolore, irritazione, sanguinamento e prurito.
- Piccole lacerazioni nell’ano che possono risultare dolorose o pruriginose.
- Una grande massa di feci che si blocca nel retto.
- Prolasso rettale, in cui il retto scivola fuori dalla sua posizione normale.
Trattare la stitichezza con olio d’oliva
L’olio d’oliva può rivelarsi un metodo sicuro e salutare per stimolare movimenti intestinali regolari. I grassi presenti nell’olio d’oliva possono contribuire a rendere più fluido il contenuto intestinale, facilitando l’espulsione delle feci. Inoltre, può aiutare le feci a trattenere più acqua, mantenendole morbide.
Un cucchiaio di olio d’oliva assunto a stomaco vuoto al mattino può alleviare la stitichezza in molti adulti sani. Tuttavia, superare questa quantità potrebbe portare a diarrea e crampi, quindi non è raccomandato.
È importante notare che l’olio d’oliva non è consigliato per neonati e bambini con costipazione. L’American Academy of Pediatrics suggerisce piccole quantità di succo di mela o pera, sciroppo di Karo o prugne frullate per i più piccoli. I bambini più grandi possono trovare sollievo consumando alimenti ricchi di fibre, come prugne, albicocche e cereali integrali.
Se i cambiamenti nella dieta non portano ai risultati sperati, è consigliabile consultare un medico per valutare ulteriori trattamenti.
Altri benefici per la salute dell’olio d’oliva
Oltre ad essere utile per la stitichezza, l’olio d’oliva offre numerosi altri benefici per la salute. È un ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, che è stata associata a un minor rischio di diverse malattie e a una vita più lunga.
Questo olio ha effetti anti-infiammatori che possono ridurre il rischio di sviluppare diabete, malattie cardiache, alcuni tipi di cancro, artrite e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson. Inoltre, è stato dimostrato che può contribuire a ridurre il rischio di depressione.
L’American Heart Association (AHA) raccomanda l’assunzione di olio d’oliva per migliorare la salute del cuore, grazie ai suoi grassi monoinsaturi che sono sani per il cuore. Gli individui sani di età superiore ai 2 anni dovrebbero ottenere dal 25 al 35% delle loro calorie giornaliere da grassi monoinsaturi o polinsaturi, secondo l’AHA. Un consumo predominante di grassi monoinsaturi e polinsaturi, limitando al contempo i grassi saturi e trans, può migliorare i livelli di colesterolo.
L’olio d’oliva è anche una buona fonte di vitamina E, un nutriente essenziale spesso carente nelle diete moderne.
Sebbene nei negozi siano disponibili diversi tipi di olio d’oliva, l’olio extra vergine è quello che offre i maggiori benefici per la salute. Quando un olio è etichettato come «extra vergine», significa che è stato estratto semplicemente attraverso la spremitura delle olive.
Altri oli d’oliva «leggeri» possono essere stati lavorati con prodotti chimici o tramite altri processi, che possono ridurre i composti naturali benefici dell’oliva.
Altri oli come trattamento per la costipazione
L’uso di oli per alleviare la stitichezza non è una novità. L’olio di ricino è stato utilizzato per anni per questo scopo, sebbene il suo meccanismo d’azione sia diverso rispetto agli effetti più delicati dell’olio d’oliva.
L’olio di ricino agisce sui muscoli intestinali, provocando contrazioni e movimento. Questo spesso stimola l’intestino a espellere le feci.
In alcuni casi, si consiglia alle donne in gravidanza di assumere olio di ricino per indurre il travaglio in caso di gravidanza oltre il termine, poiché può causare contrazioni dell’utero. È fondamentale che le donne gravide discutano con il proprio medico riguardo all’uso di olio di ricino o di qualsiasi farmaco o integratore prima di assumerli.
L’olio minerale, similmente all’olio d’oliva, aiuta ad ammorbidire le feci. Uno studio ha suggerito che l’olio d’oliva ha dimostrato di funzionare altrettanto bene dell’olio minerale per i pazienti in dialisi che soffrono di costipazione, con un dosaggio di 4 millilitri di olio d’oliva al giorno.
Altri trattamenti
Per i casi lievi di costipazione, sono spesso consigliati cambiamenti nello stile di vita, come aumentare l’assunzione di acqua, praticare regolarmente attività fisica e consumare più fibre. Se queste misure non forniscono un sufficiente sollievo, possono risultare utili i lassativi da banco.
I lassativi dovrebbero essere utilizzati con cautela, a meno che un medico non indichi diversamente, poiché l’intestino può diventare dipendente da essi per stimolare la motilità intestinale.
Esistono diverse opzioni di trattamento che agiscono in modi differenti per alleviare la costipazione:
- Integratori di fibre: aumentano la massa delle feci e ne facilitano il passaggio. Esempi: Citrucel, FiberCon, Metamucil.
- Ammorbidenti delle feci: aiutano a far assorbire il liquido alle feci e sono spesso raccomandati dopo interventi chirurgici o il parto. Esempi: Colace, docusate.
- Lassativi osmotici: aiutano l’intestino a trattenere più liquido, piuttosto che assorbirlo, contribuendo ad ammorbidire le feci. Esempi: latte di magnesia, miralax, sorbitolo.
- Lubrificanti: rendono le feci più scivolose per facilitarne l’espulsione dal colon. Anche se l’olio d’oliva è considerato un lubrificante se assunto come lassativo, ci sono anche altri lubrificanti disponibili. Esempi: olio minerale, flotta, zymenol.
- Lassativi stimolanti: causano contrazioni e movimento intestinale. In generale, dovrebbero essere usati solo per casi più gravi di costipazione e sotto la supervisione di un medico. Esempi: Correctol, Dulcolax, Senocot.
Quando vedere un dottore
Alcune persone possono sviluppare dipendenza dai lassativi se utilizzati per periodi prolungati, soprattutto dai lassativi stimolanti. Coloro che sentono di non poter avere un movimento intestinale senza prima assumere un lassativo dovrebbero consultare il proprio medico. Con il supporto di un professionista, molte persone riescono a ridurre l’uso dei lassativi o a scoprire metodi alternativi per alleviare la costipazione.
Trattare episodi occasionali di costipazione con olio d’oliva o un altro rimedio può aiutare a evitare il disagio e portare benefici per la salute.
La costipazione cronica può essere segno di un problema di salute sottostante o una reazione a determinati farmaci. Le persone che notano che i loro movimenti intestinali sono costantemente duri, asciutti o dolorosi dovrebbero consultare il proprio medico per una valutazione.
Le cause
La costipazione può essere causata da una vasta gamma di fattori. Tra i più comuni troviamo:
- Cambiamenti ormonali, inclusi quelli legati alla gravidanza o al post-parto.
- Alcuni farmaci, come diuretici, antiacidi, antidolorifici, antidepressivi e integratori di ferro.
- Insufficiente assunzione di fibre nella dieta.
- Mancanza di attività fisica.
- Problemi di salute, come ipotiroidismo e diabete.
- Disturbi del sistema digestivo, come la sindrome dell’intestino irritabile.
- Recenti interventi chirurgici.
- Ignorare lo stimolo di andare in bagno.
A volte, una persona può manifestare costipazione senza una causa evidente. Gli adulti e le donne anziane sono più frequentemente colpiti rispetto ad altri gruppi.