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L’olio di CBD funziona per la gestione del dolore cronico?

Mentre molte persone usano l’olio di cannabidiolo per alleviare il dolore, sono necessarie ulteriori ricerche scientifiche per essere certi che possano essere tranquillamente utilizzati. Capire il cannabidiolo può aiutare a superare lo stigma ad esso associato.

Alcune persone hanno effetti collaterali quando assumono olio di cannabidiolo (CBD) e ci sono altre cose da considerare prima di usare l’olio di CBD per il dolore.

In questo articolo, vediamo come funziona l’olio di CBD e come può essere usato per alleviare il dolore cronico.

effetti

Olio di CBD in una bottiglia, accanto a un cucchiaio di legno pieno di semi di canapa.

Il cannabidiolo, o CBD, è uno degli oltre 60 composti chiamati cannabinoidi. I cannabinoidi si trovano in molte piante ma sono più comunemente legati alla cannabis.

A differenza di altri cannabinoidi come il tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non produce un effetto euforico “alto” o psicoattivo. Questo perché il CBD non influisce sugli stessi recettori del THC.

Il corpo umano ha un sistema endocannabinoide (ECS) che riceve e traduce i segnali che riceve dai cannabinoidi nel corpo. Il corpo produce alcuni cannabinoidi da solo, che sono chiamati endocannabinoidi. L’ECS aiuta a regolare funzioni come il sonno, le risposte del sistema immunitario e il dolore.

Il THC produce una sensazione “alta” influenzando i recettori endocannabinoidi del cervello. Questo attiva il sistema di ricompensa del cervello, producendo sostanze chimiche di piacere come la dopamina.

Il CBD è un composto completamente diverso e i suoi effetti sono molto complessi. Non è psicoattivo, cioè non produce un “alto” o cambia lo stato mentale di una persona. Invece, influenza il corpo a usare i suoi endocannabinoidi in modo più efficace.

Secondo uno studio pubblicato, questo è dovuto al fatto che lo stesso CBD fa molto poco all’ECS. Invece, attiva o inibisce altri composti nel sistema endocannabinoide.

Ad esempio, il CBD impedisce al corpo di assorbire l’anandamide, un composto associato al dolore regolatore. L’aumento dei livelli di anandamide nel sangue può ridurre la quantità di dolore che una persona prova.

Il cannabidiolo può anche limitare l’infiammazione nel cervello e nel sistema nervoso, che può aiutare le persone a provare dolore, insonnia e alcune risposte del sistema immunitario.

Cos’è l’olio di CBD?

Ci sono diversi livelli di composti trovati nella canapa naturale o nella pianta di cannabis. I livelli di CBD variano a seconda di come viene allevata la pianta. La maggior parte dell’olio di CBD proviene dalla canapa industriale, che di solito ha un contenuto di CBD più elevato della marijuana.

I produttori di olio di CBD usano metodi diversi per estrarre il composto. L’estratto viene quindi aggiunto ad un olio vettore e chiamato olio CBD. L’olio di CBD è disponibile in molti punti di forza e viene utilizzato in vari modi. È meglio parlare dell’olio di CBD con un operatore sanitario qualificato prima di usarlo.

Benefici

L’olio di CBD è stato tradizionalmente usato per migliaia di anni per trattare vari tipi di dolore, ma solo recentemente ha iniziato a essere studiato nuovamente dalla comunità medica. Ecco alcuni dei potenziali benefici dell’olio di CBD:

Dolore da artrite

Mano dell'uomo anziano, una mano che tiene il pollice dell'altra a causa del dolore da artrite.

Uno studio sull’uso di un modello animale per vedere se il CBD potrebbe aiutare le persone con artrite a gestire il loro dolore. I ricercatori hanno applicato un gel topico contenente CBD ai ratti con artrite per 4 giorni.

La loro ricerca ha rilevato un calo significativo dell’infiammazione e segni di dolore, senza ulteriori effetti collaterali.

Le persone che usano l’olio di CBD per l’artrite possono trovare sollievo dal loro dolore, ma per confermare questi risultati sono necessari ulteriori studi sull’uomo.

Sclerosi multipla

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune che colpisce l’intero corpo attraverso i nervi e il cervello.

Gli spasmi muscolari sono uno dei sintomi più comuni della SM. Questi spasmi possono essere così grandi da causare dolore costante in alcune persone.

Un rapporto ha scoperto che l’uso a breve termine dell’olio di CBD potrebbe ridurre i livelli di spasticità che una persona prova. I risultati sono modesti, ma molte persone hanno riportato una riduzione dei sintomi. Sono necessari ulteriori studi sull’uomo per verificare questi risultati.

Dolore cronico

Lo stesso rapporto ha studiato l’uso di CBD per il dolore cronico generale. I ricercatori hanno compilato i risultati di più revisioni sistematiche che coprono dozzine di prove e studi. La loro ricerca ha concluso che ci sono prove sostanziali che la cannabis è un trattamento efficace per il dolore cronico negli adulti.

Uno studio separato nel supporto di questi risultati. La ricerca suggerisce che il dolore e l’infiammazione possono essere ridotti attraverso l’uso di CBD.

Hanno anche scoperto che i soggetti non erano suscettibili di sviluppare una tolleranza agli effetti della CBD, quindi non avrebbero avuto bisogno di aumentare continuamente la loro dose. I ricercatori hanno notato che i cannabinoidi come il CBD potrebbero essere un utile nuovo trattamento per le persone con dolore cronico.

Altri usi

Nonostante la sua variegata legalità tra diversi stati e a livello federale, l’olio di CBD ha una gamma di usi attuali e possibilità promettenti.

Questi includono:

  • smettere di fumare e astinenza da droghe
  • trattamento di convulsioni ed epilessia
  • trattamento d’ansia
  • riducendo alcuni degli effetti dell’Alzheimer, come dimostrato dalla ricerca iniziale
  • effetti antipsicotici sulle persone con schizofrenia
  • applicazioni future nella lotta contro l’acne, il diabete di tipo 1 e il cancro

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare alcuni usi dell’olio di CBD, si sta rivelando un trattamento promettente e versatile.

Dosaggio

Poiché il CBD non è regolamentato dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, i dosaggi sono attualmente aperti all’interpretazione e come tali devono essere affrontati con cautela. Alcune aziende consigliano dosaggi troppo alti e alcuni raccomandano un dosaggio insufficiente.

Tuttavia, si ritiene che una dose ragionevole per il trattamento del dolore cronico sia compresa tra 2,5 e 20 milligrammi (mg) per bocca per non più di 25 giorni.

A causa dei dosaggi incerti, è meglio iniziare con un basso dosaggio e aumentarlo gradualmente.Se inizi a sentire effetti avversi o non vedi alcun effetto positivo di questo dosaggio dopo 25 giorni, parla con il medico o il professionista.

Effetti collaterali

Imprenditore stanco alla scrivania stropicciandosi gli occhi, a causa di mal di testa e stanchezza.

L’olio di CBD è ben tollerato nella maggior parte delle persone, ma ci sono alcuni potenziali effetti collaterali. Secondo una recensione, gli effetti collaterali più comuni includono:

  • stanchezza
  • diarrea
  • cambiamenti di appetito
  • aumento di peso o perdita di peso

L’uso dell’olio di CBD con altri farmaci può rendere tali farmaci più o meno efficaci. Le persone che stanno pensando di usare l’olio di CBD dovrebbero discuterne con i loro medici. I medici vorranno monitorare la persona per eventuali modifiche e apportare modifiche di conseguenza.

La rivista ha anche rilevato che ci sono alcuni aspetti della CBD che devono ancora essere studiati, come gli effetti a lungo termine dell’uso di CBD sugli ormoni. Altri studi a lungo termine saranno utili nel determinare eventuali effetti collaterali che il CBD ha sul corpo nel tempo.

Il CBD e altri cannabinoidi possono anche mettere l’utente a rischio di problemi polmonari. Uno studio su, ha suggerito l’effetto antinfiammatorio dei cannabinoidi può ridurre l’infiammazione troppo.

Una forte riduzione dell’infiammazione potrebbe diminuire il sistema di difesa dei polmoni, aumentando il rischio di infezione.

Altre considerazioni

Quasi tutte le ricerche sull’olio e sul dolore del CBD derivano dall’uso per adulti. L’olio di CBD non è raccomandato per l’uso nei bambini, in quanto vi sono poche ricerche sugli effetti dell’olio di CBD sul cervello in via di sviluppo di un bambino. Inoltre, non è raccomandato per le donne in gravidanza o che allattano.

Porta via

Mentre molti studi hanno suggerito che l’olio di CBD è utile per il dolore, sono necessarie ulteriori ricerche, in particolare studi a lungo termine con soggetti umani.

Tuttavia, l’olio di CBD mostra un grande potenziale di sollievo dal dolore. Se si deve credere a prove aneddotiche, in molti casi può essere usato per aiutare a gestire il dolore cronico.

L’olio di CBD è particolarmente promettente a causa della sua mancanza di effetti intossicanti e di un possibile minore potenziale di effetti collaterali rispetto a molti altri farmaci antidolorifici. L’olio CBD è disponibile per l’acquisto online. Una persona dovrebbe discutere dell’olio di CBD con il proprio medico prima di iniziare a usarlo.

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