La Dieta Swank e la Sclerosi Multipla: Efficacia e Ricerche Recenti

La dieta Swank è stata sviluppata negli anni ’50 come trattamento per le persone con sclerosi multipla. I sostenitori affermano che può ridurre la frequenza dei riacutizzazione e la gravità dei sintomi.

In questo articolo, esaminiamo la storia della dieta Swank, in che cosa consiste e l’impatto che la dieta potrebbe avere sulla sclerosi multipla (SM).

Storia della dieta Swank

Dieta Swank: un approccio alimentare per la SM.

Il Dr. Roy Swank ha iniziato a studiare persone con SM in Canada negli anni ’40. Ha poi viaggiato in Europa per ulteriori ricerche e condotto un sondaggio in Norvegia.

Sulla base dei risultati dello studio, ha scoperto che la prevalenza di SM era più alta nelle montagne e più bassa nelle città costiere di pesca.

Il Dr. Swank ha quindi esaminato le differenze alimentari tra le persone che vivono in montagna e lungo la costa. Scoprì che le persone in montagna consumavano più carne, uova e latticini di quelli che vivevano vicino alla costa, che a loro volta mangiavano più pesce.

Sulla base di questi risultati, il dottor Swank ha lavorato con Aagot Grimsgard, un dietologo, per sviluppare la dieta a basso contenuto di grassi, ora conosciuta come la dieta Swank.

Una caratteristica principale della dieta Swank è che limita il grasso, specialmente il grasso saturo. Le persone che seguono la dieta sono incoraggiate a consumare pesce magro, latticini non grassi, frutta, verdura e cereali integrali. Dr. Swank ha pubblicato un libro sulla dieta nel 1987.

Cosa comporta?

I punti principali della dieta Swank sono descritti di seguito:

Grassi

Esempio di alimenti consentiti nella dieta Swank.

  • non più di 15 grammi (g) di grassi saturi al giorno
  • non meno di 20 g di grassi insaturi al giorno
  • non più di 50 g di grassi totali al giorno

Gli oli vegetali, come l’olio d’oliva, l’olio di canola, l’olio di semi di soia, l’olio di arachidi e l’olio di lino sono ammessi nella dieta Swank perché contengono principalmente grassi insaturi.

Gli oli di cocco e di palma non sono raccomandati a causa del loro alto contenuto di grassi saturi. Allo stesso modo, il burro, lo strutto, la margarina, l’accorciamento e gli oli idrogenati non sono consentiti a causa del loro alto contenuto di grassi saturi o grassi.

Noci, burro di noci e semi sono consigliati come snack, ma devono essere contati nel totale del grasso giornaliero.

Frutta e Verdura

Tutti i tipi di frutta e verdura sono ammessi nella dieta Swank e gli importi non sono limitati. Le persone che seguono la dieta sono incoraggiate a consumare almeno 2 porzioni ciascuna di frutta e verdura al giorno.

I frutti che contengono naturalmente grassi, come avocado e olive, devono essere contati per il totale del grasso giornaliero.

Carni e Pollame

Carne rossa e maiale sono vietati durante il primo anno di una persona che segue la dieta Swank. Dopo di ciò, possono mangiare 3 once di carne rossa una volta alla settimana.

Nella dieta Swank sono ammessi senza pelle carne bianca di pollo e tacchino. Non sono raccomandati pollame di carne scura e prodotti a base di pollame trasformato.

Pesce

Il pesce bianco e i crostacei sono ammessi nella dieta Swank. Le dimensioni delle porzioni non sono limitate, ad eccezione dei molluschi nelle persone con colesterolo alto.

Il pesce grasso, come il salmone e il tonno, deve essere incluso nel totale del grasso giornaliero.

Caseificio e Uova

La dieta Swank consiglia 2 porzioni al giorno di latticini non grassi o magri.

Le porzioni di alcuni prodotti caseari, come latte non grasso, fiocchi di latte non grassi e formaggi senza grassi, non sono soggette a restrizioni.

A causa del contenuto di grassi saturi dei tuorli d’uovo, i follower di dieta Swank sono limitati a un uovo intero non più di tre volte a settimana.

Prodotti di Grano

La dieta Swank consiglia alle persone di consumare 4 porzioni di prodotti di cereali al giorno. Sono ammessi pane, cereali magri, riso, pasta e alcuni cracker. I prodotti integrali sono preferiti.

I prodotti da forno che contengono una fonte di grassi che dovrebbe essere evitata, come burro o strutto, non sono raccomandati.

Caffeina e Alcool

Le bevande contenenti caffeina sono limitate a 3 tazze al giorno durante la dieta Swank. Permette anche 1 porzione al giorno di vino o liquore.

Supplementi

Specifici supplementi di vitamine e minerali sono raccomandati per coloro che seguono la dieta Swank. I supplementi suggeriti includono olio di fegato di merluzzo, un multivitaminico con minerali, vitamina C e vitamina E.

Prova per l’uso nella gestione della SM

Il dott. Swank ha pubblicato numerosi articoli che sostengono i benefici di una dieta povera di grassi per le persone con SM. Ha seguito alcuni di quelli dal suo studio di dieta originale per molti anni.

Nel 1990, ha pubblicato uno studio di follow-up di 34 anni su 144 persone con SM. Ha riferito che coloro che mangiavano meno di 20 g di grassi saturi al giorno avevano meno progressione della malattia e avevano meno probabilità di morire rispetto a quelli che mangiavano più grassi saturi.

È importante notare che la ricerca del dott. Swank viene criticata per non avere un gruppo di controllo con cui fare confronti e per mancare di rigidi criteri di inclusione. Il suo studio ha avuto anche un alto tasso di abbandono.

Per approfondire il lavoro del dott. Swank, uno studio pubblicato nel 2016 ha esaminato il modo in cui le persone con SM sono state colpite seguendo il programma McDougall per 1 anno. Il programma McDougall è molto povero di grassi, in modo simile alla dieta Swank, ma esclude anche carne, pesce, uova, latticini e oli vegetali.

I partecipanti allo studio nel gruppo dieta non hanno visto miglioramenti nelle scansioni cerebrali o meno riacutizzazioni dei sintomi rispetto a quelli nel gruppo di controllo. Hanno, tuttavia, segnalato un miglioramento dei livelli di energia e hanno avuto cambiamenti positivi nel loro indice di massa corporea.

È interessante notare che i livelli di colesterolo e di insulina erano più bassi nel gruppo di dieta dopo 6 mesi, ma non quando lo studio è terminato.

Preoccupazioni

La dieta Swank è molto restrittiva e può essere difficile da seguire per un lungo periodo.

Uno studio ha scoperto che le persone che aderivano alla dieta Swank non avevano abbastanza vitamine C, A, E o folati.

Le persone che seguono una dieta a basso contenuto di grassi, come la dieta Swank, possono anche avere pelle e capelli più secchi e avere livelli di energia inferiori rispetto alle altre persone.

Può una dieta specifica aiutare con la SM?

Cibi paleolitici e loro impatto sulla SM.

La nutrizione è una forma di medicina complementare e alternativa comunemente usata dalle persone con SM. Una piccola indagine completata nel 2014 ha rilevato che quasi il 30% delle persone con SM seguivano una dieta speciale, come parte del loro trattamento.

Attualmente, secondo la National Multiple Sclerosis Society, non ci sono prove sufficienti per raccomandare una dieta come migliore per le persone con SM.

Terry Wahls, medico, autore, ricercatore pubblicato e professore di medicina clinica con la stessa SM progressiva, ha sviluppato il protocollo Wahls. Questo enfatizza una dieta in stile Paleolitico ed esclude cereali e glutine.

La ricerca si sta espandendo su un approccio dietetico paleolitico, ma uno studio del 2017 mostra la sua promessa come parte di un approccio complementare alla gestione della SM.

Uno studio del 2009 ha rivelato che le persone con SM avevano livelli elevati di anticorpi contro il glutine rispetto ai controlli e raccomandavano di prendere in considerazione una dieta priva di glutine.

Una meta-revisione del 2012 ha anche trovato una correlazione genetica tra celiachia e altre malattie autoimmuni e SM.

Nonostante le opinioni contrastanti sul ruolo dei cereali e del glutine, le persone con SM sono incoraggiate a consumare una dieta salutare. Una tale dieta limita lo zucchero e i cibi lavorati e enfatizza frutta, verdura, proteine magre e grassi salutari.

In che modo l’alimentazione specializzata può aiutare con i sintomi?

Alcuni nutrienti sono stati studiati per vedere se potevano aiutare con i sintomi della SM.

MS e Sale

L’effetto dell’assunzione di sale nella dieta sulla SM è stato studiato negli animali e nell’uomo.

Nei topi, il sale alimentare è stato collegato a un aumento dell’infiammazione del sistema nervoso e alla diminuzione della funzione del sistema immunitario. Nelle persone con SM, l’assunzione di sale dietetico più elevato è stata collegata a più cicatrici cerebrali e razzi di sintomi più frequenti.

Sono necessari ulteriori studi prima che l’assunzione di sale possa essere definitivamente collegata alla gravità dei sintomi della SM.

MS e Olio di Pesce

Alcuni ricercatori ritengono che l’olio di pesce possa aiutare a curare la SM. Tuttavia, uno studio del 2012 non ha rilevato differenze nelle misure di outcome multiple tra le persone con SM che hanno assunto olio di pesce e quelle che hanno ricevuto un placebo.

Uno studio del 2016 ha rilevato che gli omega-3 provenienti dal pesce riducevano il rischio di diagnosi di SM nell’arco di 12 mesi. Altre ricerche suggeriscono che gli omega-3 possono essere più protettivi per gli uomini rispetto alle donne.

MS e Vitamina D

Un piccolo studio ha dimostrato che la vitamina D potrebbe ridurre l’insorgere di attacchi di SM. I partecipanti allo studio che hanno assunto un integratore di vitamina D hanno anche mostrato un minor numero di cicatrici del sistema nervoso visibili sull’immagine.

Altre ricerche più approfondite pubblicate nel 2017 hanno rivelato che la vitamina D ad alte dosi riduce un livello specifico di anticorpi nella SM recidivante-remittente.

Dos dietetici e non fare per la sclerosi multipla

Alcuni ricercatori riportano che il colesterolo alto, l’ipertensione, le malattie cardiache, il diabete e l’obesità possono aumentare il tasso di progressione e gravità della SM. Pertanto, potrebbe essere importante per le persone con SM seguire un programma alimentare che li aiuti a mantenere un peso sano.

Mangiare pasti equilibrati regolarmente durante il giorno può aiutare le persone con SM a mantenere alto il livello di energia. Mantenere il cibo salutare a portata di mano che è anche facile da preparare può essere importante, per coloro che combattono la fatica.

Le persone con SM possono avere problemi alla vescica, ma rimanere idratati è importante. Fluidi e fibre adeguati possono aiutare a gestire la stitichezza, mentre gli alimenti per combattere l’infiammazione sono anche fondamentali.

Un’area di intenso studio riguarda i batteri intestinali, l’asse dell’intestino e le malattie autoimmuni e neurologiche, come la SM. Il batterio è risultato essere elevato in quelli con SM, mentre uno squilibrio della specie e altri sono stati osservati in una review del 2017.

Prospettiva

La nutrizione continua a essere un tema caldo nella ricerca sul trattamento della SM. Molte diete specialistiche continuano a essere studiate per i loro potenziali benefici.

Le persone con SM che cercano di ottimizzare la propria nutrizione dovrebbero chiedere il parere di un dietologo registrato. Uno specialista di questo tipo può guardare la storia medica e lo stile di vita di qualcuno per aiutarli a trovare il piano, la strategia o gli obiettivi migliori da utilizzare.

Nuove Ricerche e Approcci Alimentari nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sulla dieta e la sclerosi multipla ha preso piede, evidenziando l’importanza di approcci nutrizionali personalizzati. Gli studi recenti del 2024 hanno mostrato come una dieta mediterranea possa essere benefica per i pazienti con SM, grazie all’alto contenuto di antiossidanti e acidi grassi omega-3.

Inoltre, ricerche condotte su un campione di pazienti hanno dimostrato che l’integrazione di vitamina D e omega-3 può migliorare non solo i parametri infiammatori, ma anche il benessere generale dei pazienti. I ricercatori hanno notato una riduzione dei sintomi in coloro che hanno seguito un regime alimentare bilanciato, ricco di frutta, verdura e pesce.

Infine, una revisione sistematica pubblicata nel 2024 ha suggerito che l’adozione di una dieta a basso contenuto di carboidrati e zuccheri possa contribuire a stabilizzare i sintomi e migliorare la qualità della vita nei pazienti con SM. Questi risultati promettenti indicano la necessità di ulteriori studi per confermare e approfondire l’impatto di specifiche diete sulla gestione della sclerosi multipla.

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