I medici hanno sempre ritenuto che l’Accutane (isotretinoina), un noto farmaco per l’acne, comportasse un rischio leggero di elevazione dei livelli di colesterolo e trigliceridi. Tuttavia, un nuovo studio condotto da scienziati dell’Università della California, a San Francisco, ha rivelato che il rischio è significativamente maggiore di quanto si pensasse in precedenza. La ricerca ha mostrato che il 31% dei pazienti in trattamento con Accutane ha riportato colesterolo elevato, mentre il 44% ha sviluppato alti livelli di trigliceridi e l’11% ha evidenziato un innalzamento dei livelli di transaminasi epatica (enzimi epatici).
Puoi approfondire questi risultati sulla rivista Archives of Dermatology, numero di agosto.
Il dott. Lee T. Zane, autore principale dello studio, ha affermato: «Avere risultati di test anormali non implica necessariamente una cattiva salute, si tratta semplicemente di dati di laboratorio, non di una condizione patologica. L’isotretinoina è senza dubbio il farmaco più efficace che abbiamo per il trattamento dell’acne grave ed è davvero un cambiamento di vita. Non possiamo dimenticare che l’isotretinoina rappresenta una delle più importanti rivoluzioni nella dermatologia medica degli ultimi tre decenni.»
È fondamentale sottolineare che l’Accutane non deve essere assunto da donne in gravidanza, a causa del rischio di gravi malformazioni congenite.
Il team di ricerca ha esaminato un campione di 13.772 pazienti, di età compresa tra 13 e 50 anni, che avevano assunto Accutane tra il 1995 e il 2002. Sebbene le elevate percentuali di colesterolo, trigliceridi e livelli di enzimi epatici siano state sorprendenti, gli scienziati hanno notato che, poco dopo l’interruzione del trattamento, la maggior parte dei pazienti ha visto i propri valori tornare ai livelli pre-trattamento. Infatti, il 92% di coloro con alti enzimi epatici, l’80% con trigliceridi elevati e il 79% con colesterolo alto sono tornati a livelli normali subito dopo la sospensione della terapia.
Gli scienziati avvertono che esiste un potenziale rischio di sindrome metabolica per i pazienti in trattamento. Pertanto, è consigliabile che i medici effettuino esami del sangue regolari su coloro che assumono Accutane. Ci sono strategie per proseguire la terapia anche in presenza di risultati anormali, come la gestione della dieta e l’esercizio fisico. Inoltre, le statine possono essere utilizzate per mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo.
I ricercatori non sono certi se i giovani in trattamento con Accutane possano avere una maggiore probabilità di sviluppare problemi cardiovascolari in età adulta.
Nuove Prospettive sulla Salute Cardiovascolare e Accutane
Recenti studi hanno messo in evidenza l’importanza di monitorare non solo i livelli lipidici, ma anche la salute cardiovascolare generale dei pazienti in terapia con isotretinoina. Secondo una revisione della letteratura pubblicata nel 2024, è emerso che i pazienti potrebbero beneficiare di un approccio multidisciplinare che coinvolge dermatologi e cardiologi per valutare e gestire i possibili rischi associati.
Inoltre, una nuova analisi ha suggerito che l’adozione di uno stile di vita sano, con particolare attenzione alla dieta mediterranea e all’attività fisica regolare, potrebbe mitigare i rischi di sindrome metabolica, offrendo un’ulteriore protezione.
È fondamentale che i pazienti siano informati sui potenziali effetti collaterali e che collaborino attivamente con i loro medici per garantire un monitoraggio adeguato e interventi tempestivi.
Un’analisi basata sulla popolazione delle anormalità di laboratorio durante la terapia con isotretinoina per l’acne vulgaris
Lee T. Zane, MD, MAS; Wendy A. Leyden, MPH; Ann L. Marqueling, BA; M. Michele Manos, PhD, MPH, DVM
Arch Dermatol. 2006; 142: 1016-1022.
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Scritto da: Christian Nordqvist
Redattore: Notizie mediche oggi