Nuovi Farmaci Promettono una Crescita Rapida dei Capelli

Un nuovo metodo per ripristinare la crescita dei capelli – utilizzando farmaci già approvati per la loro sicurezza – potrebbe essere in arrivo, secondo la ricerca pubblicata nel 2006.

Uomo felice con capelli folti e sani

I ricercatori del Columbia University Medical Center di New York hanno scoperto che quando i follicoli piliferi sono in uno stato di riposo, una rapida e robusta crescita può essere ripristinata inibendo una famiglia di enzimi presenti all’interno dei follicoli.

I follicoli piliferi non producono continuamente capelli, ma si alternano ciclicamente tra quattro fasi: crescita e riposo.

Più del 90% dei capelli è normalmente in fase di crescita, nota come «anagen», che può durare da 2 a 6 anni.

Segue la fase catagen, relativamente breve, in cui il follicolo regredisce e si avvicina alla superficie. «Telogen» è la fase di riposo e «esogeno» è quando i capelli cadono prima che il follicolo riprenda il ciclo di crescita.

Generalmente, più i capelli sono lunghi, più lunghe sono le fasi; i capelli lunghi tendono a crescere più lentamente.

Gli Inibitori degli Enzimi Promuovono la Crescita

In esperimenti condotti su follicoli di topo e capelli umani, la Dott.ssa Angela Christiano, PhD, e i suoi colleghi hanno scoperto che i farmaci che inibiscono la famiglia di enzimi della Janus kinase (JAK) favoriscono una rapida e robusta crescita dei capelli se applicati direttamente sulla pelle.

Fatti veloci sulla calvizie maschile:

  • Il 95% della calvizie maschile è dovuta all’alopecia androgenetica.
  • All’età di 35 anni, 2 uomini su 3 negli Stati Uniti subiranno una perdita di capelli significativa.
  • Nel 25% degli uomini, la perdita di capelli inizia prima dei 21 anni.

Ulteriori informazioni sulla calvizie:

Questa scoperta suggerisce che gli inibitori JAK potrebbero essere utilizzati per ripristinare la crescita dei capelli in diverse forme di perdita di capelli, come quella indotta dalla calvizie maschile, nota anche come alopecia androgenetica, e altri tipi di perdita di capelli che si verificano quando i follicoli piliferi sono intrappolati in uno stato di riposo.

Due inibitori JAK sono già stati approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense: uno per il trattamento delle malattie del sangue (ruxolitinib) e l’altro per l’artrite reumatoide (tofacitinib).

Entrambi sono stati testati in studi clinici per il trattamento della psoriasi a placche e dell’alopecia areata, una malattia autoimmune che colpisce i follicoli, causando la caduta dei capelli.

Fu durante lo studio dell’alopecia areata che i ricercatori scoprirono l’effetto degli inibitori JAK sui follicoli piliferi.

Avevano già constatato che gli inibitori JAK bloccano il segnale che causa l’attacco autoimmune e che le forme orali del farmaco ripristinano la crescita dei capelli in alcune persone affette dal disturbo.

Una Crescita dei Capelli Forte e Rapida

Negli esperimenti, il team ha osservato che i topi presentavano una crescita maggiore quando il farmaco veniva applicato localmente sulla pelle, rispetto a quando veniva somministrato per via sistemica. Questo ha suggerito che gli inibitori JAK potrebbero avere un effetto diretto sui follicoli piliferi, oltre a contrastare l’attacco immunitario.

Analizzando più da vicino i follicoli piliferi normali dei topi, hanno scoperto che gli inibitori JAK risvegliavano rapidamente i follicoli in riposo dalla loro dormienza.

Questi inibitori sembrano attivare il normale processo di risveglio dei follicoli. I topi trattati per 5 giorni con uno dei due inibitori JAK hanno iniziato a germogliare nuovi capelli entro 10 giorni, accelerando significativamente la fase di crescita del follicolo pilifero. In questo stesso arco di tempo, nessun pelo è cresciuto nei topi di controllo non trattati.

Gli inibitori producono anche capelli più lunghi da follicoli di capelli umani coltivati in laboratorio e su pelle innestata nei topi.

Alla luce di questi risultati, i ricercatori sperano che questi farmaci possano indurre una nuova crescita dei capelli e prolungare la vita dei peli esistenti nell’uomo.

La Dott.ssa Christiano afferma:

«Quello che abbiamo scoperto è promettente, anche se non abbiamo ancora dimostrato che sia efficace per la calvizie maschile. Serve ulteriore lavoro per testare formulazioni di inibitori JAK specificamente progettate per il cuoio capelluto, per determinare se possono realmente indurre la crescita dei capelli negli esseri umani.»

Non è ancora chiaro se gli inibitori JAK possano risvegliare i follicoli piliferi che sono stati in uno stato di riposo a causa dell’alopecia androgenetica – che colpisce sia gli uomini che le donne – o altre forme di perdita di capelli. Finora, tutti gli esperimenti sono stati condotti su topi normali e follicoli umani.

La Dott.ssa Christiano spiega che pochissimi composti riescono a stimolare i follicoli piliferi nel loro ciclo di crescita in modo così rapido. Alcuni agenti topici possono indurre ciuffi di capelli qua e là dopo poche settimane, ma pochi hanno un effetto così potente e veloce.

All’inizio di quest’anno, ha riferito che strappare i capelli potrebbe aiutare a ridurre la calvizie.

Prospettive Future nella Ricerca sulla Crescita dei Capelli

Con l’avanzare della ricerca, ci aspettiamo di vedere un aumento significativo nell’uso di inibitori JAK per trattare vari tipi di alopecia. Studi recenti hanno mostrato che l’applicazione topica di questi farmaci può portare a risultati promettenti, con pazienti che riportano una crescita dei capelli visibile nel giro di poche settimane. Inoltre, la continua esplorazione di formulazioni più mirate potrebbe potenziare ulteriormente l’efficacia di questi trattamenti.

È fondamentale continuare a monitorare gli sviluppi e i risultati clinici derivanti dall’uso di inibitori JAK, poiché potrebbero rappresentare una svolta nella lotta contro la perdita di capelli. La comunità scientifica si sta attivamente impegnando in ricerche che potrebbero un giorno trasformare la gestione della calvizie e migliorare la qualità della vita per milioni di persone.

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