La ketamina – un farmaco utilizzato principalmente come anestetico – si sta rivelando un’opzione rapida ed efficace per ridurre i pensieri suicidi tra gli individui affetti da depressione. Questo risultato è emerso da uno studio condotto dai ricercatori del Columbia University Medical Center di New York City.
Il suicidio rappresenta la decima causa di morte negli Stati Uniti; ogni anno, circa 44.193 persone si tolgono la vita, mentre altre 494.169 vengono ricoverate per lesioni autolesionistiche.
La depressione è il disturbo più comune alla base di un tentativo di suicidio; si stima che circa il 30-70% di coloro che tentano il suicidio soffrano di depressione maggiore o disturbo bipolare.
Ma come possiamo riconoscere se un amico o una persona cara con depressione sta vivendo pensieri suicidi? Alcuni segnali di allarme includono minacce verbali di suicidio, la sensazione di essere un peso per gli altri, un aumento nell’uso di sostanze, e cambiamenti di umore significativi.
È importante sottolineare che non possiamo prevedere con certezza se una persona tenterà il suicidio, il che indica l’urgenza di trattamenti tempestivi in grado di mitigare i pensieri suicidi.
«Esiste una finestra critica in cui i pazienti depressi con tendenze suicide necessitano di un aiuto rapido per prevenire l’autolesionismo», afferma il dottor Michael Grunebaum, psichiatra ricercatore presso il Columbia University Medical Center.
«Gli antidepressivi attualmente disponibili possono ridurre i pensieri suicidi, ma spesso richiedono settimane per mostrare effetti significativi», aggiunge.
Il dott. Grunebaum sottolinea: «I pazienti suicidi e depressi necessitano di trattamenti che agiscano rapidamente per alleviare i pensieri suicidi quando sono più vulnerabili. Attualmente, non esiste un trattamento disponibile che fornisca un sollievo immediato in questi casi».
Tuttavia, ricerche precedenti hanno suggerito che la ketamina potrebbe essere un candidato promettente, poiché è stato dimostrato che basse dosi del farmaco possono ridurre l’ideazione suicidaria nelle persone affette da depressione.
Il Dr. Grunebaum e il suo team hanno deciso di approfondire questa associazione attraverso un nuovo studio, valutando in particolare se la ketamina potesse ridurre i pensieri suicidi entro 24 ore dalla somministrazione.
I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati in un’importante rivista di psichiatria.
La Ketamina Ha Dimezzato i Pensieri Suicidi in Poco Tempo
Lo studio ha coinvolto 80 adulti con depressione maggiore, tutti con pensieri suicidi confermati attraverso punteggi sulla scala per ideazione suicidaria (SSI).
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi di trattamento: uno ha ricevuto una bassa dose di ketamina, mentre l’altro ha ricevuto una bassa dose di midazolam, un sedativo.
Utilizzando l’SSI, i ricercatori hanno monitorato i pensieri suicidi a 24 ore dalla somministrazione di ciascun farmaco.
Entrambi i gruppi hanno mostrato una riduzione clinicamente significativa dei pensieri suicidi, ma il gruppo trattato con ketamina ha presentato risultati superiori: il 55% dei partecipanti ha riportato una diminuzione del 50% o più dei pensieri suicidi, contro il 30% del gruppo midazolam.
Gli effetti positivi della ketamina sui pensieri suicidi sono durati fino a 6 settimane. Inoltre, i pazienti trattati con ketamina hanno mostrato miglioramenti significativi nel tono dell’umore, nella depressione e nella sensazione di affaticamento, rispetto a quelli che hanno ricevuto midazolam.
Il team di ricerca ha notato che gli effetti della ketamina sulla depressione rappresentano circa un terzo dei benefici osservati sui punteggi SSI, suggerendo che la ketamina potrebbe agire direttamente sui pensieri suicidi.
Gli effetti collaterali più comuni associati alla ketamina includono dissociazione e un aumento della pressione arteriosa post-somministrazione. Tuttavia, il team ha osservato che questi effetti collaterali si sono rapidamente attenuati.
In generale, i ricercatori concludono che «la ketamina rappresenta una promettente opzione terapeutica per il trattamento rapido dei pensieri suicidi nei pazienti depressi».
«Ulteriori studi sono necessari per valutare l’effetto antidepressivo e anti-suicidario della ketamina, poiché potrebbero portare allo sviluppo di nuovi farmaci antidepressivi che agiscono in tempi più brevi e possono aiutare coloro che non rispondono ai trattamenti attuali», afferma il Dr. Michael Grunebaum.