Malattie Croniche negli Stati Uniti: Un Fenomeno Allarmante

La metà di tutti gli adulti negli Stati Uniti ha almeno una condizione cronica, come il diabete, le malattie cardiache o l’obesità, secondo un rapporto del Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Questo documento, parte di una nuova serie sulla rivista «La salute degli americani», evidenzia che oltre un quarto degli adulti americani soffre di due o più di queste condizioni.

I ricercatori del CDC sostengono che la maggior parte di questa morbilità potrebbe essere prevenuta attraverso la riduzione dei fattori di rischio controllabili dagli individui:

  • Uso del tabacco
  • Dieta povera
  • Inattività fisica
  • Eccessivo consumo di alcol
  • Pressione alta non trattata
  • Colesterolo alto.

Sia la cattiva alimentazione che l’inattività fisica sono fortemente associate all’obesità. I ricercatori affermano: «Rispetto ai paesi ad alto reddito comparabili, gli Stati Uniti sono meno sani in aree come l’obesità, le malattie cardiache, il diabete e le malattie polmonari croniche».

Gli autori del CDC aggiungono che «le malattie croniche sono le cause principali di cattiva salute, disabilità e morte e rappresentano la maggior parte delle spese sanitarie» negli Stati Uniti.

Stetoscopio su un tavolo che riflette le stelle e strisce

L’elenco dei fattori di rischio sopra riportati, responsabili di questo peso della malattia cronica nel paese, è un «breve» che può essere «efficacemente affrontato per individui e popolazioni».

Ad esempio, per ottenere un controllo efficace dell’ipertensione, gli autori raccomandano approcci basati sul team, che includono medici, farmacisti, infermieri e professionisti sanitari affini. È fondamentale supportare gli sforzi dei pazienti nella gestione delle loro condizioni attraverso programmi di educazione e autogestione, ideati in contesti di comunità di supporto.

Gli Stati Uniti non sono soli di fronte al problema delle malattie croniche. Il documento sottolinea che «con condizioni non trasmissibili che rappresentano quasi i due terzi delle morti nel mondo, l’emergenza delle malattie croniche è una sfida principale per la salute globale».

Azione Nazionale e Comunitaria

Il CDC suggerisce e partecipa ad alcune soluzioni al problema, che «richiede un’azione coordinata»:

  1. Epidemiologia e sorveglianza per monitorare le tendenze e i progressi
  2. Politiche e ambienti che promuovono la salute e sostengono comportamenti sani
  3. Assistenza sanitaria che fornisce in modo efficace servizi di prevenzione
  4. Collegamenti più forti tra assistenza sanitaria e servizi alla comunità.

«Complessivamente, queste quattro strategie prevengono il verificarsi di malattie croniche, favoriscono la diagnosi precoce e rallentano la progressione della malattia nelle persone con malattie croniche, riducono le complicazioni, supportano una migliore qualità della vita e riducono la domanda sul sistema sanitario», conclude il rapporto.

Una parte fondamentale del prevenire le malattie croniche è trattata in un altro articolo di «La salute degli americani», che afferma che la legge sulla protezione del paziente e sulla cura accessibile porterà miglioramenti alla salute della nazione, grazie a una maggiore enfasi sulla medicina preventiva.

Il documento attuale tocca anche Obamacare: «Mentre il sistema sanitario americano subisce ulteriori trasformazioni con l’attuazione dell’Affordable Care Act, e man mano che le sfide finanziarie continuano, le opportunità e le necessità per migliorare ulteriormente lo stato di salute degli americani diventeranno più chiare.»

«Di cruciale importanza», affermano gli autori del CDC, è che i servizi di prevenzione e diagnosi precoce diventino più efficaci attraverso una collaborazione tra il settore della sanità pubblica e gli operatori sanitari. Inoltre, «rafforzando le collaborazioni tra comunità e operatori sanitari,» la salute della popolazione può essere migliorata e sostenuta.

«Questo approccio collaborativo», concludono gli autori, «migliorerà l’equità della salute» costruendo comunità che:

  • Promuovono la salute piuttosto che la malattia
  • Offrono assistenza più accessibile e diretta
  • Concentrano il sistema sanitario sul miglioramento della salute della popolazione.

L’elevato carico di malattie negli Stati Uniti è attribuibile all’incidenza e prevalenza di condizioni croniche e fattori di rischio, ma è anche il risultato di dati demografici della popolazione, tra cui disparità di salute e invecchiamento della popolazione.

Il rapporto indica che gli iscritti a Medicare (la maggior parte dei quali ha più di 65 anni) costituiscono 300 miliardi di dollari in spese sanitarie. Oltre il 90% di questa spesa per l’assistenza sanitaria era rappresentata da persone con due o più condizioni croniche.

Nuove Prospettive per il 2024

Nel 2024, è essenziale affrontare il problema delle malattie croniche con un approccio innovativo. Le ultime ricerche mostrano che l’implementazione di tecnologie digitali nella gestione delle malattie croniche può migliorare significativamente gli esiti per i pazienti. L’uso di app per la salute e dispositivi indossabili permette un monitoraggio costante, facilitando interventi tempestivi e personalizzati.

Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che l’integrazione della salute mentale nella cura delle malattie croniche è cruciale. La connessione tra stress psicologico e condizioni fisiche deve essere riconosciuta e affrontata con programmi di supporto adeguati.

Statistiche recenti indicano che una percentuale crescente di adulti americani sta cercando di migliorare il proprio stile di vita attraverso l’attività fisica regolare e una dieta equilibrata. Ciò suggerisce che c’è un potenziale significativo per ridurre l’incidenza di malattie croniche attraverso una maggiore consapevolezza e educazione.

Infine, il 2024 potrebbe segnare un punto di svolta nella lotta contro le malattie croniche se le politiche sanitarie continueranno a concentrarsi sulla prevenzione e sull’accesso ai servizi di salute mentale e fisica. È fondamentale unire le forze tra governo, comunità e professionisti della salute per affrontare questa sfida collettiva.

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