La Sindrome dell’Albero di Natale: Rischi e Precauzioni

Man mano che il Natale si avvicina, i media si riempiono di storie relative alla salute stagionale. Ma ci si deve davvero preoccupare che i nostri alberi di Natale possano farci ammalare?

Allergia dell'albero di Natale: potenziali rischi e precauzioni

Di recente, ho trovato un’interessante raccolta di articoli sulla sindrome dell’albero di Natale, che ha catturato la mia attenzione. La questione è complessa e merita di essere approfondita.

Secondo una vasta gamma di notizie e articoli pubblicati nell’ultimo decennio, gli alberi di Natale possono essere una vera e propria fonte di muffa, capace di danneggiare le nostre vie respiratorie e rovinare il nostro divertimento durante le festività.

Questo è un problema per circa il 13% della popolazione statunitense, che soffre di allergia alla muffa. Tuttavia, gli studi menzionati non sono così numerosi e l’allergia alla muffa rimane un fenomeno poco compreso.

Quindi, dovremmo guardare con sospetto il nostro albero di Natale splendidamente decorato o è solo un mito?

Spore di muffa, allergia e asma

Secondo l’Asthma and Allergy Foundation of America (AAFA), «Se hai un’allergia che si manifesta in diverse stagioni, potresti essere allergico alle spore di muffe o ad altri funghi».

Le spore sono disponibili in una varietà di forme e dimensioni e sono sempre presenti nel nostro ambiente, sia all’interno che all’esterno. Si stima che ci siano oltre 1 milione di specie fungine nel nostro pianeta, di cui poco più di 100 famiglie possono causare allergie.

I principali colpevoli, tuttavia, sono solo quattro: Aspergillus, Penicillium, Cladosporium e Alternaria.

Le spore della muffa diventano problematiche quando raggiungono livelli critici. Ciò è particolarmente vero per coloro che soffrono di allergie alla muffa o di asma, poiché l’esposizione alla muffa può agire come un innesco secondario, aggravando i sintomi esistenti.

I livelli di spore sono influenzati da vari fattori ambientali, come il tempo e l’illuminazione. La nostra comprensione dei livelli critici delle spore è limitata, ma alcuni studi suggeriscono che per le allergie alle spore, il limite critico può essere di meno di 100 spore per metro cubo, mentre per altri tipi di muffa possono arrivare fino a 3.000 spore per metro cubo.

Ma cosa c’entra tutto ciò con i nostri alberi di Natale?

Gli alberi di Natale sono pericolosi per la salute?

La questione ha preso piede nel 1970, quando il dott. Derek M. Wyse pubblicò un documento intitolato «Allergia dell’albero di Natale: studi di muffe e polline».

In questa ricerca, ha scoperto che circa il 7% delle persone allergiche ha notato un aumento dei sintomi in presenza di un albero di Natale in casa. Tuttavia, quando ha misurato la varietà di spore di muffa in 10 abitazioni durante le festività, i risultati sono stati per lo più inconcludenti, poiché il tipo di muffa trovato variava notevolmente da una casa all’altra. Nonostante ciò, il termine «allergia all’albero di Natale» è stato creato.

Avanzando al 2007, il Dr. Phillip Hemmers presentò alla riunione annuale dell’American College of Allergy, Asthma & Immunology a Dallas, Texas, uno studio in cui seguiva il destino di un albero di Natale specifico.

Ha scoperto che le spore della muffa erano aumentate di oltre cinque volte in un periodo di 14 giorni durante le festività, raggiungendo 5.000 spore per metro cubo alla fine del periodo festivo.

Nel 2011, il Dr. Lawrence E. Kurlandsky, insieme ai suoi colleghi dell’Università Statale Upstate Medical di New York a Syracuse, ha pubblicato uno studio più ampio.

Dopo aver analizzato i campioni di 28 alberi di Natale, hanno identificato 53 specie di muffe, di cui il 70% potenzialmente dannose.

Significa quindi la fine per l’albero di Natale nella redazione?

Alberi di Natale – sì o no?

Durante l’inverno, si registra un picco annuale di raffreddori, epidemie influenzali e attacchi d’asma. Le ragioni esatte di questo fenomeno non sono completamente chiare. È difficile stabilire se il tuo albero di Natale o una combinazione di altri fattori sia realmente da biasimare.

Tuttavia, se soffri di allergie o asma, è importante prendere sul serio il potenziale aumento dei livelli di spore dovuto alla presenza dell’albero. Il Dr. Kurlandsky consiglia di lavare l’albero prima di portarlo in casa, limitarne la permanenza il più possibile e utilizzare un purificatore d’aria per controllare i livelli di spore.

L’AAFA suggerisce di mantenere gli ambienti domestici privi di altre fonti di muffa e di ridurre l’umidità, abbassando i livelli di umidità interna.

Per coloro che non sono soggetti ad allergie, i segnali d’allerta non sembrano essere così preoccupanti. «Se tu e i tuoi figli non avete allergie evidenti, probabilmente non ci saranno problemi», afferma il dott. Kurlandsky.

Per ora, sembra che il nostro albero di Natale sia al sicuro, dopo tutto.

Nuove scoperte e ricerche recenti

Nel 2024, la ricerca continua a esplorare il legame tra gli alberi di Natale e la salute respiratoria. Recenti studi hanno dimostrato che le condizioni di stoccaggio degli alberi possono influenzare significativamente i livelli di spore di muffa. Alberi conservati in ambienti umidi tendono a rilasciare più spore, mentre quelli conservati in spazi asciutti mostrano una diminuzione.

Inoltre, una ricerca condotta da esperti in allergologia ha suggerito che l’uso di alberi artificiali potrebbe non essere la soluzione migliore, poiché possono anch’essi accumulare allergeni nel tempo. La pulizia regolare è fondamentale per mantenere sotto controllo la qualità dell’aria domestica.

Infine, è interessante notare che l’adozione di piante d’appartamento può contribuire a migliorare la qualità dell’aria, riducendo così i rischi associati agli alberi di Natale. La scienza continua a fornire nuove intuizioni, e ogni anno, nuove linee guida emergono per garantire una stagione natalizia sana e sicura.

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