Effetti Collaterali della Stevia: Cosa Sapere per un Uso Sicuro

La Stevia è un dolcificante non nutritivo o senza calorie a base di glicosidi steviolici, composti estratti e raffinati dalle foglie della pianta. Negli ultimi anni, sempre più persone scelgono di sostituire lo zucchero con la stevia per ridurre il loro consumo calorico. In questo articolo, esamineremo i possibili rischi e gli effetti collaterali associati a questo dolcificante naturale, fornendo informazioni aggiornate e basate su recenti ricerche.

Cos’è la stevia?

Pillole di stevia e sorriso sui cucchiai di legno, accanto alla foglia dalla pianta di stevia.

Le foglie di stevia sono circa 200 volte più dolci del tradizionale zucchero bianco e sono state utilizzate per secoli come dolcificante e integratore a base di erbe. Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti considera solo glicosidi di steviolo di elevata purezza come sicuri per il consumo umano.

Poiché la FDA non ha approvato estratti grezzi di stevia e foglie di stevia come additivo alimentare, le aziende non possono commercializzarle come prodotti dolcificanti. È fondamentale prestare attenzione alla qualità e alla purezza dei prodotti a base di stevia che si scelgono di utilizzare.

Rischi ed effetti collaterali

Secondo la FDA, l’assunzione giornaliera accettabile per i glicosidi di stevia è di 4 milligrammi (mg) per chilogrammo di peso corporeo. Se utilizzata come dolcificante o per aromatizzare gli alimenti, la stevia altamente purificata non è generalmente considerata causa di effetti collaterali negativi. Tuttavia, diversi studi hanno identificato potenziali effetti collaterali della stevia negli ultimi decenni, molti dei quali sono stati condotti su animali da laboratorio e successivamente smentiti.

I potenziali effetti collaterali legati al consumo di stevia includono:

Danno ai reni

La stevia è considerata un diuretico, aumentando la velocità con cui il corpo espelle l’acqua e gli elettroliti. Inizialmente, si pensava che il consumo a lungo termine di stevia potesse danneggiare i reni. Tuttavia, studi più recenti hanno dimostrato che la stevia può effettivamente prevenire i danni renali. Uno studio condotto nel 2013 ha rivelato che la stevia riduceva la crescita delle cisti nelle cellule renali, suggerendo un potenziale effetto protettivo.

Sintomi gastrointestinali

Alcuni prodotti di stevia possono contenere alcoli di zucchero aggiunti, causando sintomi spiacevoli in individui molto sensibili. Sebbene l’ipersensibilità sia rara, i sintomi possono includere:

  • nausea
  • vomito
  • indigestione
  • crampi
  • gonfiore

Studi recenti hanno evidenziato anche i potenziali benefici gastrointestinali dei glicosidi steviolici, dimostrando che l’uso della stevia può limitare e ridurre la diarrea e alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

Reazione allergica

Secondo una review del 2015, i casi di allergia alla stevia sono estremamente rari. Sia la FDA che la Commissione Europea hanno concluso che il numero di individui ipersensibili alla stevia o a rischio di reazioni allergiche è molto basso.

Ipoglicemia

Sebbene la stevia possa aiutare a controllare il livello di zucchero nel sangue nelle persone con diabete, è stato suggerito che un consumo eccessivo a lungo termine potesse causare ipoglicemia. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che questo è altamente improbabile, tranne che in individui già affetti da livelli di zucchero nel sangue anormalmente bassi.

Bassa pressione sanguigna

La stevia è nota per agire come vasodilatatore, abbassando la pressione sanguigna. È importante notare che qualsiasi sostanza che riduce la pressione sanguigna può comportare complicazioni se assunta in eccesso. Le persone con ipertensione cronica dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare la stevia a lungo termine.

Perturbazione endocrina

I glicosidi steviolici possono interferire con gli ormoni controllati dal sistema endocrino. Uno studio del 2016 ha dimostrato che gli spermatozoi umani esposti allo steviolo presentavano un aumento della produzione di progesterone, suggerendo una possibile interazione ormonale.

Chi non dovrebbe usare la stevia?

Donna che parla con nutrizionista.

Alcune persone sono a maggior rischio di sviluppare effetti indesiderati a causa dell’uso regolare di stevia. Questo perché la stevia può abbassare i livelli di zucchero nel sangue e la pressione sanguigna, e agire come diuretico. È cruciale discutere l’uso della stevia con un medico, specialmente per chi assume farmaci per la pressione sanguigna, il fegato, i reni o condizioni cardiache.

I fattori che possono aumentare il rischio di effetti collaterali includono:

  • condizioni di pressione sanguigna e farmaci
  • condizioni del fegato e farmaci
  • condizioni renali e farmaci
  • condizioni cardiache e farmaci
  • farmaci ormonali
  • steroidi
  • farmaci oncologici

Forme pericolose di stevia

Esistono diversi tipi di glicosidi steviolici presenti nella stevia, classificati in cinque gruppi principali. La maggior parte della ricerca si concentra sui composti principali: stevioside e rebaudioside A (reb A). Uno studio del 2016 su campioni fecali umani ha concluso che tutte le forme del composto sono probabilmente sicure per l’uso generale. Tuttavia, la ricerca a sostegno dell’uso sicuro di composti meno raffinati è ancora scarsa.

È fondamentale acquistare prodotti certificati che contengano almeno il 95% di glicoside di steviolo e che non includano dolcificanti artificiali o sintetici. Le sostanze chimiche potenzialmente dannose nei prodotti di stevia possono includere:

  • maltodestrina
  • saccarina di sodio
  • ciclamato di sodio
  • aspartame

Stevia e gravidanza

Donna incinta con una tazza di tè o caffè.

Quando consumata a basse dosi, la stevia purificata è generalmente considerata sicura per le donne in gravidanza. Studi condotti su embrioni di ratto hanno dimostrato che non influisce sugli esiti della gravidanza o sulla fertilità, risultando non tossica per i tessuti fetali.

Tuttavia, alcuni ingredienti contraffatti presenti nelle miscele di stevia sono stati collegati a complicanze gravi, come la saccarina. L’uso eccessivo di stevia può aggravare i sintomi comuni della gravidanza, aumentando il carico di lavoro su reni, vescica e cuore.

Le potenziali complicazioni associate all’uso eccessivo di prodotti a base di stevia durante la gravidanza includono:

  • surriscaldamento
  • disidratazione
  • bassa pressione sanguigna
  • stipsi
  • disfunzione renale
  • fatica
  • mal di testa
  • sbalzi d’umore
  • nausea, crampi e vomito
  • basso livello di zucchero nel sangue

Considerazioni Finali

I ricercatori non comprendono ancora appieno tutti i rischi associati all’uso della stevia. Una review del 2017 ha concluso che non ci sono stati studi sufficienti per esprimere un giudizio definitivo sulla sicurezza generale della stevia. Tuttavia, la crescente popolarità del dolcificante ha portato a diversi studi su larga scala e approfonditi.

In uno studio preliminare del 2017, i ratti alimentati con una dieta contenente fino al 3,5% di stevia per 90 giorni non hanno mostrato sintomi clinici né alterazioni significative nella chimica del sangue, nella funzione cellulare o nell’aspetto generale. È fondamentale continuare a monitorare la ricerca su questo dolcificante per garantire un uso sicuro e consapevole.

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