Sebbene metà della popolazione mondiale abbia una vagina, è probabile che molto non si sappia di questo essenziale pezzo di macchinario riproduttivo. Bene, preparati a imparare, mentre ti portiamo attraverso 10 fatti sorprendenti sulle parti della tua signora.
Se semplicemente sentire la parola «vagina» ti fa rabbrividire per l’imbarazzo, non sei solo.
In effetti, un’indagine del 2016 ha scoperto che un enorme 65% delle giovani donne ha problemi a dire «vagina», con molti che preferiscono usare altri termini, come «pezzi femminili».
Qualunque cosa tu chiami, c’è una cosa su cui tutti possiamo essere d’accordo: la vagina è vitale per la riproduzione umana e gioca un ruolo importante nella soddisfazione sessuale.
Ma c’è molto di più nella vagina di quanto molti di noi capiscano. Ad esempio, sapevi che la parola «vagina» deriva dal termine latino «guaina» o «fodero»?
Qui, diamo un’occhiata a 10 cose che probabilmente non sapevi sul tuo «vajayjay» (sì, odio anche quella parola).
1. La «vagina» probabilmente non è ciò che pensi
Questo è un dato di fatto che dobbiamo toglierci di mezzo. Quando parli della vagina, potresti pensare che ti riferisci alle parti private collettive di una donna – ma ti sbaglieresti.
Invece, la parola vagina si riferisce in realtà a una parte specifica del sistema riproduttivo femminile. È il tubo muscolare che scorre dalla vulva – che si riferisce ai genitali femminili esterni, tra cui le labbra e il clitoride – alla cervice.
Se ti stavi interrogando sulle dimensioni, la ricerca ha rilevato che la profondità vaginale può variare da 6,9 a 7,8 centimetri. Durante l’eccitazione sessuale, si stima che la sua profondità possa variare da 10,9 a 11,9 centimetri.
2. Non puoi perdere un tampone lì
Potresti aver sentito alcune storie dell’orrore, ma sarai sollevato nel sapere che è impossibile ottenere un tampone perso nella tua vagina; l’apertura nella parte superiore della tua vagina è semplicemente troppo piccola per poterla sfuggire.
È possibile, tuttavia, bloccare un tampone. Se questo è il caso, dovresti consultare il tuo medico per rimuoverlo. Lasciandolo lì per troppo tempo può aumentare il rischio di sindrome da shock tossico.
3. La tua vagina può trarre beneficio da un allenamento
Non intendiamo un «allenamento» nel senso sessuale – sebbene la ricerca abbia dimostrato che un’attività sessuale regolare può aiutare a mantenere sana la tua vagina.
No, stiamo parlando di esercizi per il pavimento pelvico, altrimenti noti come esercizi di Kegel. Normalmente sono fatti per aiutare a gestire l’incontinenza urinaria, ma la ricerca ha dimostrato che possono anche aiutare a migliorare la soddisfazione sessuale.
Come? Bene, gli esercizi di Kegel aiutano a stringere la vagina, rendendo il sesso più piacevole e più probabile che porti all’orgasmo.
4. La tua vagina è come il vino
Giusto. Il pH normale della vagina è inferiore a 4,5, che è simile al pH del vino.
Sono i batteri «buoni» che dominano la vagina; aiutano a mantenere i livelli di pH normali nelle parti della nostra signora e prevenire la crescita di batteri che causano infezioni.
Quando i livelli di caduta, i livelli di pH vaginale possono salire sopra 4,5, che è terreno fertile ideale per infezioni vaginali, come infezioni da lieviti e vaginosi batterica.
5. Non lasciarsi trasportare dalla pulizia
E questo è esattamente il motivo per cui dovremmo evitare di usare saponi profumati e altri prodotti profumati per pulire le nostre vagine.
L’uso di tali prodotti interferisce con l’equilibrio naturale dei batteri vaginali, che possono dare origine alle suddette infezioni. In realtà, non abbiamo davvero bisogno di essere affatto preoccupati della nostra pulizia vaginale; si prende cura di se stesso.
Ci sono delle ghiandole nella vagina che secernono il fluido, o «scarica», e questo aiuta a tenerlo pulito.
«Vedo donne di tutte le età con irritazione, dolore e prurito», ha detto il ginecologo e ostetrico Dr. Sangeeta Agnihotri, «perché c’è una tendenza per le donne ad essere eccessivamente zelante con la loro pulizia, il che provoca disagio».
«Le nostre vagine sono aree sensibili. Consiglierei di lavare una volta al giorno con acqua», ha aggiunto.
6. Ciò che mangi influisce sul suo profumo
Ma se sei preoccupato che la rottamazione del sapone possa lasciare un odore meno fresco che laggiù, potresti essere interessato a scoprire che eventuali cattivi odori potrebbero essere associati alla tua dieta.
Quando si tratta del profumo delle parti della tua signora, ci sono alcune prove aneddotiche che siamo ciò che mangiamo.
Ad esempio, è diffusa la convinzione che consumare l’ananas possa dare alla tua vagina un profumo più dolce. Altri alimenti che si ritiene alterino l’odore vaginale includono aglio, cipolla e pesce, oltre a formaggio e peperoncini.
Una parola di cautela, tuttavia: se noti che le parti della tua signora hanno un odore particolarmente pungente o se il loro profumo è cambiato drasticamente, potrebbe essere un segno di infezione, quindi vale la pena di controllarlo.
7. Il tuo clitoride ha migliaia di nervi
Mentre il clitoride non fa parte della vagina, semplicemente non possiamo perdere l’occasione di parlare di questo fantastico pezzo di genitali femminili.
Il clitoride è considerato da molte donne il punto cruciale del piacere sessuale, e non c’è da meravigliarsi; la punta del clitoride da solo ha ben 8.000 terminazioni nervose – più del doppio del numero di terminazioni nervose nel pene – rendendola la parte più sensibile della zona erogena di una donna.
E se ciò non bastasse, la ricerca ha dimostrato che il clitoride può aumentare di dimensioni fino al 300% durante l’eccitazione sessuale.
8. La tua vagina non «scorreggia»
Tutte le donne l’hanno sperimentato in un punto o nell’altro: quell’emissione imbarazzante e incontrollabile di aria dalla vagina, che è comunemente nota come «queefing».
Sì, il queefing suona molto come peti, ma i suoni possono essere ingannevoli. Quei piccoli sbuffi d’aria che emergono dalle nostre parti femminili sono semplicemente quell’aria intrappolata che viene rilasciata dal canale vaginale.
Non sono «scoregge» nel senso tradizionale perché non sono gas di scarico, né emettono un odore sgradevole.
Ciò detto, in alcuni rari casi, la flatulenza vaginale può essere causata da una fistola vaginale, che è un’apertura anormale dalla vagina alla vescica, al colon o al retto.
9. Il legame tra vagine e squali
Mentre normalmente non paragonerai la tua vagina a Jaws (e prima di chiedere, no, la vagina dentata non è una condizione reale), le parti della tua signora hanno più in comune con gli squali di quanto tu non creda.
Il lubrificante prodotto dalla vagina contiene un composto chiamato squalene, che è lo stesso composto che si trova nel fegato degli squali.
Controverso, lo squalene è anche usato in molti prodotti cosmetici, come lozioni idratanti, filtri solari e prodotti per capelli.
10. Non si tratta solo del punto G
Abbiamo tutti sentito parlare del punto G – una zona erogena della vagina che, se stimolata, può portare all’eccitazione sessuale e all’orgasmo.
Ma hai sentito parlare del punto A? Conosciuta anche come zona erogena di fornice anteriore, si ritiene che il punto A sia situato in profondità nella vagina, tra la cervice e la vescica.
L’A-spot è una scoperta relativamente nuova della ricercatrice malese Dr. Chua Chee Ann. In uno studio, ha riferito che 10-15 minuti di stimolazione del punto A hanno portato a orgasmi istantanei e lubrificazione vaginale nel 15% delle donne che hanno riportato dolore e secchezza durante i rapporti sessuali.
Nuove Ricerche e Scoperte sulla Vagina nel 2024
Con l’evoluzione della medicina e della ricerca scientifica, nel 2024 emergono nuove scoperte significative sulla salute vaginale. Recenti studi hanno evidenziato l’importanza della flora microbica, sottolineando come un microbioma vaginale equilibrato possa contribuire a una salute migliore e a una riduzione delle infezioni. Ad esempio, è stato dimostrato che l’assunzione di probiotici specifici può migliorare la composizione della flora vaginale, riducendo il rischio di infezioni batteriche e fungine.
Inoltre, si sta prestando attenzione crescente all’impatto dello stress sulla salute vaginale. Ricerche recenti suggeriscono che lo stress cronico può alterare l’equilibrio del pH e influenzare la lubrificazione naturale, portando a secchezza e disagio. È fondamentale quindi considerare il benessere psicologico come parte della salute vaginale complessiva.
Infine, gli approcci alla salute sessuale stanno diventando più inclusivi e personalizzati. L’educazione sessuale moderna non si limita più a fornire informazioni di base, ma promuove una comprensione più profonda e rispettosa della diversità delle esperienze femminili. In questo contesto, è essenziale che le donne siano incoraggiate a esplorare e conoscere il proprio corpo per una vita sessuale appagante.