Le patate dolci non solo sono cremose e sufficientemente dolci da essere trasformate in deliziose torte da vacanza, ma sono anche eccezionalmente salutari e nutrienti. Recenti ricerche suggeriscono che l’acqua di cottura delle patate dolci potrebbe avere benefici sorprendenti per la digestione e la perdita di peso.
Le patate dolci sono un ortaggio ricco di nutrienti. Grazie al loro alto contenuto di carotenoidi, queste verdure rappresentano una fonte eccellente di vitamina A, fondamentale per la salute degli occhi, con proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento, e sono state associate anche alla prevenzione del cancro.
In aggiunta, le patate dolci sono cariche di vitamine del gruppo B, come B-1 (tiamina), B-2 (riboflavina) e B-3 (niacina), ancora B-5 e B-6. Secondo il National Institutes of Health, queste vitamine sono cruciali per trasformare il cibo in energia e per la formazione dei globuli rossi.
Una nuova ricerca, pubblicata su una rivista scientifica di settore, ha suggerito che l’acqua amidacea residua dalla cottura delle patate dolci potrebbe avere effetti positivi sulla perdita di peso e sulla digestione.
Un team di studiosi, guidato dal Dr. Koji Ishiguro della National Agriculture and Food Research Organization in Giappone, ha cercato metodi per riutilizzare le acque reflue derivanti dalla lavorazione industriale delle patate dolci. Hanno deciso di testare il valore nutrizionale e gli effetti dietetici di queste acque.
Impatto ambientale dell’impiego industriale di patate dolci
Secondo l’International Potato Centre, le patate dolci sono una delle colture alimentari più importanti al mondo, con 105 milioni di tonnellate prodotte ogni anno a livello globale, di cui il 95% nei paesi in via di sviluppo.
Queste verdure sono particolarmente adatte alla lavorazione grazie all’elevato contenuto di amido. La patata dolce viene utilizzata per produrre farina, pasta, pane, caramelle, pectina, liquori e altri prodotti industriali a base di amido.
In Giappone, circa il 15% delle patate dolci è destinato alla produzione di derivati da amido, alimenti trasformati e distillati.
Questo comporta una grande quantità di acque reflue cariche di residui organici, spesso scartate in fiumi e oceani, il che può causare gravi problemi ambientali.
Poiché le acque reflue contengono anche proteine, il Dr. Ishiguro e il suo team hanno deciso di studiare i loro effetti sulla digestione nei topi.
«Siamo stati costretti a smaltire enormi quantità di acque reflue contenenti proteine di patata dolce – abbiamo ipotizzato che queste potessero influenzare il peso corporeo, il tessuto adiposo e altri fattori,» ha affermato il Dr. Ishiguro. Trovare usi alternativi per le proteine di patata dolce nelle acque reflue potrebbe risultare vantaggioso sia per l’ambiente che per la salute.
Dr. Koji Ishiguro
Le proteine presenti nell’acqua dolce di patate hanno effetti dimagranti nei topi
I ricercatori hanno alimentato tre gruppi di topi con diete ad alto contenuto di grassi. Un gruppo ha ricevuto una concentrazione elevata di proteina peptidica di patata dolce (SPP), mentre un altro gruppo ha ricevuto una bassa concentrazione.
Dopo 28 giorni, i ricercatori hanno pesato i topi e registrato diverse misurazioni. Hanno analizzato la loro massa epatica e misurato il tessuto adiposo, i livelli di colesterolo e trigliceridi. Gli scienziati hanno anche monitorato i livelli di leptina e adiponectina, ormoni cruciali per il metabolismo e che giocano un ruolo importante nell’obesità e nella sindrome metabolica.
I topi alimentati con livelli più alti di SPP mostravano un peso corporeo e una massa epatica significativamente ridotti.
Questi animali presentavano anche livelli inferiori di colesterolo e trigliceridi, insieme a livelli più elevati di ormoni metabolici come leptina e adiponectina.
I risultati suggeriscono che SPP potrebbe sopprimere l’appetito e regolare il metabolismo dei lipidi nei topi.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere se gli stessi effetti si verifichino negli esseri umani, il Dr. Ishiguro afferma che i risultati sono «molto promettenti».
«Siamo stati sorpresi di scoprire che SPP ha ridotto i livelli delle molecole di grasso nei topi e sembra essere coinvolto nel controllo delle molecole che sopprimono l’appetito. Questi risultati offrono nuove opportunità per utilizzare queste acque reflue anziché scartarle, contribuendo così a sviluppare materiali alimentari funzionali in futuro.»
Dr. Koji Ishiguro
Scopri i numerosi benefici per la salute delle patate dolci.
Nuove Prospettive sulla Nutrizione e il Benessere
Nel 2024, la ricerca continua a esplorare il potenziale delle patate dolci e delle loro acque reflue, con un focus particolare sull’impatto positivo sulla salute umana. Studi recenti hanno evidenziato come le proteine estratte dall’acqua di cottura possano non solo migliorare il profilo nutrizionale di una dieta, ma anche favorire la perdita di peso in modo naturale e sostenibile.
Inoltre, l’interesse per l’uso sostenibile delle risorse alimentari sta crescendo. Le aziende stanno iniziando a implementare pratiche di economia circolare, utilizzando ogni parte della patata dolce, dall’ortaggio stesso all’acqua di cottura, per ridurre gli sprechi e massimizzare i benefici nutrizionali.
Le evidenze emergenti indicano che l’acqua di cottura delle patate dolci potrebbe diventare un ingrediente chiave in prodotti alimentari funzionali, contribuendo a una dieta più equilibrata e sana per le generazioni future.