Una vena varicosa è una vena molto visibile situata appena sotto la superficie della pelle. Le calze a compressione possono aiutare a ridurre l’aspetto e i sintomi dolorosi associati alle vene varicose in alcune persone.
Le vene varicose si verificano quando il sangue si raccoglie dietro le piccole valvole nelle vene di una persona invece di scorrere dolcemente verso il cuore. Queste sono più comuni nelle gambe e nei piedi, poiché il sangue che ritorna al cuore ha una distanza maggiore da percorrere.
I medici raccomandano spesso calze a compressione per migliorare la circolazione, prevenire il peggioramento delle vene varicose e alleviare il dolore o il disagio.
In questo articolo, esamineremo le evidenze che supportano l’uso di queste calze, i rischi associati, e daremo indicazioni su come scegliere la giusta dimensione e forma.
Come funzionano le calze a compressione?
Le calze a compressione sono tradizionalmente utilizzate per migliorare la circolazione. Gli storici affermano che i soldati romani avvolgevano le gambe con cinghie di cuoio per migliorare il flusso sanguigno durante le lunghe marce.
Le moderne calze a compressione sono più sofisticate e progettate per fornire una pressione costante nelle gambe, aiutando il sangue a fluire verso il cuore. Di solito, esercitano una pressione maggiore vicino alle caviglie e ai piedi, fornendo una compressione extra che favorisce il ritorno venoso.
Gli studi suggeriscono che le calze compressive possono migliorare alcuni sintomi delle vene varicose, ma poche evidenze supportano l’idea che possano eliminarle completamente. Esistono diversi tipi di calze che esercitano quantità variabili di pressione.
Ecco alcune recenti ricerche sulle vene varicose:
- Uno studio del 2018 ha rilevato che indossare calze a compressione con pressioni da 18 a 21 millimetri di mercurio (mm Hg) per una settimana ha contribuito a ridurre i dolori associati alle vene varicose, rispetto all’uso di calze normali.
- Uno studio del 2017 ha determinato che indossare calze da 22 mm Hg per sei mesi ha aiutato a controllare il gonfiore delle gambe durante la gravidanza in persone con vene varicose. Tuttavia, gli autori hanno notato che un farmaco orale chiamato pycnogenolo aveva mostrato maggiore efficacia rispetto all’uso di calze.
- Uno studio del 2014 ha concluso che l’intervento chirurgico per rimuovere le vene varicose era un trattamento più efficace rispetto all’uso di calze a compressione.
Nel complesso, i risultati sono misti. Una revisione del 2015 ha evidenziato che ci sono poche prove affidabili che supportano le calze compressive come trattamento per le vene varicose.
Quale tipo di calza compressione dovrei usare?
La giusta quantità di pressione e il tipo di calza dipendono dal numero, dal tipo e dalla causa sottostante delle vene varicose di una persona.
I tre tipi principali sono:
- Supporto collant: esercitano una certa pressione, ma sono l’opzione meno vincolante.
- Calze a compressione e calze normali: disponibili in varie pressioni in molte farmacie e negozi online, forniscono maggiore supporto rispetto ai collant.
- Calze a compressione di prescrizione: esercitano la maggiore pressione e sono adattate da uno specialista per garantire efficacia senza compromettere la circolazione.
Le calze possono essere di altezza ginocchio o coscia. Le calze fino al ginocchio favoriscono la circolazione nella parte inferiore della gamba, specialmente durante l’esercizio.
Un medico può consigliare calze a compressione fino alla coscia per le vene varicose, anche se queste sono più frequentemente utilizzate per prevenire coaguli di sangue dopo interventi chirurgici, in particolare dopo la sostituzione del ginocchio.
Quando dovrei indossare calze a compressione?
Le persone tendono a indossare calze a compressione durante il giorno, poiché stare in piedi o seduti per lunghi periodi può aggravare problemi di circolazione.
Una persona con vene varicose potrebbe provare a mettere i piedi in alto di notte per migliorare la circolazione, ma un medico può anche raccomandare di indossare calze durante la notte.
Rischi delle calze a compressione
Poiché le calze a compressione sono progettate per essere tese, possono risultare difficili da indossare. È importante che le gambe siano pulite e asciutte prima di indossarle. Assicurati che tutta la lozione sia assorbita prima di indossare le calze.
L’uso di calze a compressione può comportare effetti collaterali, tra cui:
- pelle irritata
- irritazione cutanea
- sconforto
- lividi temporanei sulla pelle
Calze stropicciate, indossate in modo errato o delle dimensioni sbagliate hanno maggiori probabilità di causare problemi.
Se la circolazione è compromessa da condizioni come la neuropatia periferica, una persona potrebbe non accorgersi se le calze sono troppo strette o larghe.
È più probabile che si verifichino effetti negativi se le calze vengono indossate per periodi prolungati. È consigliabile rimuoverle ogni giorno e controllare le gambe e i piedi per eventuali segni di danno o irritazione, utilizzando uno specchio se necessario. Un ottimo strumento può essere uno specchio a manico lungo o uno specchio poggiato a terra.
Se si notano nuove aree di irritazione, è importante contattare un medico.
Prospettive future
Le calze a compressione non possono eliminare le vene varicose, ma possono ridurre il dolore e il gonfiore associati.
È fondamentale esaminare quotidianamente le gambe per segni di irritazione e danno, sostituendo le calze a compressione ogni 3-6 mesi. Mantenere le gambe e le calze pulite e asciutte è essenziale per ottenere i migliori risultati.
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Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sulle vene varicose ha fatto importanti progressi. Nel 2024, studi recenti hanno dimostrato che l’uso prolungato di calze a compressione, accompagnato da cambiamenti nello stile di vita come l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, può migliorare significativamente i sintomi e la qualità della vita dei pazienti. Ad esempio, uno studio pubblicato su una rivista di angiology ha evidenziato che l’esercizio moderato, combinato con l’uso di calze a compressione, ha portato a una riduzione del 40% del dolore nelle persone affette da vene varicose.
Inoltre, le nuove tecnologie nel design delle calze a compressione, come l’uso di tessuti traspiranti e antiscivolo, hanno migliorato il comfort e l’efficacia del trattamento. Alcuni prodotti recenti sono dotati di sensori integrati che monitorano la circolazione e forniscono feedback in tempo reale, consentendo ai pazienti di ottimizzare l’uso delle calze e migliorare i risultati.
Infine, è importante sottolineare che la personalizzazione delle calze a compressione, attraverso una valutazione clinica accurata, sta diventando sempre più comune. I medici sono in grado di adattare il trattamento alle specifiche esigenze del paziente, migliorando ulteriormente l’efficacia e riducendo al minimo i rischi associati all’uso di calze a compressione.