Comuni nella cultura popolare di oggi, quando chiedi a una donna adulta se ha mai baciato una ragazza, spesso ricevi la risposta: «Beh, una volta… al college». Tuttavia, uno studio nazionale recente ha rivelato che le donne con un diploma di laurea hanno meno probabilità di aver baciato una ragazza rispetto a quelle senza diploma di scuola superiore.
Per anni, i ricercatori sulla sessualità, i centri per le donne nei campus e i media hanno considerato il college come un luogo in cui le giovani donne esplorano la loro sessualità, mettono alla prova i propri limiti e, spesso, vivono la loro prima e unica relazione lesbica.
Basato su 13.500 risposte, quasi il 10% delle donne di età compresa tra i 22 e i 44 anni con un diploma di laurea ha affermato di aver avuto un’esperienza omosessuale, rispetto al 15% di quelle senza diploma di scuola superiore. Le donne con un diploma di scuola superiore o con un’istruzione universitaria incompleta si trovano nel mezzo, con un 6% di quelle istruite che riportano rapporti orali con partner dello stesso sesso, rispetto al 13% di quelle che non hanno completato il liceo.
Rea Carey, direttore esecutivo della National Gay and Lesbian Task Force, ha affermato al Los Angeles Times:
«È come il cubo della sessualità di Rubik, in cui lo si cambia in un modo diverso, ei fattori non si adattano tra loro. Può darsi che la saggezza comune fosse sbagliata, che alle persone piacesse semplicemente immaginare le donne al college fare sesso insieme, o può essere che la società sia cambiata. Con sempre più persone che escono pubblicamente, sia in politica che in televisione, stiamo ottenendo una visione più chiara dell’ampiezza della sessualità».
Lo stesso studio del CDC ha evidenziato che i giovani stanno aspettando più a lungo per iniziare la loro vita sessuale. Quasi il 29% delle donne e il 27% degli uomini di età compresa tra i 15 e i 24 anni non hanno avuto alcun contatto sessuale, un incremento rispetto al 22% riportato nell’ultima indagine del 2002.
Ulteriori risultati dello studio mostrano che le donne con quattro o più partner sessuali nella vita hanno maggiori probabilità di avere avuto un partner sessuale femminile, rispetto a quelle che non hanno avuto partner maschili o che hanno avuto un solo partner maschile.
Anjani Chandra, scienziato della salute presso il Centro nazionale per le statistiche sanitarie dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha dichiarato:
«C’era speculazione sul fatto che fosse solo una fase di sperimentazione tra le studentesse universitarie, ma non abbiamo trovato nulla a supporto di questa teoria. In effetti, abbiamo notato il contrario: quando abbiamo esaminato le donne laureate, queste avevano meno probabilità di riportare attività omosessuali rispetto ad altre. Negli uomini, invece, c’è una maggiore attività omosessuale tra quelli con un’istruzione superiore; per le donne, il livello più alto di attività omosessuale è stato segnalato da quelle con un’istruzione inferiore».
Per un’analisi dettagliata, leggi il rapporto completo di 49 pagine del Centro di controllo e prevenzione delle malattie cliccando QUI.
Prospettive Recenti sulla Sessualità Femminile
Nel 2024, le ricerche continuano a rivelare nuove sfide e opportunità per le giovani donne. Un’indagine recente ha mostrato che il 32% delle donne tra i 18 e i 29 anni si identifica come parte della comunità LGBTQ+, un aumento significativo rispetto ai dati dell’anno precedente. Questo cambiamento riflette una maggiore accettazione sociale e visibilità, che incoraggia le donne a esplorare le proprie identità senza paura di stigmatizzazione.
Inoltre, studi recenti hanno evidenziato che il 45% delle donne universitarie ha dichiarato di aver partecipato a eventi o gruppi di supporto per la comunità LGBTQ+, dimostrando un impegno attivo nella costruzione di spazi inclusivi e accoglienti. Le università stanno sempre più implementando corsi e workshop per educare gli studenti sulle diversità sessuali, contribuendo a un ambiente più aperto e rispettoso.
Infine, è interessante notare che, secondo una ricerca del 2024, le donne laureate con esperienza di rapporti omosessuali tendono a sviluppare una maggiore empatia e comprensione verso le questioni di genere e sessualità, influenzando positivamente le loro carriere e le relazioni interpersonali. Questi dati dimostrano che le esperienze sessuali non sono solo personali, ma contribuiscono anche a una comprensione collettiva più ampia della sessualità e dell’identità. Scritto da Sy Kraft, B.A.