Gli infermieri registrati di sesso maschile guadagnano di più rispetto alle loro colleghe donne in vari contesti, specialità e ruoli, e questo divario retributivo continua a persistere nel tempo, secondo un’analisi recente delle tendenze salariali. Questo fenomeno è stato evidenziato in uno studio pubblicato nel 2006.
Sebbene il divario salariale tra uomini e donne si sia ridotto in molte professioni dall’introduzione della legge sulla parità di retribuzione, gli autori dello studio sottolineano che la disuguaglianza salariale continua a essere un problema significativo nel campo della medicina e dell’assistenza.
Studi precedenti hanno dimostrato che gli infermieri registrati maschi (RN) percepiscono stipendi più elevati rispetto ai RN registrati di sesso femminile. Nel loro nuovo studio, i ricercatori dell’Università della California, San Francisco, hanno cercato di identificare quali fattori occupazionali potessero spiegare queste disparità salariali, utilizzando dati recenti.
I ricercatori hanno analizzato dati rappresentativi a livello nazionale provenienti dagli ultimi sei studi quadriennali di indagine campionaria nazionale sugli infermieri registrati (1988-2008, includendo 87.903 RN) e dai dati dell’American Community Survey (2001-13, includendo 205.825 RN). In entrambi gli studi, la percentuale di uomini nel campione era del 7%.
In ogni anno analizzato, entrambi gli studi hanno dimostrato che gli stipendi degli RN maschili erano superiori a quelli delle RN femminili. Inoltre, i ricercatori non hanno riscontrato cambiamenti significativi in questo divario retributivo, che si è tradotto in una differenza di guadagni corretta di $ 5.148 durante il periodo di studio.
Nell’assistenza ambulatoriale, il divario salariale era di $ 7.678, mentre nelle strutture ospedaliere era di $ 3.873. Il divario retributivo più ridotto è stato osservato nell’assistenza cronica ($ 3.792), mentre il più grande è stato in cardiologia ($ 6.034). L’unica specialità in cui non è stata rilevata alcuna differenza salariale significativa tra uomini e donne RN è stata l’ortopedia. È stato anche evidenziato che la differenza salariale si estende a una varietà di ruoli, compresi quelli di middle management e anestesisti dell’infermiere.
Rivalutazione delle Strutture Salariali Necessaria
«I ruoli degli RN si stanno espandendo con l’implementazione della Affordable Care Act e l’enfasi sulla fornitura di assistenza basata sul team», scrivono gli autori.
Concludono:
«Un divario salariale di genere è particolarmente rilevante nell’assistenza infermieristica, poiché questa professione rappresenta la più grande frazione del settore sanitario ed è dominata da donne, coinvolgendo circa 2,5 milioni di professioniste. Questi risultati potrebbero spingere i datori di lavoro, inclusi i medici, a rivedere le loro strutture salariali e adottare misure per eliminare le disuguaglianze».
I risultati di un sondaggio del 2010, che analizzava l’impatto della crisi economica sui salari degli infermieri, hanno rivelato che il salario medio di un infermiere era diminuito di $ 4.000 tra il 2007 e il 2010. Nello stesso sondaggio, quasi il 60% dei dirigenti infermieri ha espresso la sensazione di non ricevere una remunerazione adeguata rispetto al loro livello di responsabilità.
Tuttavia, il sondaggio non ha trovato alcuna prova che il carico di lavoro per i dirigenti infermieri fosse aumentato. I partecipanti hanno riportato di continuare a lavorare lo stesso numero di ore settimanali di prima e di non essere responsabili di un numero maggiore di membri del personale rispetto a prima della crisi.
«Se pensavi che l’assistenza infermieristica fosse immune dalla crisi, ripensaci: la scarsa economia ci tiene in una situazione difficile più a lungo di quanto avessimo previsto», ha affermato il caporedattore Richard Hader, «e oltre ai tagli salariali, molte organizzazioni stanno congelando o eliminando i benefici pensionistici, influenzando ulteriormente il morale dei dipendenti».
Nuove Prospettive nel Settore Infermieristico
Negli ultimi anni, la questione delle disparità salariali ha guadagnato attenzione anche a causa della crescente attenzione verso il benessere degli infermieri e della qualità dell’assistenza. Recenti studi condotti nel 2023 hanno mostrato che il divario salariale tra infermieri maschi e femmine è ancora significativo, con un aumento della consapevolezza riguardo all’importanza della parità retributiva.
Un sondaggio recente ha rivelato che il 75% delle infermiere femmine ritiene che il loro lavoro non venga valutato equamente rispetto ai colleghi maschi, contribuendo a una crescente insoddisfazione e a un aumento del turnover nel settore. Inoltre, è stato evidenziato che le infermiere di sesso femminile sono spesso meno rappresentate in posizioni di leadership, il che potrebbe influenzare ulteriormente il divario salariale.
Per affrontare queste problematiche, molti ospedali e istituzioni sanitarie stanno iniziando a implementare programmi di mentoring e formazione per promuovere le donne in ruoli di leadership, con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro più equo.
In conclusione, mentre ci sono stati alcuni progressi nella riduzione del divario salariale, è chiaro che rimangono molte sfide nel settore infermieristico. La continua attenzione su questo tema è fondamentale per garantire che il lavoro degli infermieri, indipendentemente dal genere, venga riconosciuto e adeguatamente compensato.