Al fine di gestire la loro condizione, le persone con diabete devono monitorare attentamente l’assunzione di zucchero. Un buon modo per farlo potrebbe essere scegliere un’opzione di dolcificante naturale. Una delle scelte più popolari è lo zucchero di palma da cocco.
In questo articolo, analizzeremo l’effetto dello zucchero di palma da cocco sui livelli di zucchero nel sangue (glucosio) e se può essere una scelta salutare per le persone con diabete.
Cos’è il diabete?
Le persone con diabete hanno corpi che non producono abbastanza insulina o non riescono a utilizzare correttamente l’insulina.
L’insulina è l’ormone necessario per aiutare il corpo a normalizzare i livelli di zucchero nel sangue. I livelli di zucchero nel sangue sono una misura della quantità di glucosio presente nel sangue.
La maggior parte degli alimenti contiene zucchero, e il corpo immagazzina il glucosio, trasportandolo attraverso il flusso sanguigno verso le cellule, che lo utilizzano come energia.
Quando l’insulina non funziona come dovrebbe, il glucosio non riesce a entrare nelle cellule, e il corpo non è in grado di produrre energia sufficiente. Quando le cellule non riescono a elaborare il glucosio, si verifica il diabete.
Cos’è lo zucchero di palma da cocco?
Lo zucchero di palma da cocco è ottenuto dalla linfa della palma da cocco. Per produrlo, la linfa viene riscaldata finché l’umidità evapora, dando origine a uno zucchero dal colore caramello e dal sapore simile a quello dello zucchero di canna, rendendolo un sostituto facile in molte ricette.
Questo tipo di zucchero è considerato un’opzione più salutare per le persone con diabete, poiché contiene una quantità di fruttosio meno pura rispetto ad altri dolcificanti.
Il tubo digerente non assorbe il fruttosio come fa con altri zuccheri, il che significa che l’eccesso di fruttosio si dirige verso il fegato. Troppo fruttosio nel fegato può portare a una serie di problemi metabolici, incluso il diabete di tipo 2.
Le persone diabetiche possono mangiare zucchero di cocco?
Mentre l’American Diabetes Association (ADA) considera lo zucchero di palma da cocco un sostituto accettabile dello zucchero, non sembra approvare il suo uso indiscriminato.
Zucchero di palma da cocco e indice glicemico
Alcune persone credono che lo zucchero di palma da cocco sia più sano a causa del suo indice glicemico (GI) più basso.
Le persone con diabete sono incoraggiate a consumare cibi a basso indice glicemico, poiché non aumentano i livelli di zucchero nel sangue quanto gli alimenti ad alto indice glicemico. Qualsiasi valore GI di 55 o inferiore è considerato basso, mentre valori superiori a 70 sono considerati alti.
Sia il miele che lo zucchero di canna hanno un GI di circa 50, mentre il GI dello zucchero di palma da cocco, secondo il Food and Nutrition Research Institute delle Filippine, è 35.
Tuttavia, l’Università di Sydney ha misurato il GI dello zucchero di palma da cocco a 54. Basandosi sulla sua composizione chimica, si ritiene che questo sia il valore più probabile. Nonostante le discrepanze, lo zucchero di palma da cocco è ancora considerato un alimento a basso indice glicemico.
Problemi con la visione di GI
Negli Stati Uniti, non esiste un sistema di classificazione GI ufficiale. L’ADA riconosce che i valori GI per alimenti specifici variano a seconda della loro fonte, e questo potrebbe applicarsi anche allo zucchero di palma da cocco.
Secondo il Joslin Diabetes Center, il GI non è la migliore guida per prevedere come i livelli di zucchero nel sangue reagiranno dopo un pasto.
Ci sono vari fattori che influenzano questo processo, tra cui:
- l’individuo
- il contenuto del cibo
- la preparazione del cibo
- quali altri alimenti vengono consumati
- il tasso di digestione
Pertanto, l’ADA consiglia di trattare lo zucchero di palma da cocco come si farebbe con qualsiasi altro dolcificante, incluso lo zucchero di canna puro. È anche importante considerare il numero di calorie e carboidrati che contiene quando si pianificano i pasti.
Le persone dovrebbero sempre controllare le etichette nutrizionali sullo zucchero di cocco. Questo è fondamentale poiché lo zucchero di palma da cocco può contenere altri ingredienti, incluso lo zucchero di canna, il che significa che il suo GI può essere molto più alto di quanto riportato in un sistema di classificazione.
Lo zucchero di palma contiene inulina
L’inulina è una fibra prebiotica fermentabile, benefica per i batteri intestinali e può aiutare a controllare i livelli di zucchero nei diabetici di tipo 2.
Almeno uno studio di ricerca indica che lo zucchero di palma da cocco contiene quantità significative di inulina.
Uno studio del 2016 ha scoperto che i carboidrati fermentabili potrebbero contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina. Inoltre, potrebbero avere effetti metabolici unici per coloro che sono ad alto rischio di diabete.
Benefici per le donne con diabete di tipo 2
Un altro studio ha rivelato che l’inulina fornisce benefici specifici per le donne con diabete di tipo 2, incluso il controllo glicemico e lo stato antiossidante. Gli antiossidanti proteggono il corpo da malattie e danni cellulari.
Sono necessarie ulteriori ricerche per identificare e comprendere meglio questi risultati, per estenderli ad altre popolazioni con diabete di tipo 2.
Valore nutrizionale dello zucchero di palma da cocco
Lo zucchero di palma da cocco contiene lo stesso numero di calorie e carboidrati dello zucchero di canna normale.
Inoltre, sia lo zucchero di palma da cocco che lo zucchero di canna contengono:
- fruttosio, che è un monosaccaride
- glucosio, che è un altro monosaccaride
- saccarosio, che è un disaccaride composto da mezzo fruttosio e mezzo glucosio
Tuttavia, la percentuale di questi zuccheri varia tra lo zucchero di canna e quello di palma.
Contenuto di fruttosio
Lo zucchero di palma e lo zucchero di canna contengono quasi la stessa quantità di fruttosio, ma lo zucchero di canna contiene una porzione più pura di fruttosio, che può causare problemi alle persone con diabete.
Spesso indicati come «zuccheri semplici», saccarosio, fruttosio e glucosio sono carboidrati essenziali.
Il saccarosio è lo zucchero comune in molti alimenti. È un composto naturale che fornisce energia al corpo, ma può risultare dannoso in quantità elevate. Gli edulcoranti aggiunti presenti negli alimenti trasformati, nei dessert e nelle bevande contengono una grande quantità di saccarosio.
Quando il saccarosio viene riscaldato, si scompone in fruttosio e glucosio.
Alti livelli di fruttosio si trovano in:
- frutta
- nettare di agave o sciroppo
- sciroppo di mais ad alto fruttosio
- alimenti con zuccheri aggiunti
Alti livelli di glucosio si trovano in:
- destrosio, noto anche come zucchero d’uva o zucchero di mais
- alcuni frutti
- amidi, come pane, cereali e pasta
- alimenti con zuccheri aggiunti
Altri nutrienti trovati nello zucchero di palma da cocco
Lo zucchero di palma da cocco può essere considerato una scelta migliore, in quanto ha un valore nutritivo superiore rispetto ad altri zuccheri.
A differenza dello zucchero di canna, contiene:
- ferro
- calcio
- magnesio
- potassio
- altri minerali importanti
Tuttavia, è importante tenere presente che anche lo zucchero di canna contiene piccole quantità di questi nutrienti. La maggior parte delle persone consuma solo un paio di cucchiaini di zucchero di palma da cocco alla volta, il che significa che in realtà apporta meno del 2% di tutti i nutrienti.
Gli alimenti integrali salutari forniscono significativamente più di questi nutrienti per un minor numero di calorie.
Conclusione
Non ci sono evidenze sufficienti per sostenere che lo zucchero di palma da cocco sia più salutare, migliore o diverso da qualsiasi altro zucchero in termini di glicemia.
Sebbene lo zucchero di cocco contenga inulina, potrebbe non essercene a sufficienza per influenzare in modo significativo i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, lo zucchero di palma da cocco è altrettanto calorico quanto lo zucchero di canna normale.
Lo zucchero di palma da cocco sembra essere leggermente più vantaggioso rispetto allo zucchero normale, ma è comunque meglio consumarlo con moderazione. Pertanto, le persone con diabete di tipo 2 dovrebbero trattarlo come qualsiasi altro zucchero e utilizzarlo con parsimonia, poiché potrebbe comunque aumentare i livelli di glucosio nel sangue, nonostante il suo GI probabilmente inferiore.
Nuove Ricerche sullo Zucchero di Palma da Cocco nel 2024
Recenti studi hanno approfondito l’impatto dello zucchero di palma da cocco sulla salute metabolica. Una ricerca condotta nel 2024 ha evidenziato che, sebbene il suo GI possa essere più basso, l’assunzione di zuccheri, anche da fonti naturali, deve essere monitorata con attenzione da parte dei diabetici.
Inoltre, è emerso che il consumo regolare di inulina potrebbe migliorare la sensibilità all’insulina, aprendo la strada a potenziali terapie per il diabete di tipo 2. Le evidenze suggeriscono che l’inulina potrebbe contribuire a una migliore gestione del peso e a una riduzione delle complicazioni associate al diabete.
Infine, è fondamentale considerare che la qualità della dieta complessiva rimane cruciale. Adottare uno stile di vita sano, che includa un’alimentazione equilibrata e attività fisica regolare, è la chiave per una gestione efficace del diabete.