I Rischi delle Sigarette Elettroniche per la Salute Polmonare

Le sigarette elettroniche, inizialmente considerate da molti come un’alternativa più sana al fumo di tabacco, si rivelano invece potenzialmente dannose per i polmoni. Questo è quanto emerso dallo studio presentato dalla professoressa Christina Gratziou e dal suo team all’European Respiratory Society Congress, tenutosi a Vienna nel giugno 2012.

Sebbene le e-sigarette siano state commercializzate come dispositivi che possono aiutare a smettere di fumare, la comunità medica è divisa. Alcuni esperti temono che possano fornire alle compagnie di tabacco un modo per apparire più innocue, mentre altri le vedono come una vera alternativa per ridurre i danni del fumo tradizionale.

Nel loro studio, la professoressa Gratziou e il suo team hanno esaminato gli effetti a breve termine dell’uso delle sigarette elettroniche su un campione di 32 volontari, che comprendeva sia non fumatori che fumatori regolari, alcuni dei quali affetti da patologie polmonari come asma e BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva).

I partecipanti sono stati invitati a utilizzare una sigaretta elettronica per 10 minuti, inalando i vapori. Durante l’esperimento, sono stati effettuati test spirometrici e altre procedure diagnostiche per misurare la resistenza delle vie aeree, un parametro fondamentale per valutare la funzionalità polmonare durante l’inspirazione e l’espirazione.

I risultati hanno rivelato un aumento immediato e significativo della resistenza delle vie aeree, che è perdurato per oltre 10 minuti nella maggior parte dei partecipanti. Di seguito sono riportati alcuni dei risultati principali:

  • I non fumatori hanno mostrato un incremento della resistenza delle vie aeree del 206%, rispetto al 182% di base, un cambiamento definito «significativo» dai ricercatori.
  • Tra i fumatori regolari, si è osservato un aumento della resistenza delle vie aeree al 220%, rispetto al 176% prima dell’uso della sigaretta elettronica.
  • I pazienti con BPCO e asma non hanno mostrato un incremento significativo della resistenza a seguito dell’uso della sigaretta elettronica.

In un altro studio condotto al Roswell Park Cancer Institute di Buffalo, New York, è emerso che sempre più persone ricorrono alle sigarette elettroniche per smettere di fumare o ridurre il consumo di sigarette tradizionali, come riportato nell’American Journal of Preventive Medicine nel febbraio 2013.

La comunità scientifica, pur riconoscendo i potenziali rischi delle sigarette elettroniche, concorda sul fatto che sono notevolmente meno dannose rispetto al fumo di tabacco. La professoressa Gratziou, in qualità di presidente del comitato per il controllo del tabacco dell’European Respiratory Society, ha sottolineato l’incertezza riguardo alla sicurezza delle e-sigarette rispetto alle normali sigarette, nonostante le affermazioni di marketing.

«Abbiamo osservato un aumento immediato della resistenza delle vie aeree nel nostro gruppo di partecipanti, suggerendo che le sigarette elettroniche possono causare danni immediati. È necessaria ulteriore ricerca per comprendere se tali danni possano avere anche effetti a lungo termine,» ha affermato la professoressa.

Cosa sono le sigarette elettroniche (e-cigarettes)?

Le sigarette elettroniche, conosciute anche come sigarette vaporizzanti, sono dispositivi utilizzati da molte persone al posto delle sigarette di tabacco. Questi dispositivi rilasciano vapore acqueo che può contenere o meno nicotina. Alimentate da piccole batterie, le e-sigarette sono progettate per offrire un’esperienza simile al fumo, ma senza il fumo nocivo associato al tabacco.

I produttori sostengono che le sigarette elettroniche rappresentano un’alternativa più sana al fumo di tabacco poiché l’utente non inalare fumi tossici contenenti oltre 4.000 sostanze chimiche pericolose. Gli utenti regolari di e-sigarette affermano di avvertire una sensazione simile a quella del fumo tradizionale, nonostante la mancanza di combustione.

Un dispositivo di sigaretta elettronica in uso

Le sigarette elettroniche hanno un design simile a quello delle sigarette di tabacco o delle penne a sfera, e molti modelli sono dotati di cartucce sostituibili, mentre alcuni sono usa e getta. L’utente posiziona il dispositivo tra le labbra e aspira, attivando un elemento riscaldante che vaporizza una soluzione liquida, il cui vapore viene quindi inalato. Per un fumatore di tabacco, imparare ad usare le e-sigarette è semplice, dato che l’azione è quasi identica a quella del fumo di una sigaretta tradizionale.

Una tipica sigaretta elettronica è composta dai seguenti elementi:

  • Il boccaglio, dove si inserisce la cartuccia sostituibile; l’utente aspira da qui.
  • L’atomizzatore, un elemento riscaldante che vaporiza la soluzione liquida; nella maggior parte dei dispositivi, l’atomizzatore deve essere sostituito ogni tre o sei mesi.
  • La batteria, di solito ricaricabile agli ioni di litio, che alimenta l’elemento riscaldante e include circuiti elettronici come il sensore di flusso d’aria e un LED per indicare l’attivazione del dispositivo.

L’uso delle sigarette elettroniche sta crescendo rapidamente, specialmente in Europa occidentale, con decine di milioni di persone che le utilizzano regolarmente.

Ulteriori letture sulle e-sigarette

Un rapporto del CDC e del Centro per i prodotti del tabacco della FDA ha rivelato un aumento triplo nell’uso delle sigarette elettroniche tra gli studenti delle scuole medie e superiori tra il 2013 e il 2014.

Un altro studio condotto all’Università di Auckland in Nuova Zelanda ha dimostrato che le e-sigarette sono altrettanto efficaci dei cerotti alla nicotina per aiutare i fumatori di tabacco a smettere.

Prospettive Attuali e Futuri Sviluppi

Nel 2024, la ricerca sulle sigarette elettroniche continua ad evolversi. Recenti studi hanno evidenziato che i vapori delle e-sigarette possono contenere particelle tossiche, analoghe a quelle del fumo di tabacco, sebbene in quantità minori. Inoltre, si stanno esaminando i potenziali effetti a lungo termine sull’apparato respiratorio e cardiovascolare degli utilizzatori regolari.

È fondamentale che i consumatori siano consapevoli dei rischi associati all’uso delle sigarette elettroniche. Le linee guida attuali suggeriscono di adottare approcci basati su evidenze scientifiche per la cessazione del fumo, evitando l’uso di prodotti non regolamentati come le e-sigarette. La comunità medica continua a monitorare da vicino gli sviluppi in questo campo per garantire la salute e la sicurezza pubblica.

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