Spray Nasale di Esketamina: Nuove Speranze contro la Depressione

Per le persone che manifestano i sintomi più gravi di depressione maggiore e sono ad alto rischio di suicidio, un trattamento con un effetto immediato può fare la differenza, almeno nel breve termine. Tuttavia, gli antidepressivi tradizionali tendono a impiegare molto tempo per manifestare i loro effetti. Esiste un trattamento più efficiente all’orizzonte?

Persona che affronta la depressione con supporto medico

La Fondazione Americana per la Prevenzione dei Suicidi sottolinea che il suicidio è la decima causa di morte negli Stati Uniti, con 44.965 decessi all’anno. Inoltre, ci sono in media 123 suicidi al giorno. Uno studio recente ha avvertito che i casi di depressione registrati sono in aumento negli Stati Uniti.

Questi dati evidenziano la necessità di strategie di prevenzione più efficaci e trattamenti innovativi per la depressione maggiore.

Ricercatori di Janssen Research & Development e Janssen Scientific Affairs, con sede a Titusville, NJ e San Diego, CA, in collaborazione con i colleghi della Yale School of Medicine di New Haven, CT, hanno esaminato un farmaco a rapido effetto per le persone «a rischio imminente di suicidio».

La prima autrice, la Dott.ssa Carla Canuso, insieme ai suoi colleghi, ha recentemente condotto uno studio in doppio cieco di prova di concetto, fase II, testando l’efficacia di uno spray nasale di esketamina per le persone che necessitano di un rapido sollievo dai sintomi di depressione grave e ideazione suicidaria.

L’esketamina è una molecola derivata dalla ketamina, con proprietà anestetiche e antidepressive. A differenza della ketamina tradizionale, sembra comportare un minor numero di effetti collaterali, come le allucinazioni, rendendola un potenziale candidato per il trattamento della depressione maggiore.

I risultati del nuovo studio suggeriscono che questo spray nasale produce buoni risultati a breve termine per individui ad alto rischio di suicidio.

Un Nuovo Arrivato Veloce ed Efficace?

Nel loro studio di fase II, i ricercatori hanno coinvolto 68 partecipanti con sintomi gravi di depressione maggiore, suddivisi casualmente in due gruppi: un gruppo ha ricevuto il trattamento con esketamina spray, mentre l’altro ha ricevuto un placebo.

I volontari hanno assunto il trattamento assegnato due volte a settimana per 4 settimane, continuando a seguire la loro terapia regolare per la depressione durante tutto lo studio.

Il Dott. Canuso e il suo team hanno monitorato gli effetti dei trattamenti in tre fasi: a 4 ore, 24 ore e 25 giorni dopo la somministrazione iniziale.

Le persone che hanno ricevuto lo spray nasale di esketamina hanno mostrato un significativo miglioramento dei sintomi depressivi a 4 e 24 ore dopo il trattamento, rispetto ai partecipanti del gruppo placebo.

In modo simile, è stato osservato un miglioramento significativo nei pensieri suicidari nei partecipanti al gruppo esketamina dopo 4 ore, sebbene non si sia confermato dopo 24 ore. Inoltre, non sono stati registrati benefici al punteggio di 25 giorni.

Nel monitorare i potenziali effetti collaterali, il Dott. Canuso e i suoi colleghi hanno notato che gli eventi avversi più comuni nei pazienti che hanno assunto esketamina includevano nausea, vertigini, dissociazione e mal di testa.

Considerando questi risultati, i ricercatori suggeriscono che l’esketamina intranasale potrebbe rappresentare un trattamento praticabile e utile per le persone ad alto rischio di suicidio, poiché gli antidepressivi tradizionali possono richiedere 4-6 settimane per iniziare a funzionare.

Tuttavia, il Dott. Canuso e il suo team riconoscono la necessità di ulteriori ricerche, tenendo conto del rischio che questo spray intranasale possa portare alcuni individui ad abusare della ketamina.

In definitiva, i ricercatori mirano a portare questo farmaco sul mercato, ma prima di tutto lo spray deve essere sottoposto a uno studio di fase III prima che i suoi creatori possano richiederne l’approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA).

Inoltre, il fatto che lo studio sia stato finanziato da Janssen Research & Development, una società farmaceutica sotto l’ombrello di Johnson & Johnson, ha sollevato alcune preoccupazioni. Una di queste è che il farmaco possa essere rilasciato sul mercato prima che tutti i suoi potenziali rischi siano stati valutati adeguatamente. Un’altra preoccupazione riguarda i costi finanziari post-rilascio, che potrebbero risultare proibitivi per alcuni pazienti bisognosi.

Nuove Prospettive per il Trattamento della Depressione

Recentemente, nuovi studi hanno evidenziato l’importanza della personalizzazione dei trattamenti per la depressione. È fondamentale considerare le caratteristiche individuali dei pazienti, come la storia clinica, il tipo di depressione e la risposta a precedenti terapie. La combinazione di esketamina con psicoterapia intensiva potrebbe migliorare ulteriormente i risultati, come suggerito da ricerche condotte nel 2024.

Inoltre, i dati recenti indicano che l’uso di esketamina potrebbe portare a un abbattimento rapido dei sintomi, ma è essenziale monitorare attentamente gli effetti a lungo termine per garantire la sicurezza dei pazienti. La ricerca continua a esplorare nuovi approcci, come l’integrazione di tecniche di neurostimolazione e terapie farmacologiche innovative, per affrontare la depressione in modo più efficace.

Con queste nuove prospettive, la comunità scientifica si sta avvicinando a una comprensione più completa della depressione e delle sue cure, con l’obiettivo di offrire soluzioni più rapide e accessibili a chi ne ha bisogno.

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